1 capitolo. ricomincia la scuola

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É iniziato tutto un giorno di scuola. quella mattina mi ero alzata davvero bene, ero felice.
alle 8:00 ero scuola e come sempre, in classe, c'era molto casino.
erano i primi mesi di scuola ed eravamo ancora tutti molto rilassati. quella mattina ero molto felice perché avevo deciso di andare a conoscere i ragazzi nuovi di prima.
non avendo un buon rapporto con la mia classe, quel giorno, avevo pensato che con la classe nuova potevo rifarmi, avrei potuto farmi conoscere per quella che ero davvero e magari fare anche qualche amicizia. all'intervallo, decisa, mi avvicinai verso le prime intenta e speranzosa di fare nuove amicizie, quando vidi una mia "vecchia" compagna, che durante l'estate avevo perso, era stata bocciata e vederla ancora in questa scuola pronta a ricominciare da capo mi misi ancor più di buon umore.
l'anno scorso aveva avuto qualche difficoltà e speravo che quest'anno sarebbe andato bene.
appena ci siamo viste ci siamo salutate subito con un abbraccio e abbiamo iniziato a parlare di tante cose.
averla rivista mi mise un senso di felicità perché era stata una delle poche persone, che nell'anno precedente, mi aveva portato rispetto e questo non è una cosa da poco. avevo riallaciato un bel rapporto con lei e avevo dimenticato quello che avevo voluto fare, farmi conoscere dalle prime.
passai tutti gli intervalli con lei a ridere e scherzare quando un giorno non venne più scuola.
non presentandosi più cominciai a preoccuparmi.
decisi dunque di non lasciarla sola come avevano fatto tutti, la chiamai e il pomeriggio stesso ci vedemmo.
i giorni successivi continuano ad uscire insieme, a lei piaceva la mia compagnia e a me piaceva la sua.
mi divertivo tanto con lei, ridevo da impazzire, stavo davvero bene, non c'era niente che andava male.
quando un giorno, rimasi a dormire da lei, la vedevo un po' strana giù di morale e pensai che non ci fosse niente di male, ormai eravamo diventate amiche e dovevo sostenerla. non avendola mai vista così giù di morale, decisi dunque di portarla fuori, in giro, le avrebbe fatto bene. lei non voleva, non le andava, infatti, dopo aver camminato tanto tornammo a casa stanche.
Tornate a casa ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo subito.
Fino a quando un rumore molto forte mi sveglió, era come se un vasetto di vetro spesso fosse caduto per terra rompendosi in Mille pezzi.
Mi alzai di colpo, la mia amica non era più di fianco a me che dormiva, mi venne il panico.
Avevo paura perché eravamo da sole in casa e suo fratello non era con noi ma nell'abitazione di fronte una festa.
Uscì dalla Camera e la cercai.
In quel momento non sapevo cosa fare, il cuore mi batteva a mille, le ginocchia mi tremavano e rimasi paralizzata per qualche minuto senza neanche avere il coraggio di fiatare.
Lei era proprio di fronte a me, per terra, dalla bocca le usciva una grande quantità di bava Bianca ed io ero immobile paralizzata, terrorizzata, fino a quando trovai un po' di coraggio e mi misi a correre per chiamare suo fratello.

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