Dal diario di un naufrago

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#odyssey: #drops of #life - Il romanzo

Capo I

@ironbuck: Sottile il confine tra sogno e incubo,quanto tra amore e odio #Gocce #odyssey

Le onde e i sogni

Raccontano che un vecchio marinaio fosse solito passare le ore dei giorni in cui era distante dal navigare a guardare le onde infrangersi sugli scogli.
Un giorno un giovane pescatore che spesso lo aveva osservato trascorrere in quel modo il suo tempo di terra ferma, avvicinandosi lo aveva interrogato:
"Marinaio, perché passi il tuo tempo a guardare le onde?".
L'uomo non lo aveva degnato di attenzione e il giovane spazientito gli aveva di nuovo rivolto la parola con tono di voce più forte, quasi pensando avesse un problema di udito vista l'età:
"Che cosa ci trovi di così piacevole a guardare le onde?".
"Ragazzo, ti piace sognare?" - aveva risposto lui senza alzare lo sguardo dalla schiuma del mare.
Il giovane, rimasto in silenzio per qualche istante per l'inaspettata domanda con incertezza si era lasciato sfuggire - "Beh si, ma che c'entra?".
"È meraviglioso quel che vivi durante un bel sogno non è vero?" - aveva di nuovo incalzato il marinaio.
Il giovane aveva annuito, non aveva compreso il significato della risposta dell'uomo e in animo si faceva largo l'idea che i tanti viaggi in mare sotto il sole cocente ne avessero ormai compromesso la lucidità.
Una leggera brezza si era alzata accompagnando il fragore delle onde che si spaccavano con sempre più rabbia sulle rocce.
Incurante dei pensieri del ragazzo il marinaio aveva ripreso a dar fiato alle parole:
"Le onde sono come i sogni: arrivano da molto lontano, incuranti del tuo sguardo, dei tuoi pensieri dei tuoi sentimenti, si gonfiano, si caricano di forza e impeto, donandoti emozioni, e si infrangono sparendo, le une sugli scogli gli altri all'arrivo dell'alba".
Lo sguardo del giovane si era spostato al mare.
Osservava questo strano moto che aveva visto e rivisto migliaia di volte ma a cui non aveva mai dato un senso così profondo.
Era meravigliato di come in effetti quel moto ondoso fosse in grado di dare, mano a mano che le onde si caricavano, sempre più emozione ed energia in chi le osservava, al punto di culminare in un impeto nell'infrangersi sulla roccia acuminata degli scogli.
Era meravigliato di aver sentito uscire parole così profonde dalla bocca di quell'uomo.
Di lui in porto aveva sentito molto parlare, chi lo venerava come un lupo di mare, chi come un'eroe per le sue passate imprese o attraversate infinite in mezzo alle tempeste più potenti.
Chi come un vecchio scellerato alla continua ricerca di uno scoglio, perso in un posto non si sa in quale zona la in mezzo.
C'era chi sosteneva avesse venduto l'anima al mare e questo gli restituisse forza e giovinezza ogni volta che riprendeva il largo solitario.
Chi diceva fosse stato maledetto e condannato in eterno a vagare per mari, che la terra ferma lo consumasse e l'acqua salata gli donasse nuova linfa vitale.
Qualcuno in porto raccontava la leggenda di un marinaio alla continua ricerca di una sirena che gli aveva preso cuore e anima dopo averlo salvato da un naufragio.
Nessuno era certo si trattasse di lui.
Il giovane respirò a fondo facendo sua l'aria salata che stava intorno e portò di nuovo gli occhi all'uomo seduto.
"Vecchio ma che senso ha stare li a guardare una cosa che é destinata a finire, a svanire? Perdi solo il tuo tempo! Perché non fai come gli altri uomini di mare e non vai dalla tua donna?".
"Ragazzo - prese il marinaio volgendo lo sguardo al giovane - le onde sono come i sogni, vanno vissuti fino in fondo e basta. Non conta sapere se finiranno, importa solo che ci siano e che tu sia in grado di trarne tutto il bene e la serenità che portano".
Nel dire queste parole il marinaio si era alzato dal suo suo scoglio e volgendo le spalle si era incamminato con fatica.
Il giovane non poteva capacitarsi di come un uomo in quelle condizioni, un vecchio così consumato dalle fatiche e dal tempo, potesse ancora mettersi per giorni e giorni in mare, navigando con qualsiasi condizione.
"Marinaio, vai a casa dalla tua donna?"
"No ragazzo, la mia casa e la mia donna sono la!" - aveva indicato con il braccio teso un punto qualsiasi in mezzo al mare.
Il ragazzo rimase muto a guardare quell'uomo mentre scompariva dalla sua vista.
Al giovane sembro per un attimo che quell'uomo incarnasse tutte quelle storie insieme.

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