Mi risvegliai in un posto buio. Mi alzai massaggiandomi la testa "n-ngh.. la mia testa.." " ti avevo avvertita." Sentii una voce propagarsi nel buio.. una voce che conoscevo fin troppo bene. " Zalgo... " sussurrai tra me e me. La figura si avvicinò a me, sbucando dall'oscurità " ebbene si, mia cara Jade.. " disse " nonostante il mio avvertimento ti sei fatta fregare.. PATETICA HAHAHAHAHAHAHAHHAHHA. Adesso resterai con me per l'eternità... " disse sfoggiando un sorriso a 64 denti " cosa?! Nonono! Io voglio tornare là! " " uhm... " Zalgo si portò una mano al mento, grattandoselo " facciamo un patto. " disse ghignando " tu mi dai il tuo potere, io te ne dò un'altro a tua scelta e ti rimando laggiù.. ma dovrai aspettare 4 anni prima di tornare dalle tue amate Creepypasta... " " ci sto. " accettai senza indugio e ci stringemmo la mano.
Quattro anni dopo...
Finalmente ero pronta. Dopo 4 fottuti anni ero pronta a tornare là. In tutto questo tempo ero molto cambiata.. i miei capelli adesso arrivavano sotto le ginocchia, i miei occhi erano diventati azzurri, le mie unghie erano artigli e i miei canini erano lunghi come quelli di una tigre dai denti a sciabola. Dietro la mia schiena si estendevano due grandi ali nere e sulla mia testa c'erano due grandi corna del medesimo colore. Sulla spina dorsale si estendevano delle specie di spine che arrivavano fino all'inizio del fondoschiena. Su tutto il mio corpo si estendevano molti tatuaggi, fatti prima della trasformazione. Una sera di inverno, quella sera di inverno, indossai una felpa nera, molto larga, con una foglia di Marjuana sopra bianca, dei leggins neri, le mie converse nere e una maschera nera con delle borchie per coprire la bocca. Pettinai i miei capelli, lasciandoli cadere sulle mie spalle, mi truccai con un pò di mascara, matita e eyeliner, presi le mie nuove armi: due katane. Presi la mia borsa con tutto l'occorrente dentro, il mio cellulare e le mie cuffie. Ero finalmente pronta per tornare là.. finalmente pronta per la mia vendetta. Uscii dal mio rifugio e mi inoltrai nel bosco. Distavo circa 3 ore dalla creepyhouse, ma correndo ci arrivai in meno di 2 ore. Arrivata lì davanti bussai al grande portone e aspettai. La porta si aprì di colpo e sbucò fuori Sally " chi è? " chiese la piccola, leggermente spaventata " piccolina.. non mi riconosci?" " J-jade...?" Io sorrisi sotto la maschera ma la piccola sembrava scioccata " no.. tu eri morta! " disse cominciando a piangere. Si rannicchiò in un angolo della sala e nel mentre scese Slenderman " chi sei? " mi chiese con tono severo " eddai papà, non dirmi che ti sei dimenticato di me.. dopotutto sono passati solo 4 anni. " " Jade?!" Disse scioccato e indietreggiando. Io ridacchia " intuitivo." Dissi sarcastica. Entrai nella casa ed era tutto come lo avevo lasciato.. tutto estremamente identico. Mi spostavo tra gli sguardi increduli dei ragazzi, per poi incrociare il suo.. si trovava sulla scalinata, a bocca spalancata.. colui che mi aveva uccisa.. Alzai la mano sinistra, mostrando la fede che ancora portavo al dito " ciao Jack."