E cosa accadde poi...

LEI

Nella vita devo ammettere di essermi fidata sempre e solo delle persone sbagliate,sarà forse stato il fatto che fin da piccola ho sempre cercato una persona alla quale affezionarmi,oltre a quelle della mia famiglia.Un giorno quasi per caso contro la mia volontà incontrai lei.Lei era il mio riflesso,ma inizialmente non avevo tanto da dirle.La distanza,la leggera differenza di età,il fatto che non ci conosciavamo affatto o semplicemente le troppe delusioni che avevo avuto fino ad allora erano forse il problema che ci divideva,ma infondo era meglio provarci che rimanere con il dubbio.Diventammo amiche e ora come ora forse devo anche ringraziare chi c'ha presentate (un altro caso perso della mia vita).Lei era come già detto il mio riflesso,esteticamente molto diverse,ma con lo stesso identico modo di prendere la vita,lei era unica diventò indispensabile per me era il mio punto di riferimento,la riga tratteggiata sotto i miei piedi che mi indirizzava ogni giorno e che mi aiutava nelle scelte da prendere,lei era la mia ombra.Persone come lei poche ne esistevano,esistono ed esisteranno,con la sua tenacia ma allo stesso tempo con le sue insicurezze mi aiutava anche nelle scelte più banali,lei c'era veramente sempre per me,lei aveva ed ha tuttora un nome,un nome che nella mia testa suona come le parole famiglia,casa ed amore,è Valentina o per meglio dire la mia Vale.La mia vale,e ci tengo a precisare che è il primo nome che faccio presente in questa storia,forse perché lei é veramente la prima persona nella mia vita e nel mio cuore è sempre stata con me,fin dal primo istante,una ragazza aperta e socievole ed io stranamente lo fui con lei,stranamente perché io ho sempre avuto un carattere aperto e sincero,ma in quel periodo della mia vita non ero così,avevo qualcosa che mi spingeva ad essere come altri o per meglio dire ad adattarmi agli altri.