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49. Carnival

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Alla fine, per il concorso indetto dai due giovani, erano state sorteggiate due ragazze. Louis aveva controllato più volte i profili delle ragazze, per assicurarsi che non avessero incontrato troppe celebrità prima di loro, ma soprattutto per assicurarsi che se lo fossero meritate. Per assicurarsi che non fossero ragazze che avevano deciso di provare, perché pensavano che la loro vita fosse troppo noiosa.

Tutto sommato erano entrambe dolci e gentili. Jennifer, per ciò che aveva capito e divertito Louis, aveva un piccolo debole per Harry, perciò provava sempre a relazionarsi con il riccio, mentre Sara era così dolce con entrambi, ed adorava il carattere dolce e positivo di Louis.

«Andiamo sulle tazze giranti!» esclamò con fare più che allegro Jennifer, parlando a Sara con un sorriso ampio in volto. Indicò la grande giostra vicino a dove erano con un sorriso più che ampio in viso.

Louis fissava la ruota panoramica con un sorriso in volto. Osservava tutte le luci azzurre e rosse che la contornavano mantenendo un'espressione tranquilla in volto. Sembrava quasi ammaliato da ciò che aveva di fronte.

Il riccio si mise dietro il più piccolo, ed avvolse le braccia attorno ai suoi fianchi, attirandolo a sé, mentre sorrideva con dolcezza. Gli baciò una guancia, prima di poggiare il suo mento sulla spalla dell'altro con un'espressione soddisfatta in volto. «Lou, vorresti andare lì?» chiese con dolcezza estrema mentre stringeva l'amico a sé.

Il ragazzo dagli occhi azzurri annuì con fare un po' timido prima di abbassare lo guardò e sussurrare. «Ma questo pomeriggio è dedicato alle ragazze. Noi avremo tutta la sera per stare insieme, fai fare a loro ciò che vogliono no?»

Il ragazzo dagli occhi verdi annuì solamente, mettendo su un sorriso ampio in volto. Richiamò le ragazze, in modo da farle avvicinare e di potergli parlare.

«Dove andiamo adesso? Amo questo posto, ed amo ogni attrazione!» esclamò la ragazza dai capelli neri, nonché Jennifer, con un sorriso ampio in viso.

Sara le diede una piccola gomitata ridacchiando, e facendo sorridere Louis compiaciuto. Era felicissimo che quelle ragazze andassero d'accordo.

«Ragazze, adesso porto Louis sulla ruota panoramica, dato che vuole tanto andarci. Voi potete andare sulle tazze come volevate o aspettarci qui...» mormorò con dolcezza il ragazzo dagli occhi verdi, mentre si sistemava i capelli.

«Tazze?» chiese Sara all'altra ragazza con un sorriso ampio in volto. Si sistemò la camicia leggera che stava indossando, prima di fare lo stesso con i capelli, mordicchiandosi il labbro inferiore.

Quando Jennifer annuì, le due si ritrovarono a correre, in una gara quasi interminabile, verso l'attrazione su cui desideravano andare.

Harry si lasciò andare in una sana risata, essendo più che divertito dal comportamento infantile delle ragazze.

Il riccio prese la mano di Louis e la baciò prima di correre e mettersi in fila per prendere il biglietto.

Louis si mordicchiò il labbro nervoso, e lo fece sia quando ottenne il suo biglietto rosa, sia quando salì sulla giostra.

«Harry, io non voglio guardare in basso...» mugolò fissando l'amico, che era seduto nel seggiolino davanti a sé, mentre la ruota iniziava a fare il suo giro.

Louis ed Harry avevano optato per una carrozza di coppia, poiché Louis era terrorizzato dall'altezza, ed Harry non aveva proprio voglia di socializzare quel giorno.

«Non farlo piccolo. Guarda me.» mormorò con dolcezza infinita mentre si allungava per prendere la mano dell'amico, ed intrecciarla con la propria.

«Ma... Io ho paura! Siamo nel punto più alto ora. Non ce la faccio, giuro.» borbottò il ragazzo più piccolo, mentre si metteva le mani sugli occhi e scuoteva la testa.

Harry ridacchiò intenerito e si sporse un po' verso l'esterno e sorrise meravigliato dal panorama del parco sottostante.

«Apri gli occhi Lou! È bellissimo da qui...» mormorò meravigliato il ragazzo dagli occhi azzurri, e quando vide l'amico scuotere la testa si alzò, avvicinandoglisi.

«Ti fidi di me?» gli allontanò le mani dal viso, in modo da poterlo guardare negli occhi, e le strinse con le sue.

Quando l'altro annuì, si avvicinò al suo viso stampandogli un bacio dolce ma lento sulle labbra. Subito dopo si avvicinò al suo orecchio, e sussurrò con fare piuttosto smielato. «Apri gli occhi...»

Ecco il penultimo capitolo, spero vivamente che vi piaccia.  Scusate se é scritto un po' male ma oggi avevo promesso di aggiornare e non ho avuto tempo!

É scritto tutto di fretta ma spero comunque sia leggibile?

Cosa pensate della giornata al Luna Park? Vi piace il gesto di Harry per far passare la paura del l'altezza a Louis?

Come pensate che finirà la storia? Cosa succederà nel prossimo capitolo?

(Piccolo appunto: in inglese non si dice Luna Park ma vb fa niente. In italiano è più bello)

Ci vediamo presto!

Tess☀️