Capitolo uno.

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Credo che ad ognuno di noi spetti un miracolo, il mio era Harry Styles.
La sua vita era un percorrersi di avvenimenti straordinari ,non ha mai causato problemi in famiglia ,è sempre stata una persona molto cauta e silenziosa ,tranne che nei miei confronti.
Il suo carattere orgoglioso l'ha portato spesso a prendersi tutte le conseguenze delle sue azioni, cosa che secondo il mio modesto parere l'abbia fatto crescere e maturare molto.
Si trasferí nel mio quartiere con sua madre Anne , una donna molto perbene e garbata da subito in buoni rapporti con la mia famiglia, e sua sorella Gemma, una ragazza molto estroversa e sorridente che riuscí a conquistarsi tutta la mia fiducia con il suo sorriso da abbindolatrice!
Sin da bambino ha affrontato viaggi e fatto esperienze per la sua cultura personale, e ,da quando le nostre famiglie sono entrate in stretti rapporti, spesso abbiamo passato dei weekend fuori in dei paesini rurali o abbiamo fatto qualche viaggio di una settimana o poco più.
Durante la mia giovinezza, quando capii di provare qualcosa in più per Harry, ero solo un bambino, volevo mettere i miei sentimenti da parte era strano per me provare attrazzione verso un ragazzo, nonostante la mia famiglia abbia sempre avuto una mentalità molto aperta.
Cosí decisi di accantonare in un angolo del mio cuore tutte le sensazioni che provavo per Harry, non ho mai pensato a questa mia scelta come un chiudermi in me stesso bensí come ad un mio grande segreto.
A quell'età pensai di poter continuare a vivere tranquillamente la mia vita , e da un lato cosí fu, diedi il mio primo bacio , ebbi una fidanzatina, e a dirla tutta anche delle "ammiratrici".
Nonostante tutto per me queste cose passavano in secondo piano, ciò che contava era quello che provavo per Harry.

"Louis a cosa devo questo tuo esser pensieroso?"
mi chiese Harry ingenuamente
"Oh niente ,non preoccuparti nulla,di importante"
Accennó un sorriso sghembo.
"A domani Harry, cerca di non far tardi, almeno domani mattina, abbiamo la prova mensile di Biologia"
Gli rimproverai.
"Certo Louis puntuale come sempre!"
Rispose ironico e con un cenno di mano mi salutó.
Proseguii lungo la strada che contornava le abitazioni e giunsi alla mia che si trovava accanto a quella di Harry.
Dopo aver salutato mia madre mi diressi lungo le scale che conducevano alla mia stanza che era per me il mio mondo, un mondo in cui mi sentivo totalmente al sicuro e che, ne ero certo, sarebbe durato in eterno.

Angolo autrice
Spero che questo primo capitolo sia di vostro gradimento.
Al prossimo aggiornamento :)

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