Capitolo 25

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Mi guardai intorno spaesata, l'ultima cosa che ricordavo era di essermi addormentata. E all'improvviso di essermi ritrovata in mezzo in una parte di una stanza illuminata con attorno buio pesto. Questo non era come un normale sogno, era più reale e inquietante.

In lontananza sentii delle voci a me familiari venire verso di me. Dal buio vidi sbucare Lydia, Will, Logan e Luke.

-Tessa, sei finalmente arrivata anche tu.- mi raggiunsero con il fiatone come se avessero corso per chilometri.

-Che cosa sta succedendo? Dove ci troviamo?- chiesi loro.

-Secondo noi è colpa di Eleonoir, perchè questo non è un sogno come tutti gli altri.- rispose Luke.

-Qualsiasi cosa accada non dobbiamo fidarci delle apparanze.- disse Will.

-Cosa facciamo adesso che ci siamo tutti?- chiese Lydia.

Non fece quasi in tempo a finire la frase che comparirono 5 porte intorno al cerchio di luce. La prima era azzurro chiaro e assomigliava a quella di un palazzo, i bordi della porta erano decorati con disegni dorati e aveva un'aria imperiosa e solenne. La seconda era marrone di un materiale simile al legno, sembrava una porta normale se non fosse stato per la luce che traspariva dai bordi e dalla serratura. La terza era di un colore violetto talmente luccido da sembrare uno specchio ed era anch'essa rettangolare, la maniglia era simile a quelle che si trovano nelle case antiche. La quarta era nera con ai bordi delle borchie , come per allontanare degli ospiti indesiderati. La quinta aveva una forma ad arco era più come una finestra che dava su un bellissimo cielo azzurro con qualche nuvola e più che una porta sembrava una sorta di portale.

Ci guardammo a vicenda e capimmo subito il da farsi. Così ci girammo tutti verso le proprie porte che sembravano chiamarci. Quando fummo davanti alle porte, il primo ad entrare fu Will, nella porta azzurra. La aprì entrò e quando fu dall'altra parte la porta si chiuse e sparì. Poi fu il turno di Luke che si trovava davanti a quella marrone, e anche a lui successe la stessa cosa. Fu il turno di Lydia con la porta viola, e anche lei svanì nel nulla. Io e Logan rimanemmo da soli e ci lanciammo uno sguardo che diede sicurezza ad entrambi.

-Lo facciamo insieme?- chiese lui.

-Quando vuoi sono pronta.- risposi.

Ci girammo verso le porte, lui verso quella nera, io verso quella sorta di finestra, e alla fine ci lasciammo guidare dal richiamo delle porte e successe la stessa cosa anche a noi.

Spazio Autrice:

Buongiorno a tutti, come va? Vi piace la mia storia? Secondo voi che cosa succederà dopo? Scrivete nei commenti quello che pensate. Volevo ringraziare una persona in particolare per aiutarmi nella scrittura della storia, quindi grazieeeee livias98. Ci vediamo nel prossimo capitolo.

Miriam :)

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