Che ruolo ho in questa squadra?

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Dopo il faticoso esercizio,datomi dall'allenatore,ero stanco morto,e infatti rimasi circa 5 minuti,sdraiato a terra a riprendere fiato. Quando mi alsai,provai un dolore lancinante alla caviglia destra,e infatti mi rimisi immediatamente a terra. Poi riprovai ad alsarmi,ma dopo circa tre secondi ero nuovamente a terra. Riuscivo ad alsarmi,ma dopo poco la gamba destra cedeva portandomi a terra." O c****,mi sa che mi sono rotto la caviglia"pensai. "No non posso essermi rotto la caviglia,non proprio il primo giorno d'allenamento"pensai ripetutamente nella mia testa. Dopo riprovai ad alsarmi,ma per l'ennesima volta caddi di schiena a terra. Tutti corsero in mio soccorso. "Come stai?Tutto apposto? Ti sei fatto male alla schiena?"mi chiese Jackson"no no la mia schiena è a posto,ma mi fa stra male la caviglia"risposi. Subito dopo Jackson e un altro ragazzo,mi aiutarono ad alsarmi,e mi portarono a sedere sulla panchina più vicina. "E ora che facciamo?"chiese un ragazzo biondo,"non lo so"rispose Jackson,"ve lo dico io che facciamo,qualcuno va a chiamare l'allenatore dicendogli che mi sono fatto male"dissi. "Te non lo conosci l'allenatore,l'anno scorso mi sono rotto un dito per colpa sua. Ti spiego. Stavamo facendo un allenamento privato,perché io ero il capitano della squadra,e ultimamente, durante gli allenamenti non mi stavo impegnando al massimo delle mie capacità,e al mister questa cosa non gli andava giù. Come ti ho gia detto eravamo io e lui in palestra, e stavo facendo un esercizio difensivo,quando ad un certo punto mi disse,che lui schiacciava,e io avrei dovuto prendere le palle che mi tirava, solo ed esclusivamente in palleggio. Lì per lì ero preoccupato,perché sapevo la potenza che metteva nelle sue schiacciate,ma accettai la sfida. La prima pallonata era piuttosto debole,ma la seconda era di già molto più forte e tirata. La presi male,e il mio dito si piegò all'indietro facendo un indisiderato crack,e capì che il mio dito si era rotto. Stranamente non provai tanto dolore come avrei dovuto,e l'allenatore non si degnò nemmeno di chiedermi scusa,ma l'unica cosa che disse, era che la colpa era solo mia,che se mi fossi impegnato come si deve durante gli allenamenti,questo non sarebbe successo."disse Filippo con voce un po' fredda. Tutti rimasero stupefatti di questa sua confessione,persino io. "Ma noi pensavamo che te lo fossi rotto,schiaccindolo nella porta"disse un ragazzo alto con i capelli castani chiari,"e ineffetti è quello che ho detto a tutti"rispose secco Filippo. Un altro ragazzo stava per aprire bocca,quando Filippo lo chetò subito dicendogli, che in questo momento non era importante parlare di come si fosse rotto il dito,ma bisognava trovare un modo per aiutarmi." "Intanto potremmo provare a prendere del ghiaccio"disse brillantemente Jackson,"si è vero,come avevo fatto a non pensarci prima"disse infine un ragazzo,e poi se ne andarono via. Tornarono subito dopo con una bomboletta spry." C'è solo questa"disse Jackson,"va bene lo stesso"rispose Filippo. Filippo dopo mi spruzzò nella caviglia il ghiaccio spry,formando una nuvoletta bianca. "Okay ora dovrebbe bastare"suppose "prova a camminare"disse infine. Mi alsai,ma come sempre la caviglia destra cessò, facendomi cascare di peso sulla panchina. Atterrai di culo.
"Non è cambiato niente"dissi "bisogna affrontare l'allenatore,e dirgli quello che è successo"aggiunsi. "Cosa mi dovete dire?"chiese l'allenatore con voce possente,"no niente mister"disse un ragazzo biondo,"mi sembrava che qualcuno mi stesse nascondendo qualcosa"disse egli. "No mi dispiace, era solamente una sua impressione"risposi con aria superiore,"ancora non hai capito come ti devi rivolgere a me,non ti è bastata la lezione che ti ho dato,ne vuoi un altra?"mi chiese l'allenatore,"non mi sembra di avegli mancato di rispetto mister"gli dissi,"e invece lo hai fatto"controbattè l'allenatore,guardandomi la caviglia infortunata. "Che hai fatto alla caviglia?"mi chiese l'allenatore in tono di sfida,"niente"risposi tranquillamente,"no no,non mi mentire"disse l'allenatore,"non ti sto mentendo"risposi secco,"va bene,allora cammina fino alla rete"disse il mister. Ero nel panico se non l'avrei fatto si sarebbe insospettito,se invece l'avrei fatto si sarebbe sicuramente accorto che mi ero infortunato alla caviglia. Non sapevo cosa fare. "Allora? Ci vuole ancora molto?"chiese l'allenatore,"te le senti di camminare fino alla rete?"mi chiese sottovoce Filippo,"mi fa stra male la caviglia,però lo faccio comunque"gli risposi sempre sottovoce,"sei molto coraggioso Mattia,e ti avverto che io non sono un tipo che fa molti complimenti"mi disse lui,"lo so ,me ne ero accorto"gli riposi sorridendo,e lui rispose al mio sorriso. Era molto disponibile e ...gentile"che strano"pensai. "Okay accetto mister"dissi,e incominciai a camminare. Uno,due,tre passi,e il dolore aumentava man mano che andavo avanti,ma non mi volevo fermare. Ad un certo la gamba destra cessò,e persi l'equilibrio"è la fine,ora cado e l'allenatore scoprirá tutto"pensai,ma proprio in quel momento mi sentì toccare ad entrambe le spalle. Erano Jackson e Filippo,che erano venuti in mio soccorso." Vedi avevo ragione,ti sei infortunato. Andiamo nell'infermieria, che ti medico la caviglia"disse l'allenatore,e con l'aiuto dei miei compagni arrivai nell'infermieria.

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