Iniziò tutto mentre camminavo, pensavo al mio futuro era così sfocato nella mia mente ossessionata dall'ordine. Non sapevo in che liceo andare ne che lavoro avrei fatto. Faceva davvero caldo e l'unica cosa che non vedevo accanto a me in un futuro remoto un ragazzo accanto a me. Persa nei miei pensieri mi scontrai con un ragazzo《sta attento a dove cammini !》notai che aveva gli occhi verdi e i capelli morì era davvero un bel ragazzo a differenza mia bassa con occhi e capelli morì. 《Comunque piacere Giuseppe》 non mi aspettavo mica che dopo lo scontro si sarebbe presentato ma vabbe. 《Piacere》 risposi .. mi squilló il telefono era zia Elena 《pronto zia ?》ancora sotto lo sguardo di Giuseppe 《si sto arrivando》 le dissi senza fare caso a coda stesse dicendo mi alzai, ancora per terra dopo lo schianto, e sentii urlarmi dietro da Giuseppe 《non mi hai detto come ti chiami》 mentre correvo urlai a mia volta《Giulia, mi chiamo Giulia》. Tornai a casa di zia e mi rimproveró per il ritardo anche se non le davo molta retta perché ora i miei pensieri erano focalizzati su quel ragazzo dagli occhi color smeraldo. E mi accorsi che era il mio chiodo fisso non riuscivo a pensare ad altro così la notte sognai occhi color smeraldo. Cosi scombusolò il mio futuro.
