Capitava ogni tanto che entravi al Jazz Club e sentivi voci nuove, musicisti debuttanti o attori alle prime armi. Beh d'altro canto era giusto così, da qualche parte dovevano iniziare no? Ma se iniziavi dal Jazz Club...Beh allora valevi davvero qulcosa. Non era più solo un debutto, ma era iniziare a percorrere la strada per il successo! Quella sera Igor era andato a sentire un po' di buona musica con Simone il suo amico d'infanzia e rimase affascinato, incantato e innamorato della voce di una ragazza che quella sera si esibiva nel locale per la prima volta. Portava un vestito rosso lungo fino alle ginocchia, aveva un paio di scarpe col tacco nere e lucide e in testa un cappello nero. Alternava brani in cui cantava e intanto suonava la sua chitarra e altri in cui era accompagnata da un giovane che suonava il pianoforte. Igor era quasi geloso del ragazzo che l'accompagnava. Lei era così bella...aveva i capelli castani scuro e un po' mossi, erano lunghi fino appena sotto le spalle e aveva due occhi grandi e scuri. Con l'effetto delle luci di scena brillavano quando alzava un po' lo sguardo. Le labbra avevano l'aria di essere morbidissime e pensò subito che da baciare dovevano essere stupende. Ovviamente non era amore a prima vista. Insomma era una classica enfatuazione, un po' come quando ti innamori di qualche cantante e ti piace, nulla pi più. Non fece altro che guardarla suonare e cantare. La canzone che stava cantanto era "i'm a good girl" tratta dal film di Bourlesque e come la cantava era molto provocante e sensuale. Mentre la cantava sembrava pure che si rivolgesse a lui perchè ogni tanto le mandava qualche occhiata.
Mentre l'ascoltava sentì un uomo al bancone che diceva che probabilmente dopo lo spettacolo avrebbe provato ad accalppiarsela e magari ci avrebbe passato pure la notte assieme; tali parole emanavano un senso di ribrezzo e disprezzo per quella persona e un dspiacere assurdo per quella ragazza. La cosa che sperava di più era che non riuscisse a farci nulla e che lei fosse andata via prima. Beh probabilmente qualcuno lo sentì perchè appena finito lo spettacolo la ragazza sparì comletamente e l'uomo per fortuna era ancora lì. Quella notte Igor non ruscì a dormire e pensò solo alla ragazza stupenda che aveva visto la sera prima...ma il giorno dopo a scuola dormì tutta l'ora perchè era stanco morto.
Nell'intervallo andò a fare un giro con Simone e mentre girava per i corridoi vide dalla finestra che dava sul cortile esterno del liceo una ragazza con la maglietta dei Guns'n'roses che leggeva un libro... il titolo era "Alla ricerca del tempo perduto". Doveva essere molto interessante coe lbro dato che non sentiva nemmeno le sue amiche che la chiamavano...Quando finalmente le sentì e tirò su lo sguardo beh, Igor rimase paralizzato. Era identica alla ragazza del Jazz. Stessi occhi con lo sguardo intenso, stessi capelli mossi e stesse labbra morbide come una nuvola..Ovviamente non sapeva come poteva essere una nuvola, ma le ricordavano le nuvole.
Era lei. Ne era sicuro, quella ragazza era lei! Disse subito a Simone di guardarla e lui le rispose che non era per niente uguale alla ragazza della sera prima, lei era Marianna, May per gli amici, ed era la ragazza di Angelo il tipo di quinta, ma May aveva la loro età e frequentava la terza E lì al liceo. E che comuqnue, e questa era una buona motivazione, era troppo piccola per esibirsi al Jazz perchè bisognava essere maggiorenni per fare gli spettacolo al locale. Igor non volle farsi troppe odee strane e paranoie e credette sulla parola Simone ma comunque tornò al locale per sapere solo il nome della cantante della sera prima e effettivamente non poteva essere lei. La cantante si chiamava Clarissa e di sicuro non poteva essere May, perchè aveva 18 anni mentre May ne aveva 16. Deluso dalla notizia tornò a casa ma non si scordò di nessuna delle due ragazze, il giorno dopo infatti a scuola decise di andare a parlare con la ragazza, non avrebbe introdotto l'argomento Jazz Club,voleva solo conoscerla perchè le sembrava una ragazza misteriosa e molto interessante.
Suonò la sveglia e saltò gù dal letto in un baleno. Si mise la maglia dei Led Zeppelin perchè pensava che così la ragazza vedendo che giravano sugli stessi gusti musicali l'avrebbe preso più in simpatia e di conseguenza gli avrebbe parlato più volentieri. Jeans, All Star e via! Mangiò un panino con la marmellata di fragole andando a scuola, perchè tanto andava a piedi e nell'altra mano teneva un succo alla pesca. Musica nelle orecchie e via. Il problema fu che quando arrivò a scuola non c'era nessuno...era partito troppo presto da casa e ovviamente nessuno alle 7 e un quarto è davanti a scuola! Per una volta però la frtuna era dalla sua parte e alle 7 e 20 circa iniziarono ad arrivare le prime persone tra cui May. La ragazza arrivò a scuola a piedi come Igor e indossava un paio di All Star rosse, jeans e una felpa nera con i laccetti bianchi. Aveva la musica nelle orecchie e quando arrivò si sedette su una panchina e tirò fuori il libro del giorno prima. Igor non le ditoglieva gli occhi da dosso e lei lo aveva notato così si tolse una cuffietta e disse con aria molto interessata:- Bella maglia! sai li ascolto anche io e trovo che Jimmi Page sia davvero un grande! Sai io suono, e per me lui è davvero un idolo da seguire!- Igor a questo punto non sapeva più cosa fare. Era felissimo ovvio, lui non aveva fatto praticamente nulla e lei gli aveva parlato, ma ora? che dovea dire ora?
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Jazz Club
HumorTi giuro sono sicuro di averla vista al Jazz Club! Giuro era lei la ragazza che cantava!