- Hey. Lisa ci sei?
Aprí gli occhi di scatto,non ci potevo credere mi ero addormentata ancora con i vestiti il trucco e persino le scarpe. Cavolo che figuraccia, feci una faccia per farle capire le mie scuse,lei mi guardò e mi sorrise. Le chiesi che ore erano, per fortuna erano solo le 09.30 , dato che avevamo 2 giorni (sabato e domenica) di "weekend" prima che iniziasse la scuola, decisimo di andare a un bar a prenderci qualcosa da mangiare e un caffè, presimo qualche soldo per pagare, e ci avviammo fuori, appena le porte si aprirono io rabbrividì faceva davvero freddo, dissi a Natahalia, :- vado a prendermi una giacca , se non ti fa niente, non pensavo che fosse così freddo. Intanto che salivo le scale decisi di prendere il mio telefono per dare un occhiata hai messaggi che mi avevano inviato, vidi un messaggio di mia madre, di una mia amica e di mio padre, presi il telefono e iniziai a digitare sulla tastiera ma a un certo punto il telefono mi cadde di mano e io misi una mano sullo scorri mano per evitare di cadere come una patata. Alzai lo sguardo e vidi un volto preoccupato che mi fissava in aria di scusa e sembrava che avesse fretta. :- mscusami stavo guardando il telefono e non ho badato a dove stavo andando. Lui si abbassò mi raccolse il telefono da terra e controlló se era vivo , mi sorrise e disse:- come nuovo, le scuse sono tutte mie, sono in ritardo per un corso di lingue, scusami chiunque tu sia ma devo proprio andare, mi fece un saluto e io ricambiai. Salendo le scale ripensai a quel ragazzo. No, non ci posso credere è proprio il bellissimo ragazzo che avevo visto sul treno. Mi resi conto che erano passati già ben 10 minuti, misi via il telefono e iniziai a allungare il passo, ecco so questa è la mia camera. Dopo aver trovato la giacca corsi giù e mi scusai con Nathalia e gli raccontai del piccolo incidente lei mi guardò con aria interrogativa e rise. Vidimo proprio davanti a noi un bellissimo "brekfast" dove ci sedemmo al tavolo e prendemmo qualcosa da mangiare e da bere. Finito il tutto pagammo e tornammo al Hotel, ma fú li che lo rividi per qualche secondo.
