6° capitolo

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19:30
Apro la porta di casa appoggio le chiavi sul tavolo in cucina e urlo <sono a casa> nessuno mi risponde,vado in salotto e trovo mio padre Taylor e con un urlo di gioia dico<Papà mi sei mancato tantissimo!> lui rispose <anche tu piccola> risponde lui con una voce dolce, poi arriva la mamma che mi dice <sorpresa!> <grazie mamma!> la abbraccio forte forte fino a strozzarla (di gioia).
Inziamo a mangiare mia mamma aveva fatto la sua solita  pizza fatta in casa,dio quanto era buona.
Chiedo a mio padre per quanto sarebbe rimasto e lui mi rispose<parto dopodomani!><perchè?> gli chiesi <tua nonna sta male e devo tornare in Italia per starle vicino!> disse <oh no, allora domani non vado a scuola e sto tutto il giorno con te> dissi con il sorriso stampato in faccia.

9:30 am
Che bello svegliarsi alle 9:30 del mattino, oggi era una giornata importante per me, finalmente una giornata solo con mio padre, da quanto aspettavo questo giorno, non so dove potrà portare, ma in qualunque posto mi avrebbe portata sarebbe stato sempre un momento magnifico, perchè c'era lui.
Mi viene a prendere verso le 11:00 am salgo in macchina, dopo circa mezz'ora mi dice <Diana!siamo arrivati scendi>
Ubbdisco subito, scendo dalla macchina e dico<Okay,OH MIO DIO!>
mi ha portata all'una park quel posto dove mi portava quando ero piccola con tutta la famiglia, quei momenti non me li scorderò mai <ti ricordi quando eri piccola?> mi dice, annuisco con un sorriso gigantesco sul viso, mi veniva quasi da piangere e dico con un filo di voce <ti voglio troppo bene> <io di più> mi dice.

La giornata è passata in fretta, abbiamo mangiato lo zucchero filato, abbiamo fatto le giostre piu vomitevoli, mi sono divertita troppo, era da tanto che non passavo una giornata così con lui. Ritorno a casa verso le 8:30 pm, saluto mio padre con un bacio sulla ganciae un abbraccio fortissimo, poi gli dico sotto voce <grazie di tutto, mi mancherai!> vedo una lacrima che scende sul suo viso <anche tu!> risponde sotto voce. Lo guardo andare via, mi mancherà troppo, vado a mangiare con mia sorella e mia mamma, la mamma aveva fatto una delle sue specialità, la torta salata, era veramente felice, quando da piccola ce la facieva era perchè era successo qualcosa di speciale. Dopo cena corro subito in camera mia ,prendo il telefono e apro whatsapp:
*Jacob♡*
-Ehi,oggi non ti ho vista a scuola tutto bene?
•ho passato il giorno con mio padre, siamo stati tutto il giorno insieme, è appena ripartito per tornare in Italia da mia nonna malata.
*MYJUSTIN*
-Oi nana
•ehi babbana
-dov'eri oggi?
•sono stata con mio padre!
-wow, domani raccontami tutto, sono curiosa!

11:30 PM
Sono stanchissima ho gli occhi che si chiudono da soli, ma non voglio dormire devo stare sveglia per chattare con Jacob, lui mi dice che il giorno dopo la prof.ssa ci avrebbe dato una buona notizia, ero così in ansia, per la prima volta ero "felice" di andare a scuola. Questa notte voglio pensare alla giornata passata insieme a mio papà era da più di una anno che non lo vedevo, mia sorella appena lo vide si mise a piangere, loro erano molto uniti. Mi sorprende che oggi non sia venuta ma si vede che aveva un appuntamento con il suo ragazzo.

7:00 am
Drin! Drin! Ecco il suono della solito sveglia rompi scatole che ogni giorno mi ricorda che devo andare a scuola, ye!
Mi preparo e appena arrivo racconto tutto ciò che è successo ieri a Camilla e Matilde, lo racconto con un sorrisone sulle labbra. Vedo Jacob che viene verso di me e mi saluta con un bacio a stampo. Andiamo mano per la mano in classe dove alla prima ora c'è matematica, grandioso! Inziamo bene la giornata, ma per fortuna l'ora passa molto velocemente, l'ora successiva abbiamo geografia.
Arriva la prof., tutti ci alziamo in piedi <buongiorno prof.> diciamo in coro io e i miei compagni <come vi avevo già accennato ieri ho da dirvi una cosa importante> dice e contina <Lunedì prossimo andremo...> ecco, questo è quello che aspettavo da ieri sera, il motivo per cui sono venuta "volentieri" a scuola <andremo a fare una gita di 5/6 giorni al mare!> disse ridacchiando e con un sorriso sul volto, <in questi giorni vi dirò tutte le informazioni> tutta la classe esulta con un urlo di gioia e in tutto quel caos sento Jacob che mi dice <ti amo!> io gli sorrido e ci baciamo in mezzo ad una folla urlante.

Un Amore Impossibile //Jacob Sartorius(Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora