mi ritrovai ad avere una vita monotona ,basata sulle solite ,avvolte ,insignificanti azioni,giornate che sembravano essere un dejavu.fino al giorno in cui ti incontrai ,quando ,con la tua semplice esistenza , cambiasti la mia vita...diversi come l'inverno e l'estate....rive opposte di un fiume ,io amavo la poggia ,tu amavi il sole che ti riscaldava ,amavi la pelle arrossata ,gli occhiali da sole ,le maglie corte ,e le feste in spiaggia.io invece preferivo ,starmene a casa,comodamente seduta sul divano ,a immergermi tra i miei pensieri ,che molto spesso erano rivolti a te,sembravi freddo ,un po come se non avessi sentimenti ,emozioni .invece in te trovai ,un mondo .il mio mondo.
ricordo che la prima volta che ti vidi ,FU in libreria,l'unico che urlava ,nonostante il commesso ripeteva piu e piu volte di restare in silenzio ,ti adocchiai,mi piacevano le persone con la testa dura come un sasso .
NONOSTANtE, TU AMASSI IL SOLE AVEVI LA PELLE ,CHIARISSIMA,QUASI TRASPARENTE,GLI OCCHI VERDI ,SOTTO DELLE FOLTE SOPRACIGLIA ,E I CAPELLI A SPAZZOLINA NERI,AVEVI UN ENORME TATUAGGIO IN TORNO AL COLLO CON SCRITTO"FAMIGLIA",ALTRI PIU PICCOLI ,SPARSI PER IL CORPO .,
ERA INVERNO ,EPPURE GIRAVI CON LE MAGLIETTE A MEZZA MANICA , AVEVI L'ARIA DI UN MALANDATO ,SGORBUTICO,IMPAZIENTE ,FASTIDIOSO.
IO TI OSSERVAVO DA QUALCHE SCRIVANIA PIU INDIETRO DALLA TUA ,ATTIRASTI LA MIA ATTENZIONE ,PERCHE CONTINUAVI A RIPETERE AL CASSIERE ,CHE NON RIUSCIVI A LEGGERE IN SILENZIO,MA SOLO AD ALTA VOCE ,MI DISTURBO' ,DALLA PRIMA VOLTA IN CUI LO VIDI,LEGGEVO ,UN ROMANZO PER LA SCUOLA,ANCHE SE IN REALTA NON M'IMPORTAVA NIENTE , ERO AL PRIMO ANNO DI COLLEGE SOLO PER VOLERE DEI MIEI GENITORI,VOLEVANO ,DIVENTASSI COME MIA SORELLA,LEI E LAUREATA IN FILOSOFIA, IL MARITO E AVVOCATO,E PRESTO PRENDERANNO CASA,SECONDO I MIEI INVECE IO CAUSAVO SOLO PROBLEMI,DICEVANO ,CHE DA VENT'ANNI A QUESTA PARTE ,IO AVEVO SOLO,CAUSATO GUAI.UNA VOLTA MI SONO ANCHE RITROVATA IN UNA RISSA E SONO FINITA IN ;PRIGIONE,MIO PADRE DICEVA CHE FUMAVO PEGGIO DI UN TURCO,MIA MADRE ADDIRITTURA MI PARAGONAVA ,A BOB DYLAN, COME SE IO MI DROGASSI,MIA SORELLA INVECE ERA PEGGIO DI TUTTI E DUE.ABITAVA A CASA DEI GENITORI DEL MARITO,MA OGNI MATTINA PUNTUALMENTE ERA A CASA ,AVVOLTE MI FACEVA DEI COMPLIMENTI SUL MIO ASPETTO,DICENDO ,CHE AVEVO DEI BELLISSIMI CAPELLI NERI,E GLI OCCHI AZZURRI CHE SPICCAVANO ,MA RIPETEVA SEMPRE CHE ERO INSOPPORTABILE,E CHE AI RAGAZZI NON PIACEVANO LE RAGAZZE COME ME ,MA I FONDO IO E MIA SORELLA NON CONOSCEVAMO NIENTE L'UNA DELL'ALTRA.
IN FAMIGLIA ,MI SENTIVO COME TRASPARENTE ,EMARGINATA DALLA SOCIETA ,SI PARLAVA DI ME SOLO QUANDO MIA MADRE VOLEVA FARMI FARE VISITE MEDICHE O METTERMI IN RIABILITAZIONE,MOLTE VOLTE SONO SCAPPATA DI CASA,ED ERO MOLTO PIU FELICE
"AVVOLTE MI SENTO SOLA.ALTRE VOLTE LO SONO DAVVERO"
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MY WORLD , IN YOU
Teen FictionJESSICA,E' UNA RAGAZZA,CHE HA A CHE FARE CON ,ALCOOL,FUMO ,E AVVOLTE ANCHE DRGOHE ,FINITA IN GALERA MOLTO SPESSO,INCONTRA UN RAGAZZO,IN APPARENZA con FORTE SOMIGLIANZA CARATTERIALE ,MA IN SECONDO MOMENTO ,TUTTO CAMBIA.