Capitolo 3

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La professoressa arriva,schiarendosi la voce tossendo,costringendo me e Zack a staccarci,io arrossisco dalla vergogna,ci stavano guardando tutti e io mi sentivo molto a disagio,ci sediamo,e io e Zack ci teniamo per mano per tutta la durata delle lezioni.
All' uscita della scuola,dirigendomi verso il grande autobus blu,mi sento prendere per una spalla,mi giro di strafottenza,pronta a difendermi,ma mi tranquillizzo quando vedo il viso di Zack andare contro il mio e baciarmi,per poi sussurrarmi piano,all' orecchio:" sta sera,in riva al mare,alle 20,ci saremo io e i miei amici,se vuoi porta i tuoi."
Gli porgo un sorriso di rimando,lui mi lascia la spalla salutandomi con un bacio sulla guancia, e parto per non perdere l'autobus. Arrivata a casa,frugo nell'armadio per vedere dei vestiti carini,ma trovo solo un abitino troppo corto,la gonna arriva a metà coscia,ha il corpetto stretto e a forma di cuore,è bianco ed è senza maniche,ma essendo l'unico decente che ho,decido di mettermi questo. Decido allora di andarmi a fare una doccia per rinfrescarmi,l'acqua è calda e scivola sulla mia pelle tatuata di nero sulle gambe,faccio due shampoo e metto un po' di balzamo sui capelli. Quando esco dalla doccia sono già le 16.24 e tra tre ore devo andare in spiaggia,ho deciso di andare prima,mi asciugo i capelli e gli passo la piastra,in questi anni mi si sono allungati molto e infatti arrivano quasi al sedere.
Mi lavo i denti,mi metto il vestito bianco,delle zeppe,con un paio di scarpe da ginnastica da portarmi via per comodità,mi trucco e per le 18 sono pronta ad uscire,non sembro neanche io. Chiamo prima Allison e poi Josh,lui è già pronto,ma lei non ha niente da mettersi,allora agitata e su di giri chiedo a mia madre di andare a prende Allison e di portarci al centro commerciale,così ci accompagna.
Abbiamo solo un ora per trovare l'abito perfetto forse meno,entriamo in un negozio di vestiti,dove troviamo un abitino rosa pastello con ballerine abbinate,un braccialetto dello stesso colore e con 40€ c'è la caviamo.
Sono le 19.13 e mia madre è fuori dal centro commerciale che ci aspetta,ora andremo a prendere Josh e poi andremo alla festa.
Io,Allison e Josh siamo illuminati da solo dei lampioni,dei ragazzi ci fischiano dietro e io gli lanciò un occhiataccia fulminante. Da dove ci troviamo,si sentono le voci dei ragazzi che urlano e andiamo verso la loro direzione. Arrivati davanti agli altri,che hanno acceso un fuoco e posizionato a torno dei tronchi,chiedo subito di Zack, Toby,con uno sguardo maligno mi indica un tendone,dove vedo due persone baciarsi,mi avvicino,sempre di più,fino a quando non riconosco i capelli di Zack e i capelli biondi di... Ilary ?
No,non può essere. Indietreggio goffamente,affondando nella sabbia e cadendo con un tonfo. Quel traditore,doppio giochista,inutile e cretino idiota si stacca dalla vacca dai capelli biondi, venendo verso di me. Io mi rialzo con forza,le guance rigate di lacrime,lui cerca un contatto visivo con me,che io non gli concedo,mi giro velocemente e gli tiro uno schiaffo con i capelli. Ritorno al falò,facendo finta di niente. non mi farò rovinare la serata da lui. Dopo qualche birra e qualche sigaretta,io me ne sarò fumate 3,giochiamo a obbligo,verità e salvataggio con una bottiglia,il primo giro capita a Josh,che sceglie verità,io sono lontana da loro,in questo momento preferisco starmene da sola, ma quando sento chiamare il mio nome,mi avvio verso gli altri,finalmente Zack e la sua sgualdrina si sono uniti a tutti gli altri,è davvero un insensibile,come può mettersi con me la mattina e tradirmi la stessa sera senza darmi spiegazioni, e per di più davanti ai miei occhi,senza nessun ritegno?Quando mi metto seduta,illuminata dalla luce del fuoco,i ragazzi fischiano,e le loro ragazze gli tirano una pacca sulla spalla,a quei fischi Zack e Ilary smettono di baciarsi,e quando lui mi focalizza,lí,seduta su un tronco,a ginocchia incrociate,sussulta e sgrana gli occhi. Sapevo che questo vestito era troppo corto. Io scelgo verità, e la domanda che Ginevra mi porge è davvero dura da rispondere:" ami ancora Zack? e se ti chiedesse di tornare insieme ti fideresti?"
Ammutolisco per diversi secondi,quando con voce mancante e stridula pronuncio un NO, io passo il turno,perché non sono in vena,e quando Philip obbliga a Zack a limonare con Ilary,lì si che il mio cuore si rompe,non sento più niente,ho il sangue alle orecchie,come se mi avessero sparato vicino.
Mi alzo con velocità e di scatto,andandomene ,Zack mi segue e mi afferra per un braccio,per lasciarmi andare,gli urlo un:" CHE CAZZO VUOI DA ME? DALLA MIA VITA, HO FATTO QUALCOSA DI MALE, NO PERCHÉ SE È COSÌ DIMMELO SUBITO!!"
Ormai non riesco più neanche a parlare,ho la voce impastata e le guance rigate di lacrime che hanno portato con se il trucco.
Lui lascia la presa dal mio braccio,e raggiungendo il marciapiede,mi assicuro che nessuno mi segua. Ed è così,ho bisogno di stare da sola, e di rimuginare su quello che è successo nelle ultime ore.
Il cellulare mi si è scaricato ormai da mezz'ora e sto camminando da circa un'ora e mezzo,due ? Non lo so ma so solo che sto tremando dal freddo,sono ore che cammino,sono sola e non so dove mi trovo.

Le macchine sfrecciano con gli abbaianti di fianco a me,bianche,nere,grigie e rosse,probabilmente deve esserci una discoteca qui da qualche parte,lo intuisco dalla musica a palla e dalla gente che urla dai finestrini della macchina.
Mi fanno terribilmente male i piedi,ma continuo a camminare fino a una panchina,mi siedo e faccio per prendere le sigarette dalla tasca.
"Merda,devono essermi cascaste"
Dico a voce fin troppo alta. Mi riposo per un secondo e poi continuo per la mia strada,senza sapere dove andare . Ad un certo punto intraprendo un vicolo stretto e buio, sperando di trovare un uscita sul fondo. Cammino sempre dritta, fino a trovarmi davanti a un vicolo cieco, Giro i tacchi ma sento delle voci provenire dalla mia direzione. Spaventata non so se indietreggiare o correre, mi guardo intorno per vedere se c'è qualcosa che posso usare per difendermi, ma non trovo niente, le voci si fanno sempre più vicine e io mi sto seriamente spaventando. Indietreggio E decido finalmente di nascondermi nell'ombra, nel posto più buio del vicolo,sento le voci a un centimetro da me , Posso quasi sentire i loro respiri su di me, poi riconosco delle voci,soprattutto una, una voce calda, familiare, sentita troppe volte e che in questo momento non vorrei sentire. È la voce di Zack , e quella dei suoi amici, beh, non vorrei vederli in questo momento ma è l'unico modo che ho di tornare a casa. Esco dall'ombra con viso alto e fiero,raddrizzo la schiena e mi mostro orgogliosa. Loro quando mi vedono ridacchiano, si guardano di sottecchi, e a giudicare dalle loro voci e da come si comportano sono ubriachi. Zack non è più con Ilary,e non so se esserne felice o meno, comunque quando mi ritrovo a 20 cm dal suo viso,gli vado incontro, dandogli una spallata e passandogli accanto. Lui però mi afferra per i polsi, mi viene da tirargli un cazzotto in faccia, ma non lo faccio perché ho paura della reazione che porterebbe finché è in questo stato, Lui inizia abbaciarmi, e io lo spintonano, ma non indietreggia, fino a quando dei ragazzi in una macchina non urlano qualcosa di incomprensibile, questo gesto basta a far distrarre Zack, che appena si gira,prendo l'occasione e gli tiro un calcio su uno stinco. Lui si piega a metà e indietreggia per il dolore,lasciandomi la possibilità di scappare. Sto correndo da 15 minuti e sembra che zack e i suoi amici non mi stiano seguendo,perciò riprendo a camminare, vedo i fari della macchina di mia madre venirmi incontro,e quasi non mi sembra vero,salgo in macchina,dove trovo anche Josh e Allison che mi abbracciano calorosamente. Quando arrivo a casa la prima cosa che faccio è mettere sotto carica il cellulare,vado a mettermi il pigiama,e quando torno trovo 20 messaggi da Josh e 37 da Allison,e 13 chiamate perse,di cui 11 di mia madre,poi guardo l'ora,le 3:59, credo sia meglio mettermi a dormire.
*SOGNO*
Cammino da ore su una montagna,sono sola e fa freddo, l'aria gelida trapassa la mia pelle,formandomi la pelle d'oca, nevica e non riesco a vedere a un palmo dal mio naso.
Arrivata in una cima,inizio a chiamare mio padre,ma poco dopo,la mia voce sta chiamando qualcun'altro, "ZACK" continuo a ripetere,poi vedo una luce,credendo che sia qualcuno venuto in mio soccorso gli corro incontro,chiamando a gran voce,ma quando mi avvicino non vedo l'angelo che speravo di incontrare,ci sono gli occhi di Zack,che mi guardano con fare malvagio,la luce si contorna di rosso,e sembra quasi ad invitarmi ad entrare dall'ingresso dell'inferno. Mi racchiudo in me stessa,seduta,ginocchia al petto e inizio a piangere,quando mi sembra di cadere.
Mi sveglio,mi alzo di scatto,ma prima di tirare un sospiro di sollievo,sento qualcosa sfiorarmi il braccio,non sono sola.

One perfect life for a imperfect girl.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora