Scuola

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Entriamo a scuola e ci sediamo nei nostri soliti posti.
"Buongiorno ragazzi" dice la prof di inglese con aria annoiata. Vorrei dirle che i veri annoiati siamo noi che dobbiamo subirci le sue lezioni ma mi trattengo, ovviamente. Passano due lunghe ore e sono cosí annoiata che a malapena capisco il nuovo argomento.
'Arrivederci ragazzi. Lei signorina Hills dovrebbe stare piú attenta alla lezione!" queste parole mi svegliano e immediatamente rispondo:
"Si, scusi".
Dopo un'altra soporifera ora di matematica io e Nicol scendiamo le scale e entriamo nella mensa.
"Preferisci patate o pomodori?" mi chiede Annie, la signora della mensa.
"Ah guardi, fa lo stesso" rispondo.
Ci sediamo sul primo posto che capita e inizio a parlare:
"Nicol lo vedi quel ragazzo la?" faccio un cenno alzando il mento in direzione del ragazzo.
"Si...cos'ha?" chiede lei.
"Boh, niente. È carino..."
"Uhh...abbiamo un'innamorata qui!" esclama a voce un po' troppo alta, dato che mezza scuola si gira dalla nostra parte.
"Ma se manco lo conosco! Ho solo detto che è carino!" rispondo imbarazzata.
"Come vuoi. Si, comunque è carino".
Finita la scuola mi incammino per andare a casa quando un ragazzo mi taglia la strada con la bici e io cado a terra come una cretina.

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