Quella Via Ombrosa D'agosto

Fuoco che non brucia non si spegne mai?

Stava per avvicinarsi il compleanno di mia madre e i suoi cinquant'anni non erano l'unica cosa che sentivo vicina dato che Riccardo si interessava sempre più a me, forse poiché lo avrei rivisto:lui avrebbe dovuto occuparsi della musica! Erano passati circa due anni dall'ultima volta e rimaneva in me un ricordo ardente di lui. Come quando si ha prurito ma non ci si può grattare. Il gusto del proibito,della sensualità con la quale mi guardava, scaturiva una reazione più forte di me che mi spingeva a volerlo conoscere e vedere fino a che punto saremmo arrivati.
Prima dei festeggiamenti messaggiavamo ogni giorno e a volte toccavamo argomenti un po' piccanti. Purtroppo le nostre conversazioni furono scoperte da mio cugino che rivelò tutto a mia madre e fui costretta a non parlare più con Riccardo. "Forse mi sono fatta prendere dall'entusiasmo per la festa di mia madre e non ho pensato che tu hai tredici anni in più di me. Scusami, non possiamo sentirci più." Così lo salutai per l'ultima volta. I giorni passavano ed il mio sorriso si spegneva sempre più ogni giorno,fino a quando lo rividi e stetti tutta la sera abbracciata a lui. Fanculo mondo,pensai.
Lui mi sembrava la cosa più bella che mi fosse capitata ,riusciva a farmi bagnare in un nano-secondo e ci riesce anche adesso se devo ammetterlo. Non é una persona esteticamente bella perché è un po' grosso,stempiato e con gli occhiali vecchio modello ma per me era un principe azzurro,uno di quelli che riesce a completarti con un gesto.
Fu una serata meravigliosa ma,purtroppo,ero destinata a poter parlare con lui a luglio poiché ci eravamo molto allontanati. Ed è qua che inizia la nostra storia.
Continua...
//spazio autrice
Adesso inizierò a raccontarvi il nostro vero rapporto in parte erotico e sensuale. Buona lettura.