La bacchetta

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Silvia si guardò in torno...era tutto così fottutamente bello, pieno di colori, gufi che volavano da una parte all'altra portando lettere, , calderoni, libri, fuochi d'artificio, bambini che giravano o stavano attaccati alle vetrine, tutto bellissimo, si rivolse al fratello -ehy ora dove si va?- chiese con voce che lasciava trasparire la sua eccitazione -penso che ora tu e Draco andrete a prendere le bacchette e poi a prendere i vestiti, noi invece andiamo a prendere i libri- disse sorridendo -e i soldi?- -ah...quelli li gia presi papà stamattina- -ah...ok- poi sua madre la esorto ad andare verso un negozio vecchio e un po' malandato ma che in qualche modo era affascinante,  quel grigio attirava subito l'attenzione perché immezzo a quei colori non centrava niente, e  sulla facciata principale era un po' rovinata ma trasmetteva sicurezza,  lei e Draco andarono verso il negozio, e subito videro scaffali pieni di scatole di piccole dimensioni, in qualche modo sembravqno che la chiamavano "Ehy Silvia, quiii".

Quando una mano che si appoggiava sulla schiena la porto via dai suoi pensieri, si giro e vide la faccia di un uomo piuttosto anziano sulla 60d'anni, il sorisso ti riscaldava, ti faceva sentire al sicuro, gli occhi erano sbiaditi, quasi scoloriti,ma comunque bellisimi era alto e molto magro, sembrava che le sue gambe non riuscisero a regerlo e che stava in piedi solo per puro miracolo ma quando l'uomo ando verso il bancone sembrava pieno di energia,  si sporse un po' avanti e li scruto attentamente -Allora....-disse pensieroso-prima il signorino Malfoy- prese una scatolina scolorita e disse -10 pollici, ebano, corde si cuore di drago, ottima per la trasfigurazione, rigida- Draco la prese molto attentamente come se avesse paura di romperla, guardo l'anziano signore e lui escalmo -su la agiti!- l'agito e un vaso si rupe, silvia ridacchio e Draco la guardo male -Non va bene- disse l'uomo.

Prese un altra scatolina -10 pollici, Biancospino, crini di unicorni, sufficientemente elastica, ottima per incantesimi- la diede a Draco, lui la agito questa volta con sicurezza,  però questa volta non fece danni anzi riparo il vaso rotto e spruzzo delle scintille verdi,  lui sorrise campiaciuto, l'uomo sorrise a sua volta e disse -7 galleoni- Draco aveva a portata di mano i soldi gleli diede e si sedete  su uno sgabello e rimase a guardare,  Silvia rimase in piedi davanti al bancone e aspetto che l'anziano andava a prendere una scatolina, -comunque mi chiamo Ollivander,  e sono un fabbricante di bacchette!- poi ando verso gli scaffali e prese un altra scatolina e tolse una bacchetta molto lunga ma senza niente di particolare, la diede in mano a Silvia e disse -9 pollici, legno di noce, rigida, corda di cuore di drago- la osservo e l'agito con tale naturalezza che un intero ripiano di scatole cade lei impaurita, appogio immediatamente la bacchetta sul tavolo , Draco gnigno, e Ollivander la prese e la rimesse a posto dicendo sotto voce "No non va bene, no, no, propio no" ritorno con un altra bacchetta e la mostro era stupenda, con molti rilievi niente di particolare,  ma bella la agito aspettandosi di far esplodere il negozio invece una luce si presento dietro di lei e un vento piacevole le fecero volare i capelli intorno alla sua faccia,  Ollivander applaudi entusiastato e disse -agrifoglio,crini di unicorno, 10 pollici, flessibile e ottima per la trasfigurazione, fanno 7 galleoni - glieli diede e uscirono dal negozio parlando delle loro nuove bacchette a un certo punto Draco dice -la mia battera sicuramente battera la tua in tutto- lei in risposta esclamo -io non ne sarei così sicura- sorrise compiaciuta e andarono verso i loro genitori

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Silvia Nuzzaci ~ Hogwarts ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora