E cosa accadde poi...

Il vero motivo...

Ebbè si,capita a tutti dai...ognuno di noi ha quel periodo nella vita che ti porta a prendere decisioni un po' strane e quello sì,era il mio,infondo ricevere un lavoro in tram non era da tutti,neanche accettarlo lo era oppure sentirsi attratti da una persona che avevi incontrato per caso in un ufficio,eppure sentivo che quel periodo,era il mio riscatto ed infatti fu ciò,fu appunto un riscatto personale mi piaceva tanto,ma tanto pensare ad una pazzia come se fosse una cosa normale.La quotidianità è fatta di piccoli momenti,ognuno di noi fa delle azioni e non tutti le ritengono giuste,alcuni ritengono cosa giusta ammazzare per conto di dio oppure fare pagare ai propri cittadini tasse che non servono a niente o meglio servono a qualcosa,ma non a cosa dovrebbero e quindi perché una persona non potrebbe definire normale accettare un lavoro in tram?Quello fu il vero motivo...il riscatto personale infondo si commettevano tanti di quegli errori che quello non si sarebbe neanche potuto contare,quindi perché no?ecco la domanda che mi ero fatta,a quella domanda risposi SI.Tornando al discorso e riassumendo dopo tutto ciò che mi era successo in quei giorni sarebbe stato il colmo non accettare e così fu...mi ritrovai per questo in quel ufficio,solo per terminare la mia opera.Quel colloquio consisteva in un provino ed io ero stata scelta per caso,si per caso poteva suonare strano,ma era stato così.Ovviamente ignara di ciò che mi stava per capitare varcai la porta di quell'aula e mi ritrovai in una stanza totalmente bianca,senza arredi e piena di fumo,fu lì che capii che ero lì per fare delle foto.Mi truccarono e mi vestirono in un modo tale che neanche io mi ero mai vista talmente bella...io da sempre "allergica" all'obiettivo della fotocamera mi ritrovai stupenda in quelle foto,tanto che con la mia sfacciataggine ebbi anche il coraggio di chiedere dei doppioni di quelle foto e sarà forse il fatto che ero consapevole che non sarei passata ad avermi spinto a dire ciò.