Capitolo 8.

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Roma non ci sono mai stata.
Ma la prima tappa che abbiamo fatto è il ristorante. Andiamo in un posto molto carino che lui conosce. In una delle traversine vicino a Fontana di Trevi.
Poi ci andiamo e gli dico di buttarci dentro almeno 50€, non deve essere pizzarella.
Prendiamo tonnarelli cacio io e pepe e lui un'insalata.
Arriva il nostro cibo e mi dice "Angie vuoi assaggiare?"
"No ma dico sei serio?Io ho questo ben di dio davanti e tu mi chiedi se voglio assaggiare quarto foglie di lattuga? Ma sei matto! No. No. E no. Piuttosto mi dispiace che tu non puoi assaggiare il mio. Non sai che ti perdi" dico ridendo sotto i baffi.
Mangiamo e mi guarda. Mi guarda in modo strano. Non ci voglio pensare se no va finire che per l'imbarazzo non mangio. Aspettiamo il dolce quando lui mi dice "Angie io non torno a Bologna!". Mi verrebbe da prenderlo a mazzate ed io adesso come ci torno a casa?
Conto fino a 10 poi 20 magari conto fino a 30 é meglio.
"Perché?"
"Perché abbiamo delle cose da sbrigare qui a Roma. Ti secca restare con me due giorni?"
Ehm. Si!
"Ma noooo figurati le cose in valigia li ho già."
E adesso? Eh adesso niente. Almeno ho l'occasione di girare Roma.

Andiamo a Fontana di Trevi e ci buttiamo 50 centesimi a testa. Quando ad un certo punto pieno zeppo di cinesi con le loro macchine fotografiche PieroBarone mi stringe a se e mi bacia. Così. Mi guarda l'istante dopo e mi dice "Ne avevo voglia e bisogno. Lo sapevo che avresti ricambiato"
Lo guardo sconcertata, scuoto la testa e lo prendo per mano. Giriamo un po per Via del Corso. E come se niente fosse ci ritroviamo davanti al Colosseo. Penso di non aver visto niente di più bello. Roma è così bella. Così piena di Storia. Mi sa che tra Roma e Milano sceglierò la sede romana.
Si susseguono una serie di baci molto romantici. Sembravamo fidanzati da una vita. E invece non eravamo niente.
Guarda l'orologio ed inizia ad imprecare in dialetto. L'unica cosa che riuscì a capire è stata "minchia Angie si è fatto tardi. Torniamo in albergo"
Erano solo le 16,00 quando rientrammo.

Ricordo che contro ogni volere di mia madre imparai a guidare i motorini. Quindi una volta arrivati in albergo, mi sistemai in camera e senza pensarci due volte mi precipitai alla reception chiedendo indicazioni sulle strade da percorrere e cosa più importante dove trovare un motorino.
Uscì che erano le 17,00. Senza rendermene conto avevo girato un bel po' e mi trovai lungo le vie che arginano il Tevere.
"La strada si aggroviglia nei tuoi capelli
i lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi
hai il cuore che sa di asfalto e di preghiere
e le macchine che attraversano senza più guardare
e sciogliti i capelli nel fango solo se ci riesci
riallacciami i tuoi dubbi alle scarpe
se poi tu non mi credi
se non mi credi
Il cielo lo reggono ancora i miei difetti
le mani si incastrano e formano grattacieli
le scuse attaccale bene così non cadi
le unghie affilate resistono tagliando i vetri
e asciugami i pensieri col fiato degli ultimi alberi
accendimi di notte le insegne dei più bei ricordi
concedimi la pace e i treni senza più rimorchi
e puntami negli occhi come un tram a fari spenti
investimi di luce se non mi vedi ancora in piedi
Sei tu la mia città
sei tu la mia città
che mi spaventa quando è sera
e mi addormenta la mattina
e mi ricorda di esser tanti
uno solo in mezzo a tanti
quando hai voglia di sentire
addosso il brivido degli altri
perché tu sei la città
sei tu la mia città..
perché tu sei la città
sei tu la mia città
che si colora quando è sera
mentre i vicoli sono neri
e ti ricordi solo allora della tua vera natura
ed hai bisogno un po' di me
per sentirti meno sola
per sentirti una città
che resta sempre ancora accesa" cantavo a squarciagola sul motorino.

Sento un cellulare squillare forse era il mio. Ma non mi importava. Volevo solo sentirmi libera su quel vespino. Pronta a sfrecciare sulle vie romane. Insomma stavo facendo le prove di vita quotidiana che da lì a poco avrei vissuto.
Roma sei tu la mia città. Si tu proprio tu.

A tutti quelli che credono all'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora