Scelestus

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Non appena sentì chiudere la porta a chiave mi addormentai, appoggiando accanto a me l'ascia, nel caso quel mostro volesse fare brutti scherzi...    

L'indomani mi svegliai, sentivì un forte dolore alla testa come se qualcuno mi avesse rotto una sedia sul cranio. Rimasi distesa per qualche minuti, cerando di riprendere i sensi, aspettando che la vista si facesse meno offuscata. Iniziai piano piano a guardarmi intorno, prima a destra e poi a sinistra, decisi di alzarmi per dare un'occhiata in giro. Vidi Panda che stava seduta al tavolo della cucina, mi diressi verso di lei, un pò disorientata.

- Buon Giorno V, dormito bene? - Finendo la frase con un sorriso.

- Come un morto...- Appoggiai la testa sul tavolo, continuano a sentire un forte dolore alla testa, ero stanca e nervosa, non mi sentivo a mio agio con quel demone in casa, mentre Panda era tranquilla, senza pensieri, seduta accanto a me a fare colazione.

- Protector prepara anche per V qualcosa da mettere sotto i denti, così dopo potrà rilassarsi sotto la doccia prima di andare da YoruK.-

- Si padrona-h

- Mi stai dicendo che quel demone sa cucinare? Beh vediamo quello che sa fare, oltre che a svolgere altri tipi di compiti. - Panda arrosì e aggiunse.

- Ho mandato Protector a prendere dei tuoi vestiti, così potrai rinfrescarti un pò. -

- Bell'idea, ma mi spieghi come a fatto a non un bruciare visto che casa mia è a prova di demone? -

- Semplice, essendo un demone protettore gli incantesimi per demoni non hanno effetto su di lui.-

- Ah, dovrò porre rimedio allora.-

- Smettila, non hai motivo per avercela con lui adesso, guarda ti ha anche servito la colazione potresti dargli una possibilità.-

- Fammici pensare....nah. Però non posso dire che la colazione non era affatto male, adesso scusami ma vado a darmi una sistemata così possiamo andare da Yoruk, per capire perchè tu sai chi ti da la caccia.- Mi alzi dalla sedia, mi diressi verso il bagno, dove trovai i miei vestiti appoggiati sulla lavatrici e in meno di due minuti mi svestì e mi infila sotto la doccia per un'oretta.

Mentre ero sotto la doccia Panda e Protector iniziarono a chiacchierare...

- Padrona, perchè V  mi odia tanto? Forse perchè ieri sera ho soddisfatto i tuoi desideri?  -

- Oh Protector, non ti odia per questo.- Gli accarezzò i capelli dolcemente fissandolo negli occhi.

- Allora mi odia perchè sono un demone protettore? Ma il mio dovere è proteggerti, non potrei mai farti del male Padrona.-

- Protector... ti voglio rivelare una cosa ma non dovrai mai farne parola con lei...-

- Tutto quello che volete Padrona.- 

- V non ha sempre odiato i demoni, anzi cercava di riportarli sulla retta via. Come tu sai tutti i demoni morti per un errore, devono obbedire non appena scesi negli inferi agli ordini di Adversa la regina dei dannati. Il compito di V era di far diventare ognuno di loro uno come te, un demone protettore, al fine di poter diventare un angelo e di poter raggiungere la pace. Ma Adversa non voleva tutto ciò, e decise che era il momento di incontrarla faccia a faccia, per questa ragione mandò uno dei suoi demoni ad ucciderla, e per questo compito scelse il più bastardo che avesse tra le sue mani e non che suo consorte. Il suo nome era "Scelestus", uno dei più infidi mortali e spietati comandanti, sceso nell'oltretomba per mani di una congiura contro di lui, dopo aver devastato villaggi e strappato alla vita milioni di anime. Adversa si innamorò della sua crudeltà, non gli importava di lui, voleva solamente quella rabbia che gli avrebbe fruttato enorme potere, fu proprio per questo che lei lo fece morire nella congiura e quando scese negli inferi lo prese sotto la sua ala. Ma commise un errore a mandare lui ad uccidere V. Quando si incontrarono, lui rischiò di essere ucciso da un cacciatore di demoni, ma lei riuscì a salvargli la vita, con il rischio di perdere la sua in uno scontro mortale, quando lui la vide che stava per compiere un sacrificio così grande per un demone qualsiasi se ne innamorò e lei contraccambiò. Scelestus voleva cambiare, voleva finalmente diventare un angelo protettore, con la missione di salvare V dalle mani di Adversia. Ma questo non era nei piani di Adversa, riuscì a portare V negli inferi grazie a un maleficio, nel quale lei se lei alla tredicesima luna piena d'estate, avesse pronunciato l'incantesimo per far gli avere l'anima a Scelestus sarebbe scesa lei negli inferi al posto suo. Purtroppo lo fece, ignara di tutto ciò. Quando si ritrovò faccia a faccia con Adversa, scoprì ogni cosa e il suo cuore andò in mille pezzi. Ma Scelestus tornò negli inferi con un  pugnale, sapendo che l'unico modo per salvare la vita a V era uccidersi entro ventiquattro ore per ridargli l'anima. Quando si videro per l'ultima volta lui la baciò, mentre lei era in catene, piena di lividi su tutto il corpo, con cuore che ricominciava a battere. Prese il pugnale e se lo conficcò dritto nel cuore, cadendo per terra agonizzato dal dolore e dicendo con l'ultimo soffio di respiro: - Mi dispiace... -. V si avvicinò a lui e chiudendogli gli occhi con delicatezza gli sussurrò: - Ti perdono...- e morì con un sorriso sulle labbra, mentre lei  prese il pugnale e corse verso  Adversa, dove la pugnalò nella fronte, imprigionandola per sempre nel pugnale credendola ormai morta. Da quel giorno giurò che non si sarebbe mai più fidata di un demone.-

- Padrona, c'è una cosa che vorrei dirvi...-

- Eccomi, che mi sono persa? Allora che sono quei musi lunghi? Dobbiamo andare da Yoruk alla bottega diamoci una mossa.- Mi sentivo meglio dopo una lunga doccia, che quasi non mi accorsi che ero diventata gentile in quel momento non solo con Panda ma anche con quel demone.

- Si V adesso andiamo. Protector prendi le chiavi dell'auto e mettiti al volante.-

- Si Pandrona.-

Non capivo perchè Panda era diventata tutto ad un tratto così cupa, ma in quel momento pensavo solamente ad altro. Chiudemmo la porta di casa a chiave e salimmo in macchina.





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