AVEVA GLI OCCHI PIU BELLI CHE IO ABBIA MAI VISTO.SAPEVA DI FELICITA ,LA MIA

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NON LO RIVIDI PIU PER MESI,ME NE DIMENTICAI,RIMASE   UN RICORDO LONTANO,UN SEGNA LIBRO MAI USATO.,I MESI PIU BRUTTI DELLA MIA  VITA, FINI IN PRIGIONE ,PER ABUSO DI STUPEFACENTI ,SCAPPAI DI CASA DOPO ESSERE USCITA , RESTAI A DORMIRE PER TRE MESI SU UNA PANCHINA ,MANGIAVO NELLA MENSA SCOLASTICA ,FINCHè,NON MI VENNE A CERCARE  LA POLIZIA ,RITORNAI AL DIPARTIMENTO,PER POI PASSARE PER GLI ASSISTENTI SOCIALI,PUR ESSENDO MAGGIORENNE,RESTAI IN SALA D'ATTESA ,PER MESI ,ASPETTANDO UNA RISPOSTA ,FNCHè,un giorno ,le grida di un ragazzo mi svegliarono,urlava ,in preda al panico. ,da quanto ho potuto sentire ,la madre  era morta il padre non c'era mai stato,gridava con la speranza ,che almeno le sue sorelle ,potessero restare con lui ,lo mandarono in sala d'attesa ,entro,era lui ,questa volta ero decisa ad usare il segna  libro delle pagine della mia vita ,poche erano le cose che mi attiravano,e lui era tra queste ,si sedette sulle poltrone di fianco a me ,resto per qualche minuto in silenzio ,poi si volto ,per guardarmi ,"da quanto sei qui?"mi disse , mi usci spontaneo un sorrisetto," importa?"risposi.

si alzo ,camminando avanti e indietro per la stanza ,era ansioso,"perche sei qui?"mi domando con tono schietto,"complicato" risposi,sono sempre stata una persona di poche parole ,amavo pero guardarlo ,un po come quelle persone ,che odiano la pioggia,ma amano gli arcobaleni,un controsenso ,si avvicino ,sposto una ciocca di capelli ,avevo un taglio,"dovresti disinfettarlo","qui non si occupano di te?",mi disse ,"non sto aspettando di finire in orfanotrofio"gli risposi,

passarono,ore,infinite ,sembravano anni,raccontai ,i miei precedenti ,mi diede dei consigli ,di tornare a casa ,di tornare a dormire in un letto caldo,"ho sempre pensato che la peggior cosa nella vita fosse restare da soli,non lo e ,la peggior cosa e stare con persone ti fanno sentire solo"gli dissi,"robin wiliams"rispose,scoppiammo in una risata ,decise di andarsene ,di tentare un altra volta ,mi promise che ci saremo rivisti,io ci contai.




"sapeva di felicita, della mia"    

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