Per te sarei disposto ad abbracciare un anatra [Heronstairs]

Perché anatrofobico e fumatore professionista di arcobaleni si completano

Era una piacevole giornata primaverile nella Londra secs del 1878.

E due baldi giovini ben più secs della Londra stessa, dagli amici chiamati Will l-anatrofobico Herondale e Jem il-fumatore-professionista-di-arcobaleni Carstairs, stavano passeggiando allegramente mano nella mano in un parco a caso, mangiando gelati rispettivamente al mango per l'Herondale e al BohCheNeSo per il Carstairs.

Nulla sembrava poter turbare i due migliori amiki forevah in quell'adorabile tipico pomeriggio Londinese.

Finché...

Un orripilante mostro non apparve di fronte a loro...

Gambe tozze e forti, alle estremità delle quali apparivano delle orrende zampe palmate, e un corpo all'apparenza goffo e scordinato, ma che sull'acqua sarebbe stato in grado di sfrecciare come mai si sarebbe potuto credere, sul volto capeggiava poi un enorme e rigido becco aranciato, al di sopra del quale facevano capolino due infidi occhi neri come la pece, in cui il giovane Gallese riusciva a scorgere l'essenza stessa del male, quest'ultimo infatti si ritrovò paralizzato con il volto pallido e gli occhi sgranati mentre indietreggiava terrorizzato.

Una sola parola uscì dalle sue labbra appena dischiuse per lo spavento: "anatra..."

E fu appena un attimo, prima che spingesse indietro il suo compagno, e sguainasse la sua enorme e pericolosa spada

...

...

...

Angelica ovviamente...

"Nome di un angelo a caso!" Urlò improvvisamente impavido il ragazzo, e la spada s'illuminò d'immenso, mentre il giovane iniziava a correre verso quella mostruosa creatura, pronto a farla fuori senza la minima esitazione.

Ma il malvagio animale non si fece cogliere impreparato: "QUACK!" starnazzò infatti con aria agguerrita, e con un gesto della piccola ma forte ala richiamò a se altre tre anatre, che non sembravano meno agguerrite della loro boss...

No, non quello delle torte... non confondiamo i fandom grazie, che se poi appare Peeta spunta in automatico anche Quattro che lo rincorre volendo una torta al cioccolato, a sua volta seguito dal fantasma di Tris, che si lamenta della morte chiedendosi se possa esistere niente di peggio, e con Hermione al seguto che la rimprovera dicendole che avrebbe potuto essere esplulsa... ceh si, tutto chiaro no? Siamo tutti d'accordo sul fatto che diventetebbe un casino? Bene.

PROSEGUIAMO

Dov'è che eravamo?

Ah, si.

L'Herondale si lanciò allora contro l'orda di nemici che a loro volta corsero verso di lui

"AAAAAHHHHHHHH" urlò Will

"QUAAAAAAAAAAACK" risposero in coro le anatre

E il povero Jem che intanto continuava indisturbato a mangiare il suo gelato, per nulla sorpreso da quell'improbabile scontro, si ritrovò ad osservare la scena, con tanto di effetto rallenty, che si stava svolgendo di fronte ai suoi occhi:

Il parabatai del fumatore di arcobaleni, era infatti quasi entrato in collisione con gli esseri dalle zampe palmate quando...

Queste ultime virarono all'ultimo momento sulla destra, evitando il nemico e lanciandosi addosso al parabatai del parabatai del fumatore di arcobaleni.

Che lasciò cadere il gelato e si mise a coccolarle dando fine al momento rallenty.

E fu in quel momento che il parabatai del parabatai del parabatai del fumatore di arcobaleni si riscosse, abbandonando lo stato confusionale in cui era finito dal momento in cui le anatre lo avevano schivato, e accorgendosi che queste ultime si erano lanciate addosso all'amore della sua vita.