Gnōthi seautón: Conosci te stesso

"Chi sei tu?"

"Chi sei tu?"
Cosa rispondi a questa domanda?
Io non lo so, prima di rispondere ci penso molto.
"Sono Gianni."
"Sono un ragazzo."
"Sono un uomo."
"Sono un adolescente."
Non c'è una vera e propria risposta giusta, tendiamo sempre a giudicare: fattone, centrino, frocio, lesbica, eccetera, quando in verità siamo solo UMANI. Il problema è che in base a ciò che diciamo veniamo subito inquadrati in qualcosa di molto di più grande, come se fossimo tutti cloni. Ma non è così? Non siamo forse i figli di una società basata sul consumismo e sull'apparenza?Alternativi, ma dove? Nel modo di vestirsi? Penso che gli alternativi, gli anticonformisti, siano coloro che pensano in modo diverso, non coloro che si vestono in un determinato stile, o che ascoltano un determinato tipo di musica.
Io non sono nessuno per dirlo, sono un ragazzo all'apparenza come tutti gli altri, ma è questo il bello: ci giudicano perché non ci conoscono! È facile dire "tu sei un gay, perché ti vesti così.", "tu sei un fattone perché porti le Globe", quando non si sa nemmeno il nome della persona, figuriamoci la loro storia.
E tutto questo è scritto da una persona che è molto influenzata dal pensiero degli altri, e di questo soffro molto; ma alla fine cosa dobbiamo fare? "Fregatene del pensiero degli altri.". Tutti dicono così, come se fosse facile, come se loro lo facessero, quando invece sono i primi a giudicare il primo che passa.