Nico.

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Mi svegliai sudando freddo,il lenzuolo di cotone e la trapunta erano raggomitolati ai piedi del letto,la luce della luna fatica va a filtrare nelle ante nere,tutto era freddo intorno a me,sebbene dormissi da un giorno intero il materasso era freddo, il cuscino era bagnato dalle mie lacrime che,tanto per cambiare,erano l'unica cosa con un calore in tutta la cabina 13. Provai ad alzarmi ma le gambe credettero e io caddi a terra, guardai allarmato il letto di Hazel, stava ancora dormendo per fortuna, in questi giorni che sono stato male lei non mi ha lasciato un solo secondo,lo apprezzavo, ma vederla dormire tanto beatamente mi faceva sentire immensamente egoista, le accarezzai dolcemente le occhiaie profonde sussurrando un "ti voglio bene",mi allontanai e mi misi la giacca da aviatore uscendo,arrivai al pugno di Zeus e mi ci sederti sopra,esattamente sulla cima,guardai il bosco attorno a me,mi stavo riaddormentando,cosa che,oltre agli incubi avrebbe portato anche la mia morte per mano di mostri,come se non bastasse un'arpia emerse dalla boscaglia,mi squadró ed attaccò,non avevo con me la spada quindi dovetti correre,l'edificio più vicino era il Bunker 9; all'inizio ero tentato di farmi prendere dall'arpia piuttosto che andare da Leo però, beh, poi pensai a mia sorella Hazel quandi accelerai e mi misi a bussare come un forsennato alla porta del Bunker...《Valdez apri,sbrigati,Valdez, Valdeeeez》il figlio di Efesto aprí la porta e si presentó nella sua magnificenza in un pigiama rosso caramella con delle fiammelle, era assonnato e si fregava l'occhio 《 Nico, che cosa ci fai qui? Stai bene?》mentre parlava sbadigliava, io mi guardai intorno e poi risposi con il fiatone《si,meglio,però io,ecco, potrei essermi fatto sorprendere dalle arpie a violare il coprifuoco》lui rise《non sei capace di violare le regole Di Angelo》mi fece entrare e mi preparò un letto《immagino ti dorma da me, no?》io lo guardai stranito《vuoi che dorma qui?》lui sorride e rispose come se fosse ovvio《certo, se vuoi possiamo invitare anche le tue amiche là fuori, solo che poi stremmo stretti nel letto》la mia espressione divenne più confusa di prima《intendi dire che c'è un solo letto?!》lui sorrise imbarazzato《beh, sì...》dire che ero a disagio è un eufemismo, Leo sembrava quasi dispiaciuto della mia reazione ma come al solito ci scherzó su《lo so Nico ma qui al bunker 9 ci abito solo io, non capita tutti i giorni di ricevere visite alle mmm...due di notte》io rimasi in silenzio mentre lui sorrise《dai,dormiamo un po'》mi fece sdraiare e si stese accanto a me,odiavo averlo così vicino,il suo odore di cioccolata calda e olio motori mi faceva starnutire così gli diedi le spalle rischiando di cadere dal letto se non fosse stato per il braccio di Leo attorno alla mia vita《attento Nico》sbuffai e mi sistemai sul letto,solo allora mi accorsi di quanto realmente debole ero,probabilmente ero impallidito perché il figlio di Efesto mi guardava preoccupato《ti senti bene?》annuii《in questo giorni ho avuto la febbre alta e non ho dormito più di tre ore a causa degli...no niente comunque sono solo stanco》lui incroció il mio sguardo《a causa degli...?》abbassai lo sguardo e sussurrai《a causa degli incubi》lui mi sorrise dolcemente《dormi,gli incubi non torneranno》io sorrisi lievemente e mi addormentai avvinghiato a Leo per non cadere dal letto, effettivamente di incubi non ne ho avuto nessuno, feci solo un sogno, c'era mio padre che parlava animatamente con Afrodite "non posso permettere che mio figlio si fidanzi con quello,è solo uno stupido ragazzino illuso che non merita nient'altro che delusioni" Afrodite rispose "Ade,quel ragazzino morirebbe e se lasciassimo che l'amore di tuo figlio non sia ricambiato potrebbe anche soffrirci" Ade la scrutó "sei un'abile manipolatrice, ma va bene,permetterò che mio figlio si innamori di lui,ma prima malediró quel ragazzo e gli manderò contro mostri feroci" Afrodite sbuffó "come ti pare" detto questo entrambi sparirono e io mi ritrovai davanti ad una cerimonia funebre, un drappo stava bruciando,non capivo se era dorato come i drappi della casa 7 oppure di bronzo come quelli della casa 9 poi sentii un grido e mi svegliai《che diavolo succede Valdez!》lui gridò di nuovo,mi sentivo stringere per la vita e la schiena umida,d'un tratto sentii un singhiozzo《Valdez...》mi girai verso di lui,aveva il viso pieno di lacrime e se le asciugava continuamente《s-sí Nico?》gli asciugai una lacrima《un incubo?》lui annuì《vuoi parlarmene?》fece per parlare ma dalla sua bocca uscì solo in lieve sussurro debole e tremante《ho-ho sognato che-che Alyssa stava-stava morendo e-e non potevo fare nu-nulla》mentre parlava singhiozzava《Leo è solo un incubo,anch'io ho sognato la morte di una persona ma è viva e sta bene ok?》lui sorrise《hai ragione Nico,andiamo a fare colazione?》lo guardai negli occhi《sono in pigiama...》lui si alzò e prese una camicia,dei jeans e dei boxer dall'armadio《tieni,è l'unica camicia nera che ho》mi alzai anch'io《grazie》presi i vestiti e mi allontanai qualche passo《scusa ma,dov'è il ba...》mi interruppi quando vidi Leo senza maglia,aveva degli addominali perfetti e dei pettorali ben sagomati,le braccia erano muscolose grazie ai lavori nelle fucine e la V del bacino era chiaramente visibile,lui sorrise《che c'è? Dov'è cosa?》io ero ancora ad ammirare il fisico di Leo《mh...? Cosa? Ah! Dov'è il bagno?》lui rise《seconda porta a destra,sei ancora mezzo addormentato Death Boy?》tornai nel mondo reale《non chiamarmi così Torcietta!》lui rise e io mi chiusi in bagno, quando uscii ero vestito e in una borsa avevo il pigiama e i boxer《bene,andiamo》Leo annuì, indossava una camicia di cotone con le maniche alzate fino al gomito,dei jeans da lavoro e delle bretelle《andiamo》presi la giacca da aviatore mentre il figlio di Efesto aprí la porta del bunker 9 ed ognuno andò al suo tavolo,appena Hazel mi vide mi saltó al collo《dov'eri finito Nico! Ero preoccupatissima,non ti trovavo! Hai idea di cosa vuol dire riposare?!》la strinsi tra le mie braccia《Hazel sono qui ora, non c'è ragione di preoccuparsi》lei mi guardò negli occhi《non sparire mai più》allora ragionai,se Hazel è stata con me tutti i giorni e tutto il giorno...《sorella,da quanto non esci da sola con Frank?》lei abbassò lo sguardo《da cinque giorni》scossi la testa 《da oggi in poi uscirai con Frank ogni giorno. Non devi starmi sempre accanto,lo apprezzo ma hai una vita anche tu》lei sorrise《ok fratellino,ci sto》mi sedetti accanto a lei e facemmo colazione, io mangiai una mini porzione di pancake mentre Hazel una ciambella《Hazel,sei tutta sporca di zucchero a velo》lei si pulí il viso e sorrise《più tardi noi sette andiamo in spiaggia,sei dei nostri?》ci pensai un po'su,se c'erano i sette,c'era Leo,l'insopportabile e fastidioso Leo,però,avevo bisogno di distrarmi《mh,perché no》Hazel era elettrizzata《wow!》mi abbracciò e corse ad avvisare Percy e Jason.
Mi alzai e tornai in cabina,presi una maglia nera e un paio di jeans abbastanza attillati,sempre neri,feci una doccia e mi cambiai,decisi di riposarmi un po'così mi stesi sul letto ma il sonno non arrivava,mi limitai a chiudere gli occhi e aspettare...
Erano ormai passate due ore dalla colazione, Hazel e gli altri avrebbero dovuto venire a chiamarmi tra poco,sentii una voce femminile e dolce,come un sussurro《Nico,Nico vieni,alzati》ubbidii e mi alzai cercando di capire da dove provenisse e di chi fosse quella voce《chi sei tu?》la presenza rise《oh,Nico,davvero non riconosci più la mia voce? Sono Bianca,la tua sorellona》arretrai《n-no è-è impossibile》la presenza si avvicinò ed effettivamente somigliava molto a mia sorella Bianca《ne sei sicuro soldatino?》allungai il braccio verso di lei《non posso crederci,sei qui,sei viva》Bianca rise di nuovo《io sí,ma tu non per molto sciocco》tutto intorno a me iniziò a girare,nella mia testa una voce gridava "Nico,è colpa tua,solo tua,sei solo un bambino,dovevi morire tu al mio posto" più il tono di voce aumentava più le cose attorno a me giravano più forti,d'un tratto sentii due mani attorno al mio collo che stringevano sempre di più, oltre che l'equilibrio iniziava a mancarmi anche il respiro,le gambe erano cedute da un pezzo, le mie braccia dopo un vano tentativo di staccare le mani dal mio collo caddero lungo i fianchi, non resistetti e chiusi gli occhi,la voce tuonava ancora nella mia testa finché non svenni.

Spazio autrice

Ecco il primo capitolo della mia Valdangelo,spero vi piaccia♥
Grazie del contagio Ilovevaldangelo

Come fuoco ed oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora