2. I'm sorry

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«Potremmo intervistare degli sconosciuti per la strada facendogli domande strane!» Disse il più piccolo con un'espressione poco convinta sul volto. Si guardò intorno in cerca di altre idee (forse l'illuminazione sarebbe arrivata dal nulla) e quando vide la moltitudine di fiori sparsi qua e là sul prato ebbe un'altra idea. «O un video in cui mia sorella ci insegna a fare le coroncine di fiori. Poi potremmo indossarle.» Sorrise mentre coglieva qualche fiore dal prato.

Quella sì che era un'idea geniale. Il pubblico suo e di Harry era maggiormente composto da ragazze ed era sicuro che queste avrebbero apprezzato.

La sua gioia fu interrotta dalla voce roca dell'amico. «Non siamo ragazze, Louis. É una cosa... Un po' troppo da donna.» Borbottò con fare cinico mentre continuava a giocare con il suo telefono.

"Beh, proponi tu qualcosa invece di scartare ogni mia idea se sei tanto un genio!" Louis lo pensò, ma non lo disse.

Il riccio non aveva neanche degnato il suo amico di uno sguardo. Il suo amico, che sembrava tanto felice di poter filmare, dopo tanto tempo, un video con lui.

Da quando la madre di Harry si era trasferita a Londra per lavoro qualche mese prima, i due vivevano piuttosto lontani l'uno dall'altro, a più di tre ore di distanza. Il che rendeva scomodo per i giovani incontrarsi.

Era molto raro infatti che si vedessero, perché Harry era molto impegnato con la scuola e la mamma di Louis sapeva essere iperprotettiva a volte perciò si rifiutava di mandare il ragazzo a casa dell'amico perché non voleva che compiesse quel tragitto da solo.

La felicità del più piccolo si dissolse nell'aria, senza lasciare tracce di quell'improvviso momento di euforia. Sospirò e poggiò la sua guancia sulla spalla dell'amico. «Harry perché sei così cinico oggi?» chiese con un leggero broncio dipinto in volto, mentre continuava a giocare con le margherite fra sue mani. «Haz non ci vediamo da tanto, dovremmo...»

Il discorso del liscio fu interrotto da un gruppo abbastanza ristretto di fan che si erano avvicinate.

Sorridevano tutte, sembravano felicissime e Louis le invidiò per questo.

«Ciao...» Disse una sorridendo ampiamente. La sua voce era incrinata, quasi sul punto di piangere.

Nonostante fossero passati due anni da quando il loro canale aveva fatto il botto, Louis era ancora stupito quando i fan piangevano al loro incontro. Era sicuro che non si sarebbe mai abituato a questo.

La sola idea di rendere una persona più felice lo rendeva... Stranamente fiero di sé ma soprattutto di ciò che continuava a fare con Harry.

Le ragazze parlarono per un po' con i due. Dopo una breve chiacchierata ed una foto di gruppo, quelle ragazze così dolci se ne andarono soddisfatte.

«Cosa stavi dicendo?» Chiese con fare disinteressato il più grande, mentre riprendeva il suo telefono in mano.

Louis sistemò la telecamera davanti a loro, sospirando al tono di voce utilizzato dall'amico. Aveva già in mente l'introduzione per il nuovo video. «Stavo dicendo che dovremmo girare un video. Sai, i nostri iscritti aspettano da tanto tempo. Siamo stati molto inattivi.» Mormorò con dolcezza il più piccolo. Sorrise soddisfatto non appena vide che era riuscito ad inquadrare entrambi nel modo giusto.

Il più grande si alzò improvvisamente, spolverandosi i pantaloni con su una espressione disgustata quando le sue mani si sporcarono di terra. «Devo andare.»

«Cosa?» Louis si alzò di riflesso ed aggrottò le sopracciglia confuso.

«Da Jane. Sai che adesso che stiamo insieme, devo darle più attenzioni.» Disse con un tono leggermente dispiaciuto. «È davvero un'emergenza. Non si sente bene.» Alzò le spalle e guardò negli occhi il suo amico, giocando con il labbro inferiore. «Scusami...»

Le labbra di Louis erano schiuse e la tristezza era ben leggibile sul suo volto. «Ma questo significa... Tornare a Londra, Harry...» mormorò con tristezza.

Il ragazzo sospirò ed annuì. Non sospirava perché era triste di lasciare il suo amico. Insomma, lo era, ma non esageratemente. Sospirava perché in realtà, il comportamento del ragazzo gli dava fastidio, ogni tanto. Crescendo era diventato piuttosto appiccicoso, troppo per i suoi gusti... «Esatto.»

«Ma non sei stato qui neanche due giorni...» sussurrò tristemente il ragazzo dagli occhi azzurri. Si avvicinò poco dopo all'amico e lo strinse in un abbraccio.

«Mi dispiace.» Disse Harry. Si spostò dopo qualche istante e recuperò il suo zaino posato a terra. Mise su un sorrisetto triste in volto e poi si incamminò verso la propria macchina, con cui lui e Louis erano giunti al parco. «Vuoi che ti dia un passaggio? Sto andando a casa tua, non ti preoccupare Elizabeth mi darà tutto. Giuro che ti manderò un messaggio quanto arriverò a casa e... Ci organizzeremo per un altro giorno!»

«Non ti preoccupare, prenderò il bus.» Alzò le spalle mentre si sistemava nuovamente sull'erba. «Mi mancherai.»

«Anche tu!» Urlò il riccio per farsi sentire. Era già piuttosto lontano, ormai. Praticamente all'uscita del parco.

E cazzo, faceva male vederlo andare via senza neanche aver ricevuto un vero saluto.

Il giorno seguente...

MycrazylifeJane ha postato un nuovo video: Whisper Challenge ft. Harry Styles

Allora ragazze, questo capitolo é per farvi capire come il rapporto fra Louis ed Harry si é piano piano rovinato. Per farvi capire, come piano piano Harry abbia iniziato a preferire la ragazza al suo migliore amico.

(Jane non esiste)

Comunque, vi piace il capitolo?

Pensieri generali?

Vi chiedo i vostri commenti perché mi incuriosiscono davvero!

(Elizabeth è la madre di Louis)

Tessa😇

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