capitolo 1: la scommessa

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Facemmo qualche passo verso la fermata dell'autubus, ma ci fermammo quando mi suonó il cellulare.
«pronto»
«ciao, ho avuto un problema al lavoro e rientro a casa verso le 3, quind prenditi una pizza e aspettami fuori. Ce li hai I soldi?»
«si certo, stai tranquilla»
«ok, allora a dopo, devo andare»
« ciao»
Era mia madre.....
«ragazzi, vi va di mangiare una pizza tutti insieme? Perche sono chiuso fuori casa fino alle 3»
Dopo aver chiesto ai rispettivi genitori, I quali acconsentirono tutti, andammo in pizzeria.
Mentre aspettavamo la pizza, appena ordinata, iniziammo a giocare ad obbligo o verità. Toccava a Mike domandare e decise di domandare a me...
«Obbligo o verità?»
«obbligo»
« dai un bacio sulla guancia a Caroline»
Nonostante avessimo 16 anni e fossero cose normali diventai tutto rosso, per poi darle il bacio al quale lei rispose con un altro bacino. Tutto questo naturalmente fece partire dalle bocche di Mike e Julie delle piccole prese in giro.
Per vendicarsi Caroline, chiese a Mike: « obbligo o verità?»
« Non sono una femminuccia, obbligo»
« entra nella casa del barbone e stacci dentro per mezz'ora con Julie»
« nella casa del barbone....? Con Julie?»
« si, hai capito bene, o non sarai mica un fifone?»
« non sono un fifone!! A te va bene Julie?»
Julie, probabilmente attratta dall'idea di stare mezz'ora con Mike, accetto.
Finito di mangiare la pizza, ci dirigemmo verso la casa da noi soprannominata "del barbone" a causa delle sue condizioni precarie. Si trovava a qualche decina di metri da un campo un tempo coltivato con il grano. Arrivati, ci dividemmo: Mike e Julie entrarono nella casa e Io e Caroline rimanemmo fuori a parlare.
Dopo aver parlato per un quarto d'oro del piú e del meno, iniziammo a raccontarci I nostri segreti, sapendo di poterci fidare tra noi.
Tra un segreto e l'altro le raccontai anche quello che tenevo nascosto da oltre un anno: «Caroline, lo devi sapere, tu mi piaci da molto tempo, non ho mai voluto dirlo per evitare di rovinare la nostra amicizia. Non ti arrabbiare, questa semplicente è la verità.»
«Bryan, anche tu mi piaci, anche da molto tempo. Non te l ho mai detto per lo stesso motivo e comunque non mi sarei mai arrabbiata.
Ci avvicinammo piano piano per darci un bacio, le nostre labbra erano vicinissime e il cuore mi batteva a mille, quando all' improvviso uscirono di corsa urlando Julie e Mike dalla casa.
Nella fretta io e Caroline ci tirammo una testata ma subito domandai: « cosa è successo?»
« vi bacerete dopo, correte a vedere cosa abbiamo trovato!! È incredibile, velociiiii». Mike disse cosi, per poi ricominciare a correre dentro la casa seguito da Julie.

Scusate se sembro bastardo, comunque votate e consigliate la storia. Continuo tra 2/3 giorni
MATTEO

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