9°Capitolo

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Questi giorni al mare sono passati abastanza bene, ho fatto pace con jacob quindi va benone! Oggi è l'ultimo giorno, questa sera alle 7:39 si torna a casa.
Sento il telefono squillare:
-Diana, pronto!
• Mamma che c'è?
-Ti vengo a prendere per le 3:00 tua nonna sta male è in ospedale! Ho già avvertito i professori.
•Okay mamma! Non piangere vedi che starà bene!
-Grazie amore, a dopo!
•A dopo mamma.
Spengo il telefono e torno dove ci sono gli altri, sto iniziando a piangere ho le lacrime agli occhi, Jacob sta venendo verso di me <cos'è successo?> mi chiede preoccupato <mia nonna sta male, è in ospedale e mia mamma passa a prendermi per le 3:00 perchè devo andare da lei> dico piangendo <Diana non preoccuparti ci sono io, sei bellissima quando piangi ma quando sorridi lo sei ancora di più!> dice abbracciandomi <grazie Jacob, non sai quanto ti amo> dico singhiozzando <ti amo anch'io piccola> risponde e poi iniziamo a baciarci.
Sono le 2:45 sto aspettando mia mamma, vedo Camilla e Matilde venire verso di me <che è successo nana?> dice Camilla <mia nonna sta...> non mi fanno neamche finire la frase che mi abbracciano forte, proprio come facevano quando mi vedevano agli allenamenti <ragazze vi adoro, ma che ci fate con queste valigie?> dico e poi mi accorgo di Grayson, Hunter e Jacob anche loro con le valigie che vengono verso di noi <sai> dice Hunter <veniamo con te!> continua Jacob con il sorriso sulle labbra <ma non c'è bisogno, poi con mia madre e i pfofessori?> dico insicura ma sorridente <abbiamo già fatto tutto noi!> dice Matilde. Corro da loro e ci diamo un abbraccio di gruppo, sarei restata li per un sacco di tempo ma ora dobbiamo andare perchè è arrivata...arrivato mio padre? Cosa ci fa qui mio papà? Con il furgoncino poi? Già è vero la nonna sta male, ma questo vuol dire che devo andare in Italia. Corro da mio papà e gli chiedo <papi ma la nonna, mi spiace, ma dobbiamo andare in Italia?> sto per piangere dinuovo <si amore ho già preso i biglietti, per questo la mamma doveva venirti a prendere così presto!> faccio segno agli altri di venire mentre mi siedo davanti con mio papà alla guida <papà ma i miei amici?> chiedo <anche loro verranno in Italia, abbiamo già parlato con i loro genitori!> dice sorridendo e fissando la strada <oddio! Che bello!> esulto ridacchiando.
Siamo finalmente arrivati a casa tra 40 minuti abbiamo l'aereo, siamo un po' in ritardo ma non fa niente perchè abbiamo l'aereoporto vicino a casa a 20 minuti da qui, menomale.
Siamo in coda per salire sull'aereo non vedo l'ora di arrivare da mia nonna e abbracciarla, è da tanto che non la vedo da tanto tempo visto che lei abita a Milano. Mi manca.
Siamo sull'aereo e io guardo fuori dal finestrino ascoltando musica che mi ricorda i momenti belli passati con mia nonna, cosa succederà quando la vedro? Mi riconoscerà? <ehi Diana tutto ok?> mi chiede Jacob <no> dico sinceramente <sto malissimo> delle lacrime mi rigano il viso < non preoccuparti ci sono io> dice lui con gli occhi lucidi e un sorriso sulle labbra <stai piangendo?> chiedo sorpresa <se piangi tu piango anche io perchè se stai male tu sto male anche io> dice ridendo e piangendo contemporaneamente <Jacob, come si fa a non amarti?> chiedo <eheh non lo so!> dice e poi ci baciamo.
Stiamo andando in ospedale dalla nonna, il viaggio è stato tranquillo io e Jacob ci siamo addormentati abbracciati. Sto entrando nella stanza dove c'è mia nonna, ho paura, sto entrando da sola, voglio parlare con lei singolarmente e dirle tutto ciò che non le ho potuto dire quando ero in America. <Nonna mi senti?> dico piangendo <amore mio, nipotina mia, mi sei mancata> una lacrima le riga il viso <dove sei stata per tutto questo tempo?> continua lei <nonna, sono stata in America con mamma e Sara, so che ti sono già venute a trovare oggi pomeriggio> dico inginocchiandomi difianco al lettino <si sono venute oggi> mi spiega <nonna!> dico con un filo di voce <dimmi cara> mi sussura <non piangere, mi sento male!> dico chiudendo gli occhi <anche tu stai piangendo!> dice asciugandomi le lavrime e io sciugo le sue, <dimmi, il fidanzatino ce l'hai?> dice sorridendo <si nonna> faccio segno a Jacob di entrare. Sono felice ma anche triste, siamo a casa di mio padre a dormire, la sua casa è così grande che ci stiamo tutti, io dormo nel letto con Jacob, mi lacrimano ancora gli occhi e lui mi asciuga le lacrime, mi bacia la fronte e mi sussurra <buona notte principessa> io sorrido e gli rispondo <notte Jacob>

SPAZIO AUTRICE
Ecco il 9° capitolo mi spiace se non l'abbiamo postato ci faremo perdonare🙈💘
-Diana e Camilla

Un Amore Impossibile //Jacob Sartorius(Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora