Capitolo 10

18 1 0
                                    

Ieri mi sono liberata ballando. Avevo troppi problemi in testa... Mio padre che inizia a fare il padre, problemi con mio cugino Luca, non so proprio com'è Harry...

Mi alzo dal letto e vado in bagno per lavarmi e infine mi vesto per andare a comprare un pacco di sigarette.

Per fortuna mio padre è già andato a lavoro.

Cammino fino ad arrivare al primo bar che vedo e quando sto per uscire incontro Camila.

<<Ehi Virgi>> mi dice con un sorriso a 32 denti.

<<Come stai?>> rispondo guardandola negli occhi.

<<Bene tu?>> domanda.

Beh... è la mia migliore amica posso provare a dirle qualcosa:<<Ho avuto dei piccoli problemi con mio cugino, quel ragazzo della discoteca. Ho conosciuto un ragazzo molto simpatico che si chiama Louis. Ha due occhi azzurri e ha una voce molto bella>> dico lasciando stare Harry. Forse non è il momento per parlare di lui, diciamo che Camila un po' lo odia.

<<Non preoccuparti sono sicura che con tuo cugino si sistemerà tutto. Louis, un bel nome. Io mi sto frequentando con l'amico di Harry, Niall. È davvero sexy, giuro. Non sembra come Harry, credo che lui è molto buono anche se esce con lui. Harry sembra severo anche se è figo. Dopo le parole che ti ha detto Luca devi stargli alla larga>> mi confessa.

Guardo le mie scarpe e dopo un po' dico:<< io credo che la sua vita non è così bella per questo si comporta in questo modo...>>

Camila non riesce neanche a dire una parola perché viene interrotta da una ragazza o meglio dire la mia ex-migliore amica che le dice:<<Cavolo Camila non ti facevo così. Da quando parli con la gente come lei?>> mi guarda con disprezzo.

<<Non sono affari tuoi Taylor. Posso parlare con chi voglio ora scusaci.>> risponde prendendomi dal polso e portandomi via da lei.

Passando davanti a Taylor vedo meglio com'è vestita: una maglietta che non le copre neanche la pancia, una miniminiminiminigonna e delle scarpe altissime che sembrano dei trampoli.

Quando arriviamo in una panchina le chiedo:<<anche tu la conosci?>> e lei mi risponde:<<Tutti la conoscevano al corso di canto... è una troia>>.

<<Troia? Non è neanche adatto a lei... Non credo che ci sia un aggettivo per descriverla>> dopo questa mia frase iniziamo a ridere come se non ci fosse un domani.

Smettiamo di ridere quando mi suona il telefono, non guardo neanche chi è, è rispondo:<<Pronto?>>

<<Sono Luca, voglio parlarti al più presto anche ora>> dice con una voce arrabbiata<<anche ora vuol dire che devi venire in quest'istante>>.

<<Non sono un cane>> dico.

<<Vieni, per favore?>>

O ci vado per vedere cosa mi dice o non ci vado e lo faccio più incavolare. Accetto e dopo un po' mi incammino verso casa sua. Sono sicura che non uscirò con le idee chiare da quella casa.

Prendo una sigaretta dal mio pacco appena comprato.

In cinque minuti arrivo a casa di mio cugino e con la sigaretta finita. Suono e mi apre facendomi entrare.

<<Bene siediti, dobbiamo parlare tanto>> mi ordina.

Mi siedo e comincio a parlare:<<ho tante cose in mente e quindi stai attento a ciò che dici. Non voglio litigare con te>>

<<Non voglio litigare con te, voglio metterti in guardia. Ieri dove sei stata? Tuo padre mi ha detto che ti sei ritirata tardi>>

<<Da un mio amico, si chiama Louis>> non so il perché gli sto dando tutte queste spiegazioni.

<<Louis, un nome familiare. Ora passiamo al fatto che non devi mai scappare da me. Harry ti sta cambiando, tu non te ne accorgi...>> lo interrompo dicendo:<<Lui non mi sta cambiando, è il mondo che mi sta cambiando. Mi accadono sempre cose brutte, io non credo alla sfortuna ma il mondo c'è l'ha con me e non so neanche il motivo. Io non conosco Harry, con lui sono uscita solo alcune volte>>

<<Non devi uscire con lui, ti potrebbe fare del male>> comincia ad alzare la voce.

<<Io esco con chi voglio e ora calmati.>> dico con il suo stesso tono.

<<Scusami io mi preoccupo di te, sei la mia unica cugina e ti voglio bene>> mi dice preoccupato.

<<Si vedeva come mi volevi bene. Tutto sta cambiando per colpa tua. Se non conoscevo Harry tu ti comportavi come prima, non mi calcolavi, ti allontanavi sempre da me e ti vergognavi anche di avere una cugina come me. Forse Harry è il diavolo, come dici tu, che sta aiutando a mettere la pace tra di noi ma tu non vuoi collaborare. Forse il diavolo sei tu>> dico e con queste parole esco dalla sua casa.

Sono senza fiato ma non mi fermo.

Cammino veloce e quando sto per attraversare vedo un motorino a pochi centimetri da me.

Che cosa sta succedendo in questi pochi secondi?

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, scusate se il capitolo è corto, ma abbiamo avuto delle complicazioni. ripeto la domanda di virginia: cosa sta succedendo in questi pochi secondi?
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? La ritroveremo in un ospedale? boo, tutto da scoprire...

Scusate ancora.

Clara

Un'Amore ImperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora