Michael Clifford

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Le prime 5 ore passano velocemente
Ho praticamente passato il tempo mangiandomi le unghie e guardando fuori dalla finestra gli alberi, che pian piano che arriva l'autunno cominciano a spogliarsi delle proprie foglie.
Gli stessi alberi che d' estate ci riparano dal sole donandondoci ombra per i picnic.
Ora sono semplicemente
Tristi e freddi.
Proprio come me.
La campanella suona come sempre per avvisarci che anche l'ultima ora ė finita
.purtroppo ha quel rumore insopportabile che ti perfora i timpani ogni volta.
Ma dico io perché!
Capisco che i professori sono sordi e vecchi.
Ma dai siamo in 800 alunni giovani e pinpanti potrebbero mettere un suono un po più piacevole...
Non so tipo....
"Hey!"una voce roca ma dolce mi sveglia dai miei pensieri.
Mi giro!
Il bizzarro!
"Hey dico
"Come ti chiami biondina?"
Chiede lui curioso.
"Amanda, tu?"
"Io sono Michael Clifford o meglio dire il signorino Michael Clifford"
Io intanto rido e mentre lui finisce la sua frase mi fa un inchino prima di farmi uscire dalla classe tenendomi la porta.
Usciamo dalla scuola che io sto ancora ridendo sta volta per le altre battute che si ė messo a fare.
Ci sediamo su una gradinata e cominciamo a parlare.
mi racconta un po' di sé stesso e della sua vita.
senza che io glielo abbia minimamente chiesto ma ė simpatico e mi fa ridere.
Ho appena scoperto che che ė stato bocciato 2 volte ed ė ancora in prima per questo, che i suoi genitori si amano e che per lui stanno ancora insieme solo per farlo felice
e infine mi parla della storia dei suoi capelli di tutti i colori che ha avuto e di tutti quelli che ancora gli mancano ..
Passano le mezz'ore e mentre racconto a Michael la prima volta che ho fatto la pipi nel vasino con tutti i particolari, guardo l'orologio..
4:45 p.m
"cazzo" impreco a voce bassa
"Scusa Michael ma devo proprio andare ci vediamo domani la storia del vasino te la racconto un altra volta!"
"Ma almeno dimmi come va a finire!"dice
"No a domani bizzarro"
"dammi un indizio! "Fa
Ma dato che non lo cago si mette la faccia a broncio e mi saluta con un mano .
faccio lo stesso e corro alla fermata dell'autobus.
....
Arrivata a casa mia madre mi bombarda di domande del tipo
Perché sei arrivata tardi?
Ti hanno stuprata?
A me puoi dirlo!
D'ora in poi torni a casa sempre alle 3:30 massimo.
La tranquillizzo ridendo e mi chiudo in camera mia.
Mi butto sul letto vestita a stile panda e ripenso alle cose che mi ha detto Michael
Sorrido
Mi morso il labbro per non ridere.
Mi giro a schiena in su e con la faccia rivolta al cuscino e mi addormento dolcemente.

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