Esco da scuola e la prima cosa che noto è l' orribile scooter giallo fluo della mia migliore amica Sofia e seduta sul sellino c'è proprio lei nella sua fase figlia dei fiori. Adoro quella ragazza, la conosco da quando sono nata e dalla terza media ha cambiato stile ogni anno; è passata dall'essere una metallara a una essere una Barbie, nel senso letterale: capelli biondi, occhi azzurrissimi, magra come uno stecchino e un guardaroba pieno zeppo di indumenti tutti rigorosamente rosa. Per fortuna poi si è ripresa da quello che noi chiamiamo fase di crisi d'identitá e ora sembra aver trovato il look che meglio le si addice. E non sono l'unica a pensarla i questo modo.. Molto dei ragazzi le sbavano dietro. E come dar loro torto! Sofia è abbastanza alta e ha un fisico asciutto. Il viso è quello di una fotomodella senza un'imperfezione e ha due occhi da urlo. Azzurro ghiaccio che fanno un contrasto pazzesco con i suoi capelli lisci rossi.
Tutti i miei pensieri vengono interrotti da delle mani che sono comparse da dietro di me coprendomi gli occhi.
-"Chicas, indovina, chi sono?"- mi domanda una voce dal marcato accento spagnolo che mi è molto familiare e quindi facile da riconoscere
-"Lucas sei uno tra i pochi a avere l'accento spagnolo quindi piantala con questo giochetto da elementari! E poi giuro che se mi hai sbavato il trucco ti uccido. Dopo assomiglio a un panda!"- Ovviamente scherzo il mio trucco è costituito da una leggerissima linea di matita nera e un po' di mascara giusto per far vedere che non sono appena scesa dal letto. Ignaro dei miei pensieri Lucas scoppia a ridere e io mi unisco a lui. Ecco lì, l'altra mia spalla su cui piangere dopo Sofy. Lucas è arrivato al secondo anno di liceo e io e Sofia abbiamo fatto subito amicizia con questo ragazzo alto, muscoloso, dai capelli castano chiaro e occhi verdi che fanno girare la testa qualsiasi ragazzo del liceo.
-"Allora andiamo dalla nostra festeggiata?"- Dice cingendomi le spalle con il suo braccio. Festeggiata!? Oddio è vero oggi è il compleanno di Sofia. Lascio cadere immediatamente il mio zaino e corro da bere ad augurarle buon compleanno.
-"Auguri piccolina mia!"- le urlo praticamente nell'orecchio. Ridendo mi risponde -"Te ne eri dimentica, vero?"-
-"Non oserei mai! Come puoi pensare una cosa del genere?!"- le dico fingendomi offesa. Cavoli invece sì me ne ero proprio dimenticata e ora come faccio con il regalo?
-"Tranquilla Sofy non se ne dimenticata sennò non ti avremmo fatto due regali.."- Meno male è intervenuto Lucas salvandomi da una morte certa per mano della mia cara e apparentemente innocua migliore amica.
Guardo il mio salvatore. Lo adoro. Ormai mi conosce e sa che sono sempre con la testa nel mio mondo e meno male che lui esiste.
Cosa farei senza i miei due migliori amici?ORA TOCCA A ME PARLARE!
Heila allora come vi è sembrato? Spero che vi piaccia! Ci vediamo presto
Byeeee♡
Chiara
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My strange new life
FanfictionPrendere un qualsiasi mezzo e andarsene per sempre dalla tua città natale. L'unica cosa buona in tutto casino? Hai trovato lui. La tua nuova ragione di vita.