Nove

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Dopo gli abbracci era il momento di parlare.
<<Perché siete qui?>> <<avete inviato a tutti noi un biglietto aereo per venire da voi>> <<no,noi non abbiamo fatto nulla>> <<e allora chi è stato?>>.
La porta si apre ed entra Luke.
A Lauren le si gela il sangue e diventa pallida <<che succede figliola?>>chiese Clara,la madre di Lauren <<che bella riunione di famiglia>>disse Luke <<tu staresti?>>chiese Sinue,la mamma di Camila.
Luke scoppiò a ridere.
Si mise accanto a Lauren <<il vostro peggior incubo>> <<scusa?>>chiese Taylor,la sorella di Lauren.
Scoppiò di nuovo a ridere il ragazzo <<perché ridi?>>chiese Alejandro,il padre di Camila <<ancora non avete detto nulla?>>chiese Luke e loro scossero la testa <<Michelle,prima o poi dovranno saperlo>> <<perché la chiami Michelle?>>chiese il padre di Lauren.
Luke si girò e fulminò l'uomo con uno sguardo.
<<Tu sei Micheal?>> <<si>> <<e voi Sinue,Taylor,Chris,Alejandro,Clara?>> <<si>> <<mi dispiace dirvi che avete educato male le vostre figlie>> <<ti prego>>disse Lauren <<come ti permetti ragazzino?>>disse Micheal.
Luke si alzò e si scagliò contro il nonno <<come mi permetto io?Come ti permetti tu ad assecondare tua figlia ad abbandonare le sue responsabilità>> <<ti prego Luke>> disse Lauren <<non osare chiamarmi in quel modo,per te sono Lucas>> <<calmiamoci tutti e capiamo la situazione>>disse Sinue <<bene,io sono vostro nipote>>tutti rimasero in silenzio e Luke scoppiò a ridere <<quanto amo queste scene>> <<cosa sta dicendo Lauren>>disse Micheal <<vostra figlia,ha partorito a quindici anni e mi ha affidato alla sua ex ragazza.
Ho vista molta gente morire e due settimane fa la mia vera madre si è suicidata perché voleva stare con Lauren,ed eccomi qui>> <<cazzo>>disse Chris.
Il telefono squillò <<pronto?>> <<si,mandate le fatture a mio nome Lucas Garcia Cabello Jauregui>> <<pronto?si,ottenete le informazioni e consegnatelo all'FBI>>.
Tutti lo guardavano a bocca aperta <<ah sì,ho un'azienda e mando in carcere i trafficanti di droga>>.
<<Sei stai tu a mandare i biglietti?>> chiese Lauren <<si>> <<perché?>> <<volevo stare con la mia amata famiglia>>.
Il telefono squillò <<pronto?Oh ciao Sofia.Si,puoi venire anche adesso,ci sono anche i tuoi genitori.A dopo>>.
<<Era vostra figlia>>disse Luke.
<<Va be,io vado a dormire>>

Luke continuò a fare incubi.
Intanto giù tutti parlavano di Luke e della notte tra Lauren e Luke,del diario,di Sofia e tutto.
Intanto Luke continuava a gridare per via degli incubi e Lauren decise di non intervenire e i famigliari la capirono.

Revenge can be sweet Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora