Austin

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...Cameron.
"Ma perché non la finivi di guardarmi prima?"disse"Patetica"continuò.Sono diventata viola dalla rabbia,non può provocarmi in questl modo.E poi non lo stavo guardando.O almeno credo."Stai calmo perché non ti ho rivolto nemmeno uno sguardo"risposi arrabbiata "Ah,non mi stavi guardando?"disse"No"risposi urlando.
"TI ODIO"dicemmo insieme.
Ad un certo punto si allontanò un po e io presi il suo libro nello zaino,"Tieni"dissi porgendoglielo "L'hai lasciato ieri sul banco"continuai "Oh grazie"disse grattandosi la nuca.
"Auro,Auro"era Maya "Andiamo in classe" disse "È suonata" poi si accorse della vicinanza tra me e Cameron e rimase lì dov'era.
Cameron se ne andò senza nemmeno salutare e lei venne vicino a me sorridendo maliziosamente "Hei tu con mio fratello,non credevo..." "Non fraintendere gli dovevo ridare un libro" dissi interrompendola "E ora andiamo" e ridendo ci incamminiamo verso la classe.
Le ore di lezione sono lunghissime,non passano mai.
Alla fine delle lezioni incontro Austin "Auro,perché non andiamo a pranzare insieme" disse "Okay,avviso mia madre" mia madre mi lasciò andare e lui mi porto in un ristorante cinese.
"Come sapevi che mi piace il sushi" gli dissi "Ho tirato ad indovinare" disse e sorrisi.
A fine pranzo mi propone di fare un passeggiata e andiamo in un parco.
"Raccontami un pò della tua vita nella grande metropoli" disse "Oh,beh facevo la solita vita da adolescente:scuola,amici,feste..." "La solita vita a New York" mi interruppe ridendo "Eh già" risposi.
Ad un certo punto mi inziò a fare il solletico e cominciai a correre per non farmi prendere ad un certo punto caddi e lui cadde su di me.

CAMERON BOYCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora