CAPITOLO 13
Louis è quell'amico che vorrebbero tutti. L'ho conosciuto una volta e mi ha fatto ritornare il sorriso. Ha una voce splendida che mi attrae tanto.
Arrivo al parco e mi siedo su una panchina. Ci sono tanti bambini che giocano. Mi sto ricordando quando ero al supermercato con mio padre è ho incontrato il commesso. Quel bambino sicuramente era suo cugino, e se è padre? Ma a me cosa m'interessa? Fatti loro.
<<Buu!>> mi fa spaventare Louis da dietro.
<<Pazzo>> dico divertita.
Lui è diverso da tutti i ragazzi che ho conosciuto in quest'ultimo mese.
<<Lo sai che lo sono>> rido per la sua battuta.
Si siede vicino a me e comincia a chiedermi:<<Fumi?>>
<<Ormai fa parte di me>> rispondo con un sorriso.
<<Ti ho portato fuori strada>> dice divertito.
<<Nha!>> gli dico dandogli una pacca nella spalla.
<<Allora? Dimmi>> mi dice. Che devo dirgli? <<Perché mi volevi incontrare?>> riprende lui. Ah ecco perché.
<<Beh...per il semplice fatto che siamo amici e fra amici si esce e ci si diverte, giusto?>> gli dico sperando che mi creda, non che ho mentito ma volevo stare con lui così mi faceva ridere e non mi faceva pensare a nulla, credo...
<<Menti! É solo per questo?>> dice e io annuisco, poi mi chiede una sigaretta e gliela dò. Dopo che per circa mezz'ora che scherziamo arriva la domanda che non volevo sentire.
<<Ehm...ieri ti ho visto ad una festa e grazie a te e altri due individui si è formato un cerchio. Perché?>> non voglio rispondere. Conosce Zayn? Harry? Luca? Perché me lo chiede? Troppi perché mi invadono la mente. Lo guardo seria negli occhi e vedo curiosità ma anche paura. Paura perché? 'Forse perché aveva paura di chiedertelo e ora ha paura che tu ti arrabbi con lui per avertelo chiesto' si può essere, ma non mi arrabbierei mai con lui per una simile domanda.
Lo sto facendo aspettare troppo.
<<Complicato>> le lacrime cominciano a scendere ma non so il motivo. Ho fatto la cosa giusta ieri dandogli un calcio. Forse perché mi ha scritto STRONZA e nessuno l'ha mai fatto o per il semplice fatto che mi fidavo di lui. Ma ovviamente non mi poteva dire BRAVA dopo che gli ho rotto il coso.
<<Tutto il tempo che vuoi>> mi dice abbracciandomi. Dopo un paio di secondi il nostro abbraccio viene interrotto.
<<Louis!>> una voce roca dietro di me. No, non può essere lui, non mi può inseguire per sempre. Mi giro trovandomi a faccia a faccia con la persona che non volevo vedere. Vorrei scomparire in questo momento.
<<Harry>> lo chiama Louis.
Harry non stacca gli occhi dai miei e io neanche, mi devo fare valere. Non voglio essere debole difronte a lui anche se già mi ha visto crollare.
<<Virginia!>> chiama questa volta il mio nome.
<<Harry>> chiamo il suo senza essere intimidita.
Sto cambiando, ho superato tanti momenti brutti, non posso crollare adesso.
<<Che fate?>> domanda e sento il braccio di Louis togliersi piano piano da dietro la mia schiena. Faccio un breve lamento. Perché l'ha fatto? Mi sentivo così protetta. Perché Harry deve sempre rovinare tutto? Perché c'è sempre?
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Un'Amore Imperfetto
RomanceLei, Virginia Tomarchio, una ragazza di 19 anni, con gli occhi color marrone e i capelli di un biondo cenere. Ha fin da piccola, vissuto una vita difficile, tra la morte di sua madre, le delusioni di suo cugino e soprattutto un amore sbagliato. Rius...