<<siamo fregati, dobbiamo trovare il modo di evitare questo concorso! non riusciamo a stare tutti insieme in una stanza senza litigare, figuriamoci su un palco davanti a tutti senza fare casini>> disse Jake con le mani tra i capelli
<<bhe, se volete posso parlarne con la preside, forse ci farà esonerare>>
<<ottimo Mark! se vuoi ti accompagno>>
<<tranquillo, rimani pure in stanza, andrò tra un'oretta, intanto voglio finire di leggere un libro, mi mancano poche pagine, vado in biblioteca, ci vediamo dopo>> Mark aprì la porta ed andò insieme a dei suoi amici del club di lettura a finire questo fantomatico libro.
Tyr, sempre sul letto con le cuffie, sembrava preoccupa, guardava le nuvole dalla finestra, sembrava che cercasse qualcosa, era perplesso.
<<Ehy , Tyr, ti va di venire con me in mesa a prendere qualcosa?>>
<<Mh? ok ,basta che facciamo presto, devo fare una cosa>>
<<va bene>>
i due uscirono ed andarono in mensa, la fila era lunga, così Tyr decise di andare solo, lasciò Jake a mantenere un tavolo. Tyr aveva portato con se un quaderno alquanto strano, Jake, curioso, lo aprì, rimase di stucco.
<<TYRRRR>>
<<Ohy, ritardato, cosa gridi?>>
<<questa è tua?>>
<<come ti sei permesso? brutto idiota, rimettila a posto, e non dirlo a nessuno>>
<<ma come? questo è un segno! dobbiamo usarla!>>
<<ma sei folle? è una stupida canzone arrangiata, non ha senso>>
<<sei sicuro?>> Jake salì su un tavolo, guardò dritto negli occhi Tyr ed iniziò a cantare
<<We are, we are, we are made from broken parts.
We are, we are, we are broken from the start.
And our hearts, our hearts, they were beating in the dark
'Cause we are, we're, we are built from broken parts.>>
<<FERMATIIIIII>> Tyr furioso salì sul tavolo, lo prese come un sacco di patate e lo riportò nella stanza.
Una volta lì, iniziarono a litigare, Jake voleva portare quella canzone al concorso, ma Tyr la voleva mantenere per se, sosteneva che quello era solo un pezzo di carta inutile con su scritti dei pensieri ipocriti e senza senso.
<<perchè non vuoi portarla? è perfetta!>>
<<ma cosa dici? non pensarci nemmeno!>>
Mentre i due continuavano il discorso, si sentì il rumore di passi, e successivamente una persona suonare alla porta della stanza 202.
<<Hanno suonato, vai ad aprire per favore>>
<<piccolo sfruttatore indegno>>*Tyr aprì la porta*
<<siete i due di oggi?>>
<<cosa? *arrossì* ecco...si, perchè?>>
<<ciao, io sono Ive, una master, e da oggi dovrò lavorare con voi per aiutarvi con il gruppo musicale>>
<<COSAAAAA?>> risposero i due in coro.
<<bhe, mi è stata affidata una missione, e devo portarla a termine!>>