Per qualche settimana Tom e Ginny vissero felici, ma dopo un po' il ragazzo sentì una fitta al cuore più dolorosa delle altre e capì. Capì cos'erano quei viaggi, sempre più frequenti, nel vuoto.
Stava morendo.
Stare tanto tempo fuori dal diario lo aveva indebolito e, se non tornava indietro, sarebbe morto.Ma lui non poteva lasciare Ginny, non voleva. Non ora che era finalmente riuscito a essere felice. Non riusciva nemmeno a immaginare un futuro senza di lei. Ma alla fine decise che era meglio per entrambi se fosse tornato indietro. Avrebbero sofferto di meno.
Così quella sera chiamò la ragazza nel bagno di Mirtilla Malcontenta, dove potevano stare soli, e le disse:
-Mi dispiace Ginny, devo lasciarti. Non possiamo stare insieme, fra poco capirai il perché.
Lei fu offesa da quel gesto e iniziò a urlargli contro mentre calde lacrime le solcarono le guance pallide.
-Ma come? Stava andando tutto bene fra noi! Come puoi farmi questo?Ma lui si limitò a scuotere la testa e prendere il diario. Non voleva prolungare oltre quel doloroso addio.
Aprì l'oggetto e lo poggiò a terra. Poi fece un incantesimo e il diario si illuminò. All'improvviso Ginny capì cosa voleva fare e la tristezza prese il posto della rabbia.
-No, ti prego, non andare. Se è colpa mia dimmelo, non voglio perderti!
Ma lui sorrise e disse:
-No, è colpa mia. Non sarei mai dovuto uscire dal diario. Se non vado via morirò. Ma promettimi una cosa. Non dimenticarmi mai.Stava per entrare nel diario quando Ginny lo trattenne:
-Ti scriverò ogni giorno.
Ma lui sapeva cosa sarebbe successo se lei gli avesse scritto. Non voleva cadere nuovamente in tentazione. Non voleva farla soffrire ancora.
-Non farlo mai. È pericoloso. Ti ho fatto del male e non voglio che la cosa si ripeta.
Quando lei sorrise fra le lacrime, lasciandogli la mano, Tom entrò nel diario e scomparve.
Non appena arrivò nel mondo di carta e ricordi gli tornò alla mente un'ultima cosa che poteva fare per l'amata. Ricordò dei sentimenti che Harry provava per Ginny ma non lo faceva vedere, per paura della sua reazione. Così scrisse un ultimo messaggio, un ultimo addio: "Mi mancherete, tu e Harry."
Ginny sorrise con un ultimo singhiozzo.
Tom voleva il meglio per lei e aveva capito che in fondo amava anche Harry.Le settimane successive passarono in un vortice di emozioni. La ragazza era triste per la scomparsa di Tom ma, fortunatamente, aveva degli amici che la sostenevano. Erano stati insieme solo per poco più di un mese e coloro che dubitavano della loro relazione furono felici di aver avuto ragione. Ma ben presto tutti dimenticarono la faccenda e nessuno si accorse della scomparsa di Tom dalla scuola.
Dopo un pò di tempo Ginny riuscì a riprendersi, capendo che il ragazzo l'aveva fatto per il suo bene. Comprese il male che le aveva causato, controllandola e poi pentendosi. Tuttavia ogni sera guardava il diario sperando segretamente che tornasse, anche solo per un attimo. Con difficoltà mantenne la promessa di non scrivergli mai nonostante il cuore le dicesse di rompere la promessa.In futuro, quando le chiedevano cosa c'era in quel diario lei rispondeva sempre: "Qui c'è il mio primo, vero amico."
Nessuno, tranne Harry, la capì.
Non era più geloso di Tom e sapeva che sarebbe rimasto per sempre nei loro cuori.
![](https://img.wattpad.com/cover/64711007-288-k478489.jpg)
STAI LEGGENDO
Harry Potter- Ginny e Tom Riddle
FanfictionUn amore fra ragazzi, uno strano segreto. Questa è la storia di una ragazza e un diario, ma niente è ciò che sembra. A quanto pare gli opposti si attraggono. Dal capitolo 2: Dal diario uscì un ragazzo. Era alto, con gli occhi e i capelli neri e i li...