XIII

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Lorenzo's POV
Sono ormai passati 3 giorni dal video della challenge. La routine è continuata normalmente... Tranne per il fatto che non parliamo da quel giorno.
Per tensione. Per vergogna. Per non-so-cosa-cazzo-dire.
Ora però basta. È colpa mia e devo prendermi la responsabilità di risolvere la cosa.
Vado in cucina, come al solito Anna è lì ad armeggiare con pentole e padelle, diploma alberghiero confirmed.
"... Ehi, ciao."
Si volta, accenna un sorriso.
"Ciao."
"Sono contento che tu mi abbia salutato" dico sorridendo nervosamente. Perchè si sono più nervoso adesso che quando le ho chiesto di venire a vivere con me. Cristo.
"... Io sono contenta che il silenzio si sia interrotto. Perchè voglio scusarmi."
...
"Scusarti? Tu? E perchè?"
"Perchè forse sono stata scortese in... Quel momento. Perchè forse tu pensi che ti abbia rifiutato e invece..." arrossisce di colpo.
E io mi sento mancare.
...
Ma seriamente?!
"E invece?" chiedo con un tono trasudante ansia.
"E invece...
E invece no, cazzo ok? Lorenzo, sei il mio idolo e tutto quello che mi è successo con te è stato un sogno. Quella volta ero talmente scombussolata da non sapere cosa dire e quindi, come un Pokémon che quando è troppo confuso si colpisce da solo, ho detto ciò che non volevo dire trattenendo la verità.
Perchè sì Lorenzo...
...
Anche io provo quel qualcosa in più!
Ok? Ok! Sì cazzo ok, l'ho detto!"
...
È tutta rossa, percepisco il suo imbarazzo nell'aria.
Sorrido, le vengo incontro e in un abbraccio dove i nostri corpi si incontrano anche le nostre labbra fanno lo stesso.
Ogni tanto mi scappa lo sguardo sui suoi occhi, chiusi come ad assaporare il momento.
A quanto pare sono l'unico che bacia con gli occhi aperti.
Fuck the police.
...
Terminato il bacio rimaniamo abbracciati per un' infinità di tempo, che alla fine si scopre fossero 3 minuti ma ok.
"... John Ceeeeenaa! Tutudutu..."
Squilla il suo cellulare, Anna si libera della mia stretta per prenderlo dal tavolo ma non prima di avermi rubato un altro bacio a stampo.
Come mai non mi ero mai accorto della sua estroversia?
...
Ah sì. Sono un idiota. Giusto.

Anna's POV
"COME AVETE FATTO AD AVERE IL MIO NUOVO NUMERO?"
"Non ti permettere di parlarmi in questo modo! Sono sempre tua madre!"
"MI HAI PRATICAMENTE CACCIATO DI CASA, COSA CAZZO VUOI ANCORA DALLA MIA VITA?"
Lorenzo fa capolino dalla porta della cucina con una faccia del tipo 'Sono entrati i terroristi o cosa?!'
Gli faccio cenno che è tutto a posto.
"... Abbiamo scoperto dove sei finita, a Milano giusto? Bhe, non hai nessun diritto di partire e andare in un'altra città. Chi sei una barbona?
Prepara tutte le valigie, domani veniamo a prenderti. Tornerai a vivere con noi visto che non hai ancora capito come gira il mondo! Non puoi andartene cos..."
"TU SEI PAZZA, PAZZA VERAMENTE! NON CI PROVARE A VENIRE QUI OK?
NON SO CHI TI ABBIA DATO QUESTE INFORMAZIONI, MA DEVE MORIRE. TU NON SEI PIÙ NESSUNO PER ME. STAI LONTANA DA ME!"
Chiudo la telefonata.
...
Merda merda merda.
Corro da Lorenzo che probabilmente non ha capito nulla, ma nonostante questo mi abbraccia e lascia che le mie lacrime gli bagnino tutta la felpa.
Merda merda merda.

The Helper. ||Lorenzo Ostuni&I||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora