Mika il dittatore

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Come sarebbero le nostre vite se lui fosse il dittatore del paese?

MIKA:
Inizierei mettendo in prigione tutti i manager, per via delle loro incessanti e-mail, nelle quali continuano a fare domande e non danno mai risposte. Successivamente sarebbe il turno della mia compagnia musicale, della mia famiglia e della mia metà. Solo i cani rimarrebbero liberi.
Alla fine, sicuramente mi sentirei solo e mi direi "Sono così fottutamente annoiato, forse dovrei mandare in prigione anche me stesso."

Eviterei tutte le deludenti cerimonie globali, come l'apertura dei Giochi Olimpici. Tuttavia, userei i centinaia di tamburi di Pechino per annunciare il mio arrivo in qualche occasione speciale. (Hahahah😂😂)

Vieterei i colori fluorescenti, visto che mi fanno stare male. So che esistono in natura, ma questa non è una scusa per indossarli. Sono come le gomme ai gusti tropicali, che fingono di avere il sapore dei frutti tropicali, ma in realtà sanno di rifiuti nucleari.

Imporrei la religione materna. Dopo tutto, non è il desiderio di ogni mamma quella di essere trattata come una divinità? In Libano, non appena nasci, ti viene detto cosa devi fare e che andrai all'inferno, qualsiasi cosa tu faccia. Ma in cambio, ottieni una forma di amore eterno. Questo è il motivo per il quale amo i miei cani.

Utilizzerei i soldi che dovrebbero essere usati per armi militari, per aprire centri di arti applicate. L'unico modo per sentirsi liberi nella vita, è quello di saper creare qualcosa dal nulla.

"Tolleranza, candore, assurdità" sarebbe il nuovo motto.

Mika
Questi sono "ritagli" in un'intervista alla domanda *cosa faresti se fossi un dittatore?*

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