Capitolo 6: insanità mentale

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Slender si staccò dall'abbraccio " Jade senti.. io.." " cosa..?" " bhe.. la paura che Zalgo ti abbia manovrata mi spinge a chiederti se.. vuoi di nuovo essere una mia proxy..?" " ma certo! Tutto per te pap-... Operatore." " bene.. seguimi." Slender mi condusse in una stanza illuminata con solamente una candela al centro. " bene. Spogliati. " mi disse. Io mi spogliai indugiando un pò. Quando rimasi in intimo Slender mi squadrò " perfetto.. " alzò una mano e la mise sulla mia fronte e iniziò a recitare una formula in una strana lingua che non conoscevo. Sentii uno strano pizzicorio dietro l'ala destra, quindi mi voltai e vidi che dietro ad essa era comparso il simbolo dello Slender, in un bianco acceso. Slender continuò a recitarla e lentamente iniziai a sentire un dolore all'occhio sinistro.. quel dolore si fece sempre più forte, tanto da farmi urlare e farmi cadere a terra. Poi tutto d'un colpo, Slender smise di recitare la formula e il dolore svanì d'un colpo. Mi reggevo a malapena in piedi. Iniziai a piangere dato il forte dolore provato.. Slender si accucciò affianco a me e iniziò ad accarezzarmi " piccola.. stai bene???? Ti senti male? " " l-l'occhio " sussurrai tra un singhiozzo e l'altro.. Slender scansò i miei capelli e io lo guardai. Lui saltò quasi in aria e arretrò bruscamente.. " C-cosa?!" Esclamò. Io lo guardai spaventata " cosa succede Slender?!" Chiesi lui mi fece rivestire, poi mi prese per il braccio e ci teletrasportammo in bagno. Appena mi guardai allo specchio urlai dalla paura. Il mio occhio sinistro era diventato completamente nero e su di esso vi era il simbolo dello Slender. Slender si affrettò a tapparmela, ma non evito l'emminente irrompimento di Jeff nella stanza, questo urlò " Jade! Che succede?!" Io mi voltai ancora con la bocca tappata da Slender. L'espressione di Jeff cambiò in un'attimo. Da preoccupata divenne spaventata. Si avvicinò a me E mi accarezzò la guancia " non doveva andare così.. " ammise Slender. Jeff lo guardò rattristato " hai sofferto molto..?" Chiede Jeff. Io annuii lievemente e Jeff ringhiò " Jeff te l'ho detto, non doveva andare così.. almeno adesso saremo tutti sicuri che non è una seguace di Zal-" " NON ME NE FREGA UN CAZZO SE È O NON È UNA SEGUACE DI ZALGO! TU L'HAI FATTA SOFFRIRE" Jeff tirò fuori il suo coltello dalla tasca della felpa e lo puntò alla gola dello Slender, il quale mollò la presa su di me. Io afferrai tempestivamente i capelli di Jeff e lo buttai al muro opposto con tutta la forza possibile, creando una crepa enorme su di esso. Io guardai Jeff terrorizzata per ciò che avevo fatto.. lui si rialzò molto lentamente gemendo ogni tanto per il dolore.. " S-scusami Jeff.. i-io non.. " " stà zitta." Disse freddamente, poi se ne andò. Io scoppiai a piangere e corsi in camera. Slender mi seguì cercando di fermarmi ma non ci riuscì. Mi sedetti sul letto in lacrime e Slender, dopo aver chiuso la porta si sedette accanto a me e mi mise una mano sulla spalla " mi dispiace.. doveva venirti una specie di tatuaggio sul collo.. mi dispiace.. ho sbagliato a dire la formula.. perdonami.. " t-tranquillo Slender.. il fatto è che ora ho paura a farmi vedere da Jack.." " Jack non ti dovrà più toccare in alcun modo. " disse severo " mi spiace...." lui ringhiò " da ora in poi non gli permetterò più di avvicinarsi a te." " O-operatore ma.. io lo amo.." lui mi prese e ci teletrasportammo nella camera di Slender. Mi mise davanti ad una sfera, situata accanto alla sua grande scrivania. " guarda." Sulla sfera apparì l'immagine di Jack che stava 'mangiando' una ragazza travestita da clown. Ma non era Jill.. io guardai meglio l'immagine e vidi che era una ragazza che non conoscevo.. mi voltai piangendo " p-può bastare.." dissi allontanandomi. Mi sedetti sul suo letto e lui uscì un'attimo. Riapparse in camera con Jill. Io mi allontanai spaventata e mi rifugiai in un'angolo della stanza continuando a piangere. Slender fece vedere la stessa cosa anche a Jill. A lei mancò il fiato.. si voltò verso di me shokkata e poi riguardò la sfera.. " J-jack..." sussurrò. Io mi alzai lentamente e mi avvicinai a lei. Jill si voltò e mi abbracciò scoppiando a piangere.. le lacrime salirono minacciose anche ai miei occhi, ma riuscii a reprimerle. " Jack è uno stronzo.. mi ha illusa per quattro anni.. " " ti capisco.." le dissi rassicurante " scusami per prima.. " " tranquilla " le sorrisi e lei sorrise a me. Finalmente dopo tanta rivalità eravamo diventate amiche.. Jill se ne andò e Slender si avvicinò a me " vuoi ancora stare con Jack?" " no." Risposi secca. La rabbia ribolliva dentro di me.. " scusami, ma ora ho da fare. " uscii velocemente dalla stanza dello Slender e mi diressi a passo veloce verso l'uscita della casa. Al piano di sotto trovai Ej, Toby e Jeff che stavano chiaccherando. Io con le spalle più alte del normale e gli artigli larghi mi diressi verso la porta. " Jade, dove vai?" Mi chiese Toby. Io mi voltai di scatto e sorrisi inquietantemente " a portare qualcuno nella tomba hahahahahahahahahaha" nelle ultime parole, la mia voce era diventata più bassa, come quella di Slender e profonda come quella di Zalgo. Aprii la porta con voracità e uscii spiccando il volo poco dopo. Volai velocissima superando il bosco in un batter d'occhio. Arrivai davanti ad un'abitazione in periferia. Entrai dalla finestra del secondo piano. Essendo poco meno delle 19:00 erano tutti ancora svegli.. mi diressi verso l'armadio del penso figlio maggiore, a giudicare dai poster dei ' Guns n' Roses ' e di donne alquanto provocanti sul muro. Mi infilai nell'armadio di fronte al letto e aspettai. Appena sentii entrare il ragazzo mi immobilizzai e appena sentii che spense la luce iniziai a contare. Aspettai 100 secondi prima di aprire l'armadio. Appena arrivai a 100 aprii l'anta dell'armadio e mi accorsi che il ragazzo si era appisolato a pancia in su con le cuffie alle orecchie. Mi avvicinai a lui e mi misi ai piedi del letto. Portai una mano sul suo pacco ed iniziai a massaggiarglielo. Lui si svegliò e appena mi vide io ghignai in maniera veramente inquietante. Lui cercò di urlare ma io gli tappai la bocca " shhhh...." poi gli salii sopra sempre chiudendogli la bocca. Iniziai a graffiarlo ovunque, poi aumentai la forza e infine gli infilai la mano destra, piena di artigli, nel petto. Lui emise il suo ultimo respiro e io mi allontanai soddisfatta. Uscii dalla finestra e velocemente come ero arrivata, me ne andai. Appena rientrai in casa a testa bassa con un ghigno sulla faccia, gli occhi spalancati e i capelli davanti alla faccia, Toby si avvicinò cautamente a me e mi mise una mano sulla testa. Io la alzai di scatto facendogliela ritirare di scatto " h-heey.." dissi " t-tutto okay Jade...?" " c-cert.." non feci in tempo a finire la parola che svenni.

#spazioautrice

Welà, per farmi perdonare ho deciso di pubblicare anche questo capitolo :)
grazie mille per gli stupendi commenti che mi lasciate, siete fantastici :3




S: Ehm.. alice

Si?

S: sai vero che è sparito il barattolo di nutella dalla cucina?

Ehm.. * scappa*

S: VIENI QUA!!! * la rincorre*

Laughing Jack 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora