Arrivai in una seconda stanza, anche questa con le pareti lisce ai lati, ma sul pavimento una specie di disegno a mattonelle.
Dietro di me sentri chiudersi la porta e notai su di essa una piccola mappa che indicava le caselle da calpestare per riuscire ad attivare la porta e quelle che mi avrebbero portato alla morte.
La memorizzai perché non avrei potuto tornare indietro per leggerla e iniziai a camminare.
Un passo alla volta seguendo la mia mappa mentale e mentre saltavo da una mattonella all'altra sentivo un suono di ingranaggi che ruotavano.
Arrivai sulla'ultima mattonella sul muro destro e una porta si aprí, sí, l'unico problema era che si trovava dalla'altra parte della stanza.
Mi guardai intorno per trovare un modo per raggiungerla, ma la stanza non mostrava segni di sporgenze o altro.
Rassegnata iniziai a guardarmi i piedi e rasente al muro, notai una striscia di pavimento non percorsa dal motivo a mattonelle e correva su tutto il bordo della stanza.
Iniziai a incamminarsi sopra con cautela, vedendo bene di non pestare le mattonelle vicine.
E cosí, un passo dopo l'altro, arrivai alla porta che mi conduceva alla stanza successiva.
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Master Escapist
Ciencia FicciónAnnika, una ragazza di 15 anni, dopo essere tornata a casa da scuola, viene aggredita da due tra i più grandi killer mai esistiti che uccidono per il gusto di farlo. Viene portata in uno strano posto chiamato "La Scatola". Questo é il più grande str...
