My strange new life

Capitolo 3

Appena realizzo quello che mia madre mi ha detto, esplodo:
"Che cosa? Quando? No no no non voglio andare e non voglio abbandonare Lucas e Sofia!"
Continuo così per almeno un'altra mezzora e alla fine quando iniziano a pizzicarmi gli occhi smetto di gridare e cerco di recuperare il controllo delle mie emozioni. Odio piangere, sin da piccola non ho mai pianto o meglio piangevo solo per le cose irrimediabili.
"Scusa amore lo so che ci tieni ai tuoi amici ma lo sai che non possiamo fare niente per cambiare la decisione di tuo padre. E poi guarda il lato positivo: avremo una villa con una piscina e sarai a Miami Beach! Dove hai sempre sognato di vivere!" Cerca di consolarmi mia madre.
"Quando?" Chiedo una volta che mi sono arresa all'idea.
"Domani, scusaci ancora"
"Sese va bene"
_ _ _
Ieri sera ho preparato solamente i bagagli con dentro i miei vestiti perché i miei oggetti erano già stati impacchettati nelle scatole del trasloco.
Stamattina la sveglia ha suonato presto e i preparativi per andare in aeroporto sono stati troppo veloci per permettermi di renderete conto.
E ora si parte.