Settimo capitolo.

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Beh si che dire, ancora dopo un giorno ci pensavo, e avevo troppo ansia..madonna, la fottuta ansia.
Quella notte, ho dormito benissimo..l'ho sognato..i suoi occhi..i suoi capelli..era tutto perfetto in quel sogno, soprattutto lui..
E poi suonó la sveglia, ceh fottuta sveglia mi ha interrotto il magnifico sogno con lui. Vabbè, ma tutto okay, era arrivato il momento di prepararsi e andare a scuola e vederlo..e anche si, avere la paura di parlare con lui e l'imbarazzo, immaginate, era alle stelle.
Per tutto il tragitto da casa mia a scuola, che comunque non è corto, pensavo a cosa fare, a cosa dirgli, a come comportarmi..ero più ansiosa di una ballerina, quando deve fare un'audizione importantissima.
Pensavo ai minimi particolari e niente mi sfuggiva, speravo poi di incontrarlo in bagno..visto che ci vediamo solo quel poco la mattina quando aspettiamo che suoni la campanella.
Si che alla fine, quei minuti, sembravano tanti..e poi quegli occhi..macci quegli occhi.
Come faccio a non fissarli e rimanere come una scema a guardarlo, senza che se ne accorga?...
Era tutto così bello quando stavo con lui. Amavo il modo in cui rideva, che poi parlando del suo sorriso, cosa più bella della galassia. Io mi sono innamorata proprio del suo sorriso, che faceva sorridere pure me. E mi sono innamorata delle sue 'fossette', giuro, le amavo. E le sue labbra............oddio, aspetta calmati, non ci pensare..
••••••••
Ed ecco che finalmente arrivai a scuola, come al solito arrivai puntuale, e non c'era nessuno dei miei compagni. Lui ancora non era arrivato, beh aspettavo con ansia la sua macchina azzurra.
Finalmente è arrivato..io ho preso il telefono è facevo finta di messaggiare, lui mi ha chiamato ed io non sapendo cosa fare ho sorriso, si stava avvicinando a me ed io ero nella merda. Mi ha salutato con un bacio nella guancia, e io ero tipo al settimo cielo. Eravamo fuori che ancora il cancello della scuola era chiuso, poi siamo entrati e abbiamo posato lo zaino a terra e ci siamo messi a parlare, a scherzare e a ridere. E io tipo fissavo quei bellissimi occhi..che ci vedevo il mare anche se erano di color marrone.
Beh si, quella altro che cotta, mi ero davvero innamorata...

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