Capitolo 1

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Il vento mi soffiava tra i capelli,sfiorava l'erba verde e le margherite,vagava nell' aria leggero,diffondendo con se il profumo della primavera.
Questo immenso prato,però mi donava solitudine,mi faceva pensare a mio padre,quando cavalcavamo con i nostri cavalli sull' campo d'orato che diveniva questo luogo in estate. La mia vita non era più la stessa da quando lui era morto, e,da poco ho iniziato la 3 superiore,che è diventata subito fumo,piercing,tatuaggi e alcool. L'iPhone rosa che ho ricevuto per il mio compleanno risuona nella mia giacca di pelle nera, il nome di mia madre compare sullo schermo del cellulare, e io come sempre la ignoro,per restare qui a guardare questo tramonto in solitudine.
La sveglia suona alle 7.15 della mattina,borbottando e lamentandomi mi alzo,mi cambio e mi sistemo i miei lunghi e mossi  capelli biondi sulle spalle,mi trucco,infilo lo zaino in spalla e parto per l'inferno,addio mondo.
Seduta al banco aspetto con ansia Zack,non solo mio vicino di banco ma anche il ragazzo più carino della nostra scuola,alto,strafottente,capelli corti e neri,due occhi marroni e le lentiggini. Non credo sappia che esisto ma io resto comunque apparentemente indifferente nei suoi confronti,anche perché,con 200 ragazze che gli vanno dietro,chi mai guarderebbe me?
Le ore di lezione passano e io spreco almeno una buona parte dell'ora di scienze e di quella di storia a guardarlo di sottecchi.
Arrivata a casa,lancio il mio zaino sul letto e senza dire una parola esco,accendo una sigaretta e mi avvio al parco,ma non appena arrivo all'incrocio tra la via dove abita Allison (la mia migliore amica) e il parco trovo quelle quattro oche delle mie compagne,trucco,rossetto rosso,smalto e capelli fatti,si credono fighe e più belle solo perché hanno i soldi? Nah,io credo che non abbiano da fare niente dalle mattina alla sera apparte le oche saccenti, decido allora di cambiare direzione.
Arrivata davanti al bar dietro casa della mia migliore amica,sento chiamarmi: "Sara!"
Ho già riconosciuto la voce, è Allison...con il suo insopportabile ragazzo,Josh. Mi dirigo verso di loro ed ecco che vado a sbattere con una delle oche giulive,facendogli versare del te addosso e rovinandogli lo smalto.
Ci sarà da ridere.

Mi faccio da parte per lasciargli il tempo di realizzare, è come temevo inizia ad urlare come una gallina che starnazza, e nel momento che capisco che sta per saltarmi addossoh arretro agevolmente all'indietro,cominciando a correre,seguita da Allison e Josh,fino ad imbucarci in un vicolo stretto e buio,che è praticamente il nostro rifugio,entriamo in una casa abbandonata,accendo un altra sigaretta facendola palleggiare tra me e Josh,cercando di convertire Allison al lato oscuro,lei è un po' la santarellina della situazione,niente buchi,niente tatuaggi,niente fumo e niente alcool, e io,beh io sono solo l'amica cattiva da cui non prendere esempio,quella con i piercing,naso,bocca,sopracciglio e tatuaggi,polso,gambe,braccia.
A scuola mi sento sempre quasi,ehm esclusa,giudicata per i propri difetti.
La sigaretta rimbalza tra me e Josh,quando lui si ferma,la prende e la passa a Allison stampandogli un bacio sulla guancia,lei appare molto titubante inizialmente ma poi afferra la sigaretta e tira.
Ho chiesto a Allison di passare la serata a casa mia e lei ha accettato subito,decidiamo allora di parlare di ragazzi,si è vero io non do l'impressione di essere la ragazza che parla di ragazzi,ma in fondo in fondo ho bisogno di dire a qualcuno quello che sento. Dopo qualche discorso da ragazzina 13 enne,per svagarci ci prendiamo a cuscinate,e dopo la lunga lotta,cadiamo sul letto ridendo,distrutte.
La sveglia suona,ancora,a volte penso di non poter sopportare la scuola.ma con un po di coraggio,ci alziamo e ci prepariamo,facciamo colazione e in un batter d'occhio ci ritroviamo di nuovo sedute ai banchi,una dietro all' altra, ad aspettare chi è quante vittime farà la professoressa di italiano con le interrogazioni. Occhi chiusi,dita incrociate ed ecco che da una voce femminile esce un sibilo di disprezzo che pronuncia il mio nome: "Sara Sprite" sospiro,alzandomi e andando alla cattedra,con il libro in mano consapevole di sapere poco o niente.
Un infinita di tempo dopo,scendo dal piedistallo della vergogna,non è andata male come pensavo,un 5,5 non sarà così difficile da recuperare no?
Esco da scuola,è una bellissima giornata, che passerò in solitudine, come faccio sempre dopo tutto,allora decido di fare una cosa,che non facevo da diversi anni,dalla morte di mio padre.
Entro in casa,prendo una mela e mi dirigo nelle stalle che aveva costruito papà per Tunder Pence e Water i nostri cavalli,Tunder Pence è ancora lì,carico come sempre,che scalpita per uscire e correre,con il suo pelo dorato illuminato dal raggio del sole. Lo prendo,lo sello e usciamo di corsa dirigendoci al campo dorato al galoppo.
Mi arriva il vento caldo sul viso,mentre galoppo verso il sole e verso l'orizzonte per ore. La notte inizia a calare e l'aria si fa sempre più rigida,allora decido di tornare indietro.
Quando arrivo a casa dissello Tunder Pence e lo metto in box con cibo e leccornie,soprattutto mele e carote,che sono quelle che preferisce.
Mi fiondo in casa e faccio una bella doccia calda,mi asciugo i capelli e mi getto sul letto leggendo Harry Potter.
Il mio risveglio è stato molto veloce,mi alzo,mi preparo,faccio colazione e parto per scuola.
All'arrivo trovo Josh,io e lui siamo migliori amici,ma a volte è davvero fastidioso e insopportabile,si dirige da me con un espressione da rincoglionito,quel che è davvero insomma,perciò nessuna novità,mi fa un sorriso e quando entra la prof. Lui urla un :" iaaaaa" come è suo solito fare,neanche me ne accorgo che Zack si è seduto e oggi sembra più di buon umore del solito.
Per il resto delle lezioni io e Zack ridiamo e scherziamo,e più lo guardo più mi piace.
Arrivata a casa mangio la solita sbobba che prepara mia madre:sedano,carote,pollo, e cipolla.
Cerco sempre di evitare questa poltiglia di cibo,che anche divisa in singoli soggetti non mi piacerebbe comunque.
Esco di casa,oggi devo incontrare Josh e Allison, andremo a fare un giro in riva al mare, Allison ha già il suo cavallo e io presterò Water a Josh,che per di più non è mai salito su un cavallo,mi inventerò una scusa per i compiti,come sempre.
Preparo Tunder Pence e Water,li carico sul trasporto e dico a mia madre di partire. Dopo qualche minuto mi sento il cellulare vibrare, lo prendo e vedo che Allison mi ha mandato un messaggio :<heiii,tra quanto arrivi?? Flash mi sta scalpitando in una maniera incredibile!!! MUOVITIIIII!!!😓😁😂>
La ignoro perché l'unica cosa che potrei risponderle è un :" shhhh" di rimando.
Dopo 15 minuti circa,siamo davanti la spiaggia,stiamo costeggiando tutti i locali per cercare un parcheggio,e spero vivamente di trovarlo,oggi c'è così tanta gente che mi sembra sia agosto, sono solo 20 gradi.
Quando consegno Water a Josh,o meglio Josh a Water lui non sa neanche da che parte prenderla e sono sicura che Water trama già qualcosa. Saliamo e prima che potessimo partire Water parte al galoppo,e devo ammettere che Josh se la cava anche bene. Tunder Pance parte al galoppo sfrenato alla velocità della luce sorpassa Water e Flash, che poi Water si mette in competizione con Tunder,ma lui è troppo veloce per lei perciò non riesce a raggiungerci,in questo momento,con l'aria nei capelli e sul viso,in riva al mare,redini alla mano, mi sento potente e invincibile,non sento niente e nessuno e mi sembra di stare in paradiso,tra le persone che mi guardano correre,una ragazza,magra,alta,piena di piercing e tatuaggi che corre con una creatura così bella... E poi capisco,la gente esulta e urla,sta tifando me,credano sia una gara e io la sto vincendo e allora capisco veramente,che devo tornare a gareggiare.

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