Erano ormai quattro anni che si ripeteva la stessa storia.
Ogni giorno, la stessa ora, nello stesso posto i loro sguardi erano pronti ad incrociarsi.
Joyful guardava in continuazione quel ragazzo così alto rispetto a lei, munita di un corpo che definiva 'piccolissimo'. Le piaceva davvero tanto anche se di lui non sapeva niente, neanche il nome, semplicemente adorava quegli occhi scuri e profondi che anche per poco tempo che li fissava, sembrava perdersi completamente, come se attorno a lei non ci fosse assolutamente anima viva.
Le sue labbra, poi, erano 'perfette', leggermente carnose, che una volta aperte formavano un sorriso mozzafiato. Almeno era così che le descriveva alla sua migliore amica Abby, che ogni giorno doveva subirsi gli scleri di Joyful mentre raccontava della sua cotta dalla prima superiore.
Il ragazzo, allo stesso modo, era completamente perso da quella persona minuta, dai capelli biondo scuro.
Trovava particolarmente interessanti gli occhi azzurro mare di quella ragazza. Erano fin troppo chiari, non aveva mai visto niente del genere, e in qualche modo riuscivano a 'catturarlo'. Li considerava più che bellissimi, addirittura da superare quelli di uno dei suoi migliori amici, Nash.
Gli faceva tenerezza vederla tutti i giorni seduta sulla grande scala che si trovava al di fuori della banca, con la testa fra le mani, mentre sbuffava e controllava in continuazione il suo orologio da polso bianco.
Gli sarebbe piaciuto, quando gli passava davanti, di fermarsi, sedersi accanto a lei e conoscerla, ma non ne aveva il coraggio. Shawn, è sempre stato il più timido del suo gruppo di amici, e ha sempre odiato terribilmente questo suo difetto.
Come Joyful, Shawn parlava ai suoi tre inseparabili migliori amici delle sensazioni che provava ogni volta che si trovava a pochi passi dalla 'biondina', come la definiva Cameron, il più esperto in ambito 'ragazze' del loro gruppo.
Una cosa che li accomunava parecchio, ma che nessuno dei due ne era a conoscenza era l'arte.
Joyful disegnava, Shawn suonava.
Joyful ritraeva su carta il volto di lui, Shawn componeva canzoni per lei.
Eppure, tutti e due si aspettavano di non essere ben accolti dall'altro, ed era così che non riuscivano a spingersi più in là ed a comunicare.
Qualcosa, però, stava per cambiare. Tutto si stava per trasformare, e i giorni non sarebbero più stati gli stessi per loro.
***
"Joy! Abbiamo fatto una scommessa ed hai perso, quindi sai cosa ti aspetta." La rimprovera Abby.
"Non se ne parla, io non saluto nessuno." Sbuffa la bionda, prima di iniziare a mordicchiare il suo labbro inferiore, pentendosi di aver accettato uno stupido patto.
"Ormai è fatta, io te lo avevo detto che sarebbe stato eliminato John!" Ribatte l'amica riferendosi al programma TV sul quale avevano scommesso.
"Ti odio." Mente Joyful, facendo una linguaccia.
"So che in realtà mi stai adorando, è da tanto che vuoi conoscere quel ragazzo e adesso sei costretta per forza a parlargli." Dice spegnendo il cellulare da dove avevano visto la parte finale del programma quando sente la campanella.
"Che scatole... " Esclamano all'unisono.
"Allora ci vediamo dopo." Abby le fa l'occhiolino, andando a fare letteratura.
L'altra annuisce prima di dirigersi nell'aula di arte, la sua preferita.
Entrando in classe Joyful inizia a notare una cosa al quanto strana: i banchi sono stati messi a gruppi da quattro, e iniziava ad odiare profondamente la sua professoressa che sapeva benissimo quanto lei amasse stare da sola quando si trattava di disegnare.
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In my toughts. || Shawn Mendes
FanfictionTratto dal capitolo 1: Erano ormai quattro anni che si ripeteva la stessa storia. Ogni giorno, la stessa ora, nello stesso posto i loro sguardi erano pronti ad incrociarsi. Joyful guardava in continuazione quel ragazzo così alto rispetto a lei, muni...