Ora è un 'noi'

Capitolo 4

In foto Emma

Pov's Selene

"VOLETE DEGNARCI DELLA VOSTRA ATTENZIONE O VOLETE ANDARE FUORI A DIRVI QUESTE COSE INTERESSANTI SIGNORINA MALFOY E SIGNORINA FOREST?"
Ci rimproverò il professor Vitius

Eravamo a incantesimi e stava spiegando mentre io e Rebecca parlavamo di Charles.

"Ma ti piace si o no?!"
Sussurrai

"Non lo so! So solo che quando lo vedo mi batte forte il cuore e arrossisco sempre"

Sorrisi soddisfatta della mia teoria.
Erano fatti l'uno per l'altra.

Assegnati i compiti uscimmo.

"Selene!"
Mi girai e mi ritrovai davanti mio fratello

"Dimmi"

"Venite con noi?"
Ci chiese

Io guardai Reb che annuì

Lo seguimmo e ci portò con i suoi amici. Cioè:
Andromaca
Anna
Foster
Charles
Charlie
Mark
Senio

Appena videro Charl sorrisero ma quando si accorsero di noi vicino il sorriso gli si gelò sulle labbra

"Ragazzi oggi sono con noi"
Li informò

"Come sempre"
Borbottò Mark

"Se hai problemi risolviteli caro"
Gli disse Reb

Ma lui fece finta di niente e continuò a lamentarsi.
Vidi le mani di Foster vagare sul corpo di Anna.

Che stronzo...

"Nuova fidanzatina Foster?"
Chiesi avvicinandomi

"Gelosa Malfoy?"

"Di te? Ma neanche morta!"

Lui sorrise e continuò a fare quello che stava facendo

Sentii una fitta al petto...come se mi avessero colpito e instintivamente distolsi lo sguardo e lo portai verso Charl che parlava con Senio, Andromaca e Rebecca.

"Reb"
La chiamai e lei si girò sorridendo

"Io vado ci vediamo dopo"
Le diedi un bacio sulla guancia e senza dargli il tempi di rispondere scappai

Tornai correndo nel dormitorio e appena arrivata mi appoggiai alla porta e scivolai per terra.

Mi sentivo fuori posto lì.

***

I giorni seguenti Rebecca passava quasi tutto il tempo con gli amici di Charl e Charl e a me lasciava sola così ero costretta a passare il tempo a studiare e a stare con i miei cugini così che il rapporto tra me e Rebecca era svanito in in attimo.

Anni e anni di amicizia buttati al vento.

In dormitorio non parlavamo perché lei tornava troppo tardi e io ero già a dormire.

Ma un giorno mentre passavo nel corridoio la vidi. Con la mano di Mark in vita e un sorriso spavaldo in faccia.

La faccia di Mark? Soddisfatta come se avesse portato a termine una missione.
Mi sentivo tradita. Tradita dalla mia migliore amica. Da quella che consideravo una sorella che non avevo mai avuto. Così decisi che Rebecca poteva anche morire ma non avrebbe mai ottenuto il mio perdono.