VI

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Caro lettore,
ti scrivo questo breve avviso,
per chiederti di votare i capitoli, perché così facendo,
capisco che la storia ti piace.
Quindi te ne sarei eternamente grata se tu lo facessi.
Inoltre ti ringrazio infinite volte per supportare e leggere la mia storia. Spero che sia all'altezza delle tue aspettative ♡
Un bacio
La tua scrittrice Dory

AGGIORNO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE  A 50 STELLINE PER OGNI CAPITOLO

Sono le sei del pomeriggio e le mie braccia sono intorno al busto di Harry, stringendomi sempre più forte alla sua schiena. Un venticello fresco mi scompiglia i capelli facendomi sorridere come una bambina sull'altalena per la prima volta.

Mi è sempre piaciuto andare in moto, ricordo che da piccola John mi ci portava sempre.
È come se tutti i problemi, le paure scompaiono appena ci salgo sopra.
Quando vai in moto, sembra che le cose intorno a te si fermino e che tu sia una semplice freccia che sfreccia nelle strade, quando eviti un incidente o fai un semplice sorpasso; in quel secondo che l'azione si svolge, sembra un'infinità, sembra che il tuo cuore si blocchi, appena dopo il pericolo, non riesci a pensare.. lo fai solo dopo che il motore si spegne.
Mi piace andare in moto...
perché mi piace sentirmi parte di qualcosa che non è possibile definire con aggettivi superlativi già esistenti;
mi piace sentire l'adrenalina dentro di me;
mi piace sentire l'asfalto attaccato al mio corpo;
mi piace sentire il vento che accarezza il mio corpo ad ogni curva...
Mi piace ogni singola emozione o sensazione che essa riesce a darmi.

Nella mia mente c'è ancora una domanda ben impressa che continua a tormentarmi...
perchè Harry prima mi è venuto a cercare?
E perchè stato cosi dolce con me?
Sarà vero che l'ha fatto solo per Jack?

《Mi dici perchè piangevi stamani?》 mi chiede lui continuando a prestare attenzione alla strada, sorpassando qualche auto appena gli si presenta l'occasione
《perchè ti importa?》 gli chiedo di rimando
《non puoi semplicemente rispondere?》 mi dice infastidito , forse, dal mio tono di voce messo subito sulla difensiva. Lui sbuffa e scuote la testa dopo aver sentito le mie parole.
《Solo, mi mancava mia madre》gli comunico dopo alcuni minuti passati a decidere se dirgli la verità oppure una stupida bugia.
《ah, mi dispiace》anche se non può vedermi scrollo le spalle per dire "non fa nulla ci ho fatto l'abitudine, passerà".
Accelera, andando ancora più veloce con la moto e d'istinto mi stringo di più al suo corpo, chiudo per pochi secondi gli occhi godendomi l'ebbrezza della velocità, sorridendo come non mai. Si, il vento fra i capelli mi era proprio mancato.
Mi sento al sicuro, sulla sella della moto di Harry mentre mi stringo a lui inspirando il suo profumo che sa di pino.

Dopo mezz'ora, noto che non stiamo prendendo la strada di casa 《Harry ma questa non è la strada di casa. Dove mi stai portando?》 alzo di poco la voce per farmi sentire da lui. 《Tranquilla Rose, ti porto a prendere un gelato e poi andiamo a casa promesso. Il gelato, di solito, rimedia sempre a tutti i brutti pensieri》mi risponde lui sorridendo. Posso ammirare il suo bellissimo sorriso dallo specchietto della moto. Annuisco solamente. Mi è sempre piaciuto mangiare il gelato in autunno. Perché così non si scioglie subito, poi il gelato si mangia quando c'è freddo non in estate, almeno è quello che mi diceva sempre la mia svampita mamma. Mi manca tantissimo. Chissà forse Harry le sarebbe piaciuto. E chissà forse adesso, se lei fosse ancora viva, non starei qui.. forse mi sarei risparmiata tanto dolore e tante lacrime versate nel cuore della notte.

***************

Dopo un bel pò entriamo in una gelateria vicino al mare.
È bellissima, le pareti sono blu con attaccati di tanto in tanto dei quadri raffiguranti il mare e delle foto con dei pescatori con i loro trofei, il è pavimento bianco, i tavolini sono rotondi e le finestre hanno la forma di un oblò. Come quello delle navi.

Ci avviciniamo al bancone
《Che vi preparo?》ci chiede sorridendo un ragazzo biondo, con dei bellissimi occhi marroni.
Non smette di guardarmi e sorridere, io ricambio il sorriso ed inizio a guardare che gusti ci sono 《A me fai un gelato grande al miele》 risponde Harry al commesso dietro al bancone. 《invece per me ne fai uno con la nocciola e Kinder》 dico io, il ragazzo annuisce e li prepara.
Dopo qualche minuto ci da i gelati 《Ti va di andare sulla spiaggia?》mi dice Harry ed annuisco subito, uscendo felice da quella gelateria.

HARRY

Che nervi!
Ma questo non ha da lavorare? Continua a guardare Rose e cosi la sciupa. Ma se lo ceco coi gelati vale come crimine? Ma perché poi mi importa? Harry riprenditi!

Annoiato da questa situazione, le chiedo di andare in spiaggia a mangiare i gelati e lei per mia gioia annuisce.
Siamo in spiaggia, il mare stranamente oggi è calmo nonostante il cielo sia nuvoloso.
《Come mai sei voluto venire in spiaggia?》mi chiede innocentemente Rose, alzo le spalle
《Non so, mi è sempre piaciuto camminare sulla spiaggia, ed osservare il mare mi da un senso di libertà un pò come quando sono in moto》 le rispondo sincero, senza distogliere lo sguardo da quel suo viso angelico e felice mentre mangia il gelato.
《AHAHAHAH oddio sei tutta sporca vieni qui》 la tiro verso me, mettendo un braccio sul suo fianco, lei sorpresa da quel gesto diventa rossa in viso e pianta i suoi bellissimi occhi nei miei.
Sorridendo ancora le do un bacio sul naso per toglierle il gelato, non facendolo a posta, la sua maglia si alza di poco e non riesco a far a meno di accarezzarle il fianco, cavoli ha la pelle cosi morbida e liscia, ho l'impulso di passare le dita su tutto il suo corpo e constatare se è così morbida ovunque.. ma ovviamente mi freno. È pur sempre mia sorella.

《Cos'era quello Harry?》 mi chiede sorridendo leggermente senza distogliere lo sguardo, come se che stesse provando a leggermi dentro, non preoccupandosi di nulla.
《Nulla, avevi il gelato sul naso ed eri cosi buffa》 sorrido ancora di più, quando dalla sua bellissima bocca esce una risata meravigliosa, mi sporca il naso col gelato e corre via ridendo. Ai miei occhi in questo momento è l'angelo più bello e solare che io abbia mai visto.

Mentre corre, di gira verso me che sto ancora lì fermo, incantato a guardarla,
《Ora tu hai il naso sporco》mi fa la linguaccia e si rigira per correre

《brutta ragazzina ora se ti prendo me la paghi!》le urlo ridendo e le corro dietro per riempirla di solletico. In fondo Rose non è così male come pensavo.
Forse potremmo davvero diventare amici e dei buoni fratelli.

Destiny || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora