5 ¶ OCCHI COME LA NEVE ¶

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Una luce fastidiosa mi illuminava la faccia, senza aprire gli occhi borbottai di chiudere subito la finestra, ma la luce aumenta ancora di più,
Apro gli occhi incazzata, chiedendomi chi è sta fottuta persona ,che ha aperto la finestra,ma pena apro gli occhi mi trovo la faccia di Anna con un sorriso soddisfatto,

-Allora credo che prima di parlare dobbiamo chiarire due cose,primo
non ho nulla contro di te e  secondo un po di educazione qua a casa mia la voglio quindi-
-ohh ma guarda chi altro poteva svegliarmi alle 7 del mattino,
sentì arrivo al punto prima di parlare di educazione perché non parliamo come sei educata ad svegliare la gente al mattino aprendo tutta la finestra ,quindi prima sei educata te prima non lo sarò io -

E li sorrisi in faccia,mi alzo con lo sguardo di fuoco di Anna, mi cambio mi infilo la giaccia rossa  ,e scendo di sotto in cucina non trovo niente ed niente intendo anche nn ce nulla, e tutto vuoto,
vuoto il frigo vuoto la credenza tutto vuoto,

Ma violetta la strega dove cavolo va mangiare?
-non disturbati i tuoi dormono ancora, ed in cucina non c'è nulla-

-non mi sembra che telo chiesto no?-
E poi esco,la brezza del mattino mi sveglia completamente
-vostra gentilezza dove posso trovare un bar o e chiedere troppo-
-hai solo 14 anni ,tu non esci!-
-ahh ma smettila ,fammi passare!-
-ma io mi chiedo se esiste una ragazza più capricciosa di te! comunque, vieni ti ci accompagnò io su ,e tranquilla non guardarmi cosi dopo mene torno a casa.-
-dov'è?-
-al parco 'cursed'-
-ahh certo quel parco dove giocavo da neonata si ! sai è bellissimo il 'maleficio' non è fantastico , sta pure a casina ci vado con i miei piedini tranquilla .-
dico sarcastica ,oltre ad essere,  insopportabile e anche scema  questa!
Come se io so dov'è questo parco.

la sento borbottare qualcosa poi entra.
Comincio a camminare alla ricerca di sto misterioso parco.

  Passai  vicino alla strana villa che ho visto il giorno prima sembrava disabitata ma c'era un buonissimo odore di pankeyk forse ci abitava qualcuno?
Presi a camminare dal l'altra parte; dopo quasi un ora di strada di cui non trovai altro che case case e ancora case ,
vedo un puntino verde lontano, comincio ad camminare verso quella parte pena arrivai infatti vidi una gigantesca insegna dove c'è scritto
' Plida' ed vedo un via e vai di gente che cammina dentro ,
ma qua si svegliano tutti presto?
Penso prima entrare ,ed noto come sta strana città adora ingannare la gente con l'aspetto delle case, locali vecchie per poi entrare e vedere che erano tutt'altro che vecchie.
mi mesi in fila per ordinare un caffè o un succo d'arancia  ,la mia salvezza del mattino.
Pena arrivo il mio turno , un a ragazza di 17/18 mi chiese cosa volevo
-salve ,cosa vuoi ordinare tesoro?
.. Ahh ma dimmi sei nuova piacere ....sai qua nella nostra cittadina non arriva nuova gente ed inoltre..-
-Un succo di arancia-
dico freddamente, ad questa casetta rotta! ma quanto parla! mi da la nausea blaaaahh.

-Ehmm si certo subito-
- scusa parla un po' troppo..tessa perché non vai a fare una bella spremuta di arancia  alla cliente nuova offre mio padre-

-come sempre d'altronde-

borbotto lei prima di dirigersi ad prendere il mio ordine.
- già non credo che la mia bocca a chiesto a qualcuno di offrirmi qualcosa tienili per te i tuoi soldini -
Dico girandomi per vedere chi è sta testa di cazzo che si crede un clawn,
Alzo gli occhi ed incontro dei bellissimi occhi color giaccio dei occhi che ti ammazzavano solo con un battito di ciglia erano intensi ma freddi come la neve talmente belli da non poterli definire con un paio di parole
-oh  cosi piccola e con una lingua tagliente impressionante -

Mente mi parlava mi accorgo che tutte le ragazze mi guardavano ed non smettevano di bisbigliare che avevo le palle se sto parlando a tono con un Williamson pff chi sarà mai sto williambhoo,
-Ehmm qua di tagliente ho altro che la lingua -
-Suvvia sei una ragazzina  così bella ed cosi fredda, una qualunque in fondo-
-oh cosa tele fa pensare?-
Ma che insulso bambino di merda.
Il sorriso li si spegne come se mi avesse sentito ;
-da quello che vedo non mi conosci ed neanche io ti conosco ragazzina ,dimmi un po' da che famiglia vieni ?-
-Non sono obbligata ad dirti niente.-

-Ecco a lei cara-
Prendo il mio succo e mi avvio verso il tavolo ma prima che potessi muovermi di un solo passo mi trovo signor simpaticone davanti.
fece un passo distruggendo la poca distanza che ci separava,
-Sentì abbiamo cominciato con il piede sbagliato io mi chiamo alexa..-
-Non mene frega nulla del tuo nome se non ti dispiace dovrei passare -
Ma lui fece un altro passo verso di me e mi fissò con uno sguardo indecifrabile.
-ragazzina interessante,mmm sentì abbassa quella crestina qua comanda mio padre, ed è meglio per te bambina che abbassi i toni o vedrai una faccia che non ti piacerà vedere-
Disse ringhiando.
-ohhh che paura aspetta -

Tirai fuori il cellulare dalla tasca.
-ora chiamo la mammina e li dico che vuoi farmi la pupù-
Lui con un ringhio si avvicinò ancora di più facendomi sbattere contro la cassiera
-brutta ragazzina che non sei altro...-
-hey hey hey la conosci La Regola DeLLa (P)?-
-no e non mi interes..-
- a quanto pare no allora:
Prima
Pensa
Poi
Parla
Perche
Parole
Poco
Pensate
Potrebbero
Produrre
Parecchie
PUTTANATE-
gli dico per poi prendere il succo berlo in un sorso lascio 3dollari per la cassiera ed esco davanti  lo sguardo furioso del tipo.

ben li sta.

LA RAGAZZA DALL' ANIMA NERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora