XIX

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Caro lettore ti scrivo questo breve avviso per chiederti di votare i capitoli, perché facendolo capisco che la storia ti piace. Quindi te ne sarei eternamente grata se tu lo facessi.
Inoltre ti ringrazio infinite volte per supportare e leggere la mia storia. Spero che sia all'altezza delle tue aspettative ♡
Un bacio
La tua scrittrice Dory

AGGIORNO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE  A 50 O PIÙ STELLINE PER OGNI CAPITOLO

Continuo a girare il mondo da mesi senza una meta precisa.
Non so cosa cerco, forse me stessa, anche se devo dire che  non stava andando molto bene.
Così, finalmente, dopo mesi e mesi di continui spostamenti, ho deciso fermarmi a Soho definitivamente.
Perché proprio Soho? Bella domanda! In realtà non ne ho idea... semplicemente mi  piace come quartiere, sento come se qui ci fosse qualcosa per me, poi c'è molta vita in quanto è uno dei quartieri più affollati sia di giorno che di notte e da quello che ho potuto notare, in particolar modo il venerdì notte.
E la cosa più carina è che casa mia dista circa 20 minuti dalla Piccadilly Circus.
Una ragazza patita per lo shopping, come Louise, impazzirebbe in quanto è piena di negozi noti.

《Hey piccola sei ancora qui? Cosa aspetti ad andare a casa? Non avevi quella serata con i tuoi amici?》
Ashton mi riporta alla realtà con la sua calda voce
《Oddio si Ash, me n'ero quasi dimenticata! Grazie》
Ashton mi sorride, posa il bicchiere sul bancone e con aria fraterna si avvicina a me
《dove hai quella testolina mh? Su, corri a casa che altrimenti farai tardi per i tuoi amati Shark In Your Mouth》 mi dice con tono giocoso.
Gli faccio la linguaccia
mentre mi affretto ad uscire dal bar 《A domani Ash!!》
Non so perché ma sentivo come se dal bar non dovevo andarmene.
Come se ci fosse qualcuno che mi stesse cercando..  una sensazione strana ed insolita visto che qui conosco poche persone.

È sera inoltrata, sono allo Spartaco per la serata hardcore, gli Shark In Your Mouth come ormai di consueto sono in ritardo perché vengono dall'Italia e sono ancora in viaggio, Dio che palle, speravo di ascoltarli per primi.
C'è molta gente vestita in nero.. chi con delle maschere sul viso fatte col trucco, chi con la matita pesante sugli occhi; ragazzi compresi e poi ci sono quelli struccati come me.
Solitamente queste serate si trovano  tre tipi di persone: quelli che vengono perché gli piace la musica e vogliono semplicemente ascoltarla stando appoggiati vicino al muro senza fare nulla, quelli che fumano e bevono solo perché a queste serate l'alcool costa poco e quelli che sentono la musica fin dentro le vene da ballarla pogando divertendosi e sfogando così ogni frustrazione accumulata durante la settimana... in fine ci sono io seduta sul davanzale della finestra posta sotto al palco alla sua sinistra sperando di non morire, visto che il pogo avviene proprio di fronte a me.
Davanti a me molta gente poga e nonostante tutto mi diverte un casino vederli.. c'è chi cade, chi con i capelli lunghi scuote la testa a ritmo di musica facendoli ondeggiare tutti e chi tira calci, pugni e gomitate tutto questo sempre a ritmo di musica.
Ma hey non preoccupatevi non si fanno molto male, tranne alcune ragazze che vengono coi tacchi a serate del genere infilzando con questi ultimi le braccia della gente... patetiche.

Appena questo gruppo francese finisce di suonare un ragazzo alto, capelli ricci, occhi marroni mi viene letteralmente addosso spiaccicandomi alla griglia della finestra 《oddio scusami, mi hanno dato una spallata facendomi volare letteralmente qui》si sposta tenendo ben salde le mani sui miei fianchi per non farmi cadere da quel piccolo davanzale, passando il suo sguardo su tutto il corpo alla ricerca di chissà cosa.
《Oh.. tranquillo, sono cose che capitano se poghi》 gli dico sorridendo con fare timido ed impacciato.
Lui sorride passandosi una mano fra i suoi splendidi ricci 《beh... si... effettivamente.. tu, tu stai bene? Sei ferita?》 Mi chiede preoccupato ed impacciato.
《No tranquillo sto bene, tu spero non ti sia fatto nulla》
Il suo sorriso si amplia mostrando i denti bianchi 《tranquilla. Ad ogni modo io sono Deniel, tu come ti chiami?》 Mi chiede con voce grossa e profonda tenendo sempre il  sorriso sulle labbra
《Sono Rose piacere》ci stringiamo le rispettive mani sorridendo come due vecchi amici.

La serata passa velocemente e tutto il tempo resto con Deniel, ho scoperto che ha 17 anni e viene dall'Italia. Spesso quando poga mi capita di dargli qualche spinta col piede sul suo bel sedere oppure di ricambiare le linguacce che mi fa, a volte con altre linguacce e altre volte  invece mi viene semplicemente da sorridere. Uno di quei sorrisi spontanei che non riesci a controllare.
Devo dire che è un bel ragazzo, solare, divertente e devo aggiungere che stranamente con lui mi sono aperta subito.. cosa che non faccio mai con gli altri, non so perché.
Nonostante si diverte con gli altri, non si allontana mai da me e se qualcuno si avvicina un pò troppo quando viene spintonato lui si mette subito davanti per spintonarlo dall'altro lato ed evitare che io mi faccia male e gliene sono infinitamente grata!
Dopo alcuni gruppi che non erano granché arrivano finalmente i Shark In Your Mouth, vedo tutti impazzire, inizia uno di quei poghi potenti e anch'io che sono sulla finestra inizio a muovermi a ritmo di musica.

Finita la serata saluto Deniel senza scambiarci numeri, indirizzi e nulla.
Come ci siamo conosciuti così ci lasciamo.
Esco dal locale e una folata d'aria fresca mi colpisce il volto facendomi rabbrividire, cavoli lì dentro faceva davvero tanto caldo da non accorgermi che fuori l'aria fosse abbastanza fresca.

Cammino verso casa, ma prima di arrivarci mi fermo al locale per vedere se Ash è andato a casa oppure è ancora di turno. Dopo svariati minuti che passeggio tra queste piccole stradine, arrivo a destinazione e piacevolmente trovo il bar aperto e, come di consueto, Ash dietro al bancone del bar.
Entro e il familiare odore di legno e cioccolata invade le mie narici, mi diriggo verso il bancone e mi siedo ad uno degli sgabelli 《ho ho!! La signorina è tornata! Allora... come le è andata la serata?》 Mi saluta in modo giocoso Ash.
《Oh beh... devo dire che è stata gradevole, mi sono divertita e ho conosciuto un ragazzo carino, più piccolo di me purtroppo e so solo il suo nome e no! Non ci siamo scambiati ne numeri di telefono e ne nulla》 concludo il mio monologo con un sorrisino mente Ash sorridendo mi prepara la solita cioccolata calda coi marshmallow senza aggiungere un'altra parola anche se dal suo sguardo capisco che vorrebbe farlo.
E in questo modo, per quella giornata, si conclude la mia serata fra battute di Ash e una cioccolata calda, con la speranza che riuscirò a trovare presto quella parte di me che ho smarrito e quel ragazzo dell'incantevole sorriso contornato da quelle tenere fossette ai lati della sua bocca.

AGGIORNO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A 50 O PIÙ  STELLINE PER OGNI CAPITOLO


Caro lettore ti riporto questo breve  avviso nel caso in cui leggendo questo capitolo tu l'abbia dimenticato... ti chiedo di votare i capitoli, perché facendolo capisco che la storia ti piace. Quindi te ne sarei eternamente grata se tu lo facessi.
Inoltre ti ringrazio infinite volte per supportare e leggere la mia storia. Spero che sia all'altezza delle tue aspettative ♡
Un bacio
La tua scrittrice Dory

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Destiny || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora