Epilogo.
-E' stato...
-Magnifico...
Harry osservò l'altro ragazzo accanto a se, che aveva rimesso la camicia, lasciandola sbottonata sul davanti, e quasi non riusciva a concepire il fatto di aver passato un intera notte a farlo con Draco. Il mese prima, se qualcuno gli avesse solo accennato una cosa del genere, non ci avrebbe creduto. Ed Invece, eccolo li, tra le braccia del suo ex-nemico.
-Ti ho... fatto male?-, osò allora il biondo, sentendo un leggero formicolio alle guance.
-No! Mmh... okay, sì, un po', ma penso che sia normale, e ... io?
-Mi hai ucciso.
-Ah... bene mmhh—
-Cosa c'è di così bene?! Mi hai fatto male!- , lo interruppe Draco, portandosi una mano tra i capelli ormai arruffati.
-Non bene quello, insomma... Draco, lo sai!
-Lo so- Lo so! Solo che mi piace vederti agitato-, ridacchiando un po' e approfittando dello smarrimento dell'altro ragazzo per afferrarlo e metterlo sotto di se. – Perciò ti è piaciuto-, facendo un sorrisetto. –Sei davvero un porcellino, Potter.
-Smettila, Draco... Non è divertente-, arrossendo e guardando il ragazzo sopra di se.
-Ah, no? Io dico di si...-, abbassandosi a baciargli il collo e succhiando piano la sua pelle. –Ricordo perfettamente come gemevi il mio nome... Ti piaceva eccome.
-D-Draco... S-Smettila-, ansimando piano e stringendo i capelli del ragazzo. – Piaceva molto anche a te, comunque.
-E' naturale-, gli rispose a tono l'altro ragazzo, cambiando posizione e facendo mettere il ragazzo a cavalcioni su di se. Harry a quel punto lo baciò e ci fu un momento in cui entrambi si strinsero uno contro l'altro. Ma questo prima di essere interrotti.
-H-Harry?
A quella voce, Harry saltò giù dal letto, finendo per cadere a terra e Draco si coprì pudicamente. -Merda!
-Harry! Per tutte le--- abbiate un minimo di decenza almeno!
-Scusa, Herm ... Solo che, non potevate avvisare?!
-Ron non è voluto entrare, aveva paura di ritrovarsi in una situazione del genere.-, confessò la ragazza, che nel frattempo aveva lanciato un pantalone all'amico.
-Perspicace, Weasleyuccio! Ormai sa come si deve comportare. Draco afferrò i boxer e se li mise, andando tranquillamente davanti alla ragazza.
-Vedo che non sei cambiato di una virgola, Malfoy e ... potresti cortesemente vestirti?!
-Come se ti dispiacesse. Ammettilo, Granger. Ti sei innamorata.-, facendo uno dei suoi soliti sorrisetti scemi.
-Ah ah ah No! Harry! Non lasciarmi sola con lui!
-Draco!
-Che c'è?! È lei quella che irrompe in casa senza bussare! E' lei la... molestatrice-, gesticolando.
Harry intanto lanciò dei vestiti a Draco, che alla fine indossò, ma non prima di lasciare qualche commento irritato. A quel punto Hermione si avvicinò all'amico, sussurrandogli qualcosa all'orecchio, ed Harry annuì.
-Oh, sì... Draco, Hermione vorrebbe parlare con me, tu nel frattempo sta buono con Ron, okay?
Ma nemmeno si era girato che si ritrovò tra le grinfie dell'altro ragazzo. – Guai a te se mi lasci solo con la donnola.
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Anche Lucifero era un Angelo
FanfictionDraco si accorse che vicino ai propri piedi un uomo era rivolto verso terra, con il viso nascosto contro il freddo e sudicio asfalto. Costui aveva i capelli insanguinati e i vestiti sporchi di fuliggine e sporcizia e solo dando un'occhiata migliore...