28) Addio

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Pov's Dominique

Vedo Jasha succhiare via il sangue e la vita da mia cugina e io non posso fare nulla per lei. Suami si stringe a me.
-Prendi i bambini.... presto!- le sussurro. Lei si stacca immediatamente e corre da mia madre. Immagino solo quante scuse dovremo inventarci per spiegare tutto questo. Quando la donna ha finito di consumare il suo orrendo pasto alzo lo sguardo e mi fissa. Si alza in piedi e Morticia e Shamala la raggiungono.
-Che ci fate qui?- domando.
-Oh.... siamo state invitate....- dice Morticia.
-Io non vi ho invitate.... comunque.... vi sta piacendo la festa?-
-Oh moltissimo!- dice Shamala sorridente -Siamo ansiose di conoscere i tuoi figli!-
-Voi non li toccherete!-
Il loro sorriso si spegne.
-Morticia.... uccidilo! Noi pensiamo agli altri!- dice Jasha.
-Con piacere!- le risponde.
In un lampo mi ritrovo Morticia addosso nella sua forma demoniaca. Cerca di mordermi. Con un braccio cerco di ripararmi e i suoi denti affilati mi si conficcano più volte nella carne. Il dolore è grande ma non posso arrendermi. Le do un calcio facendola rotolare di lato. Mi alzo immediatamente e cerco con lo sguardo Suami. La vedo contro la parete, intrappolata da Shamala che le blocca le mani.
Prendo una sedia e con un colpo ben assestato colpisco la vampira sulla tempia distruggendo la sedia e buttandola a terra. La donna si rialza digrignando i denti.
-Trova i bambini!- le urlo poco prima che la sposa mi si avventi contro. Libera le unghie, affilate come quelle di un gatto ed inizia a colpire. Sento la mia carne squarciarsi e il sangue uscire dal taglio che mi ha appena fatto in viso. Con uno strattone mi giro di lato e stavolta sono io su di lei. Le do un pugno sulla faccia che lei sembra evidentemente non gradire. Con le unghie affilate cerca di colpirmi in viso e quasi mi centra un occhio. Le afferro il braccio ma lei mi morde. Con questo perdo definitivamente le staffe e le dò un colpo ben assestato col gomito in pieno viso. La sposa giace ora a terra inerme. Sembra svenuta. Mi alzo di scatto e mi guardo intorno.
È il caos più totale. I miei cugini, Colin, Real, Kevin e gli altri parenti demoni come me hanno liberato le ali e stanno combattendo per difendere gli altri. Vedo anche altri angeli e demoni che non conosco, devono essere i parenti di Letizia, Thomas e Suami. Sento un urlo. Mi giro una sposa ha addentato il collo di Suami. Vedo il sangue fuoriuscire dalla ferita e macchiare il bellissimo abito bianco. Senza neanche pensare a ciò che faccio mi tolgo la giacca e la butto a terra, non mi curo della camicia che va in frantumi quando libero le ali e mi lancio alla carica.
-DOMINIQUE!- mi giro verso il richiamo. È Thomas. Mi lancia una strana bottiglietta. All'inizio non capisco poi riconosco subito cos'è: acqua benedetta. Riprendo la mia carica verso la mia sposa e la sposa di Dracula.
-Hey brutta strega!- la richiamo.
Nel sentirmi lei lascia andare il collo di Suami e si gira nella mia direzione. Ma è troppo tardi: io ho già aperto la bottiglietta e gli sto buttando addosso l'acqua santa. L'acqua santa agisce come un acido e lei inizia ad urlare e a dimenarsi mentre sul suo viso si creano ustioni e il vapore sale verso l'alto come quando l'acqua fredda viene messa su qualcosa di bollente. Lei urla a bocca aperta e io ne approfitto: le ficco la bottiglia aperta in bocca e l'acqua inizia a corroderla dall'interno. Lei urla e in un lampo dove prima c'era la vampira ora c'è solo un mucchio di cenere nera.
-Suami!- mi lancio sulla mia sposa che è accasciata a terra col collo sanguinante e il sangue, rosso e denso le è finito fino alla base della gonna.
Raccolgo un fazzoletto e lo premo sulla ferita per tamponare l'emorragia. Quando il suo sangue caldo tocca la mia mano mi viene quasi la tentazione di morderla. Cerco di fare il possibile e alla fine la sua faccia che aveva acquisito un orrendo bianco pallido riprende un pò di colore. La stringo a me.
-Oh mio Dio....- Lei non mi parla e non dice nulla -Mio Dio.... so di non essere il più grande dei fedeli ma ti prego.... aiutami!- la sua testa finisce quasi all'indietro. La raccolgo. Faccio un nodo per bloccare il panno sulla ferita -Mio Dio non portarla via con te.... se è già lì con te.... RESTITUISCIMELA....ti prego!- le tocco le labbra col pollice. Le lacrime mi solcano le guance. Premo la sua fronte contro la mia, i nostri nasi si toccano e le nostre bocche distano pochissimo
-Ridammella.... non portarmela via.... restituiscimela ti prego.... ti prego.... ti prego....!- i suoi occhi si spalancano. Il mio cuore viene invaso dalla gioia.
-Pare che Dio ancora non mi voglia con sé.....- dice con un filo di voce.
-S-si.... oh grazie....- la stringo a me.
La prendo in braccio e la sollevo. Lei si aggrappa al mio collo. Erica e Letizia ci vengono incontro col fiatone e con in braccio uno dei miei figli a testa.
-Come stanno?- domando preoccupato.
-Stanno bene.... non si sono neanche svegliati.... guardali.... dormono!- dice Letizia. Percepisco i loro piccoli cuori battere e il mio ricomincia a pulsare con più regolarità.
Solo ora mi accorgo che c'è una quiete terrificante. Mi guardo in torno. C'è gente che sta mettendo a posto e alcuni si stanno medicando.
-Cosa diavolo....?-
-Sono morte.... le hanno uccise.... tutt'e tre.... non c'è più pericolo!- dice Erica.
-Eccome se c'è!- mi giro e davanti a me c'è il terzetto più orripilante che io abbia mai visto: la Morte, Dracula e Lucifero. Tutt'intorno a loro ci sono demoni di ogni genere ed età. Ci sono anche dei bambini molto piccoli. Possibile che Dracula sia riuscito a portare in vita i suoi figli?
-Molto bene.... chi muore per primo?- dice la morte lisciandosi le unghie sulla lama della falce.
Tutti i demoni e gli angeli si avvicinano a me. Anche coloro che mi conoscono solo di vista si preparano. È chiaro che un pugno di angeli e demoni come noi non può nulla contro un esercito di demoni infuriati.
Guardo Lucifero. Il leggero vento scompiglia i capelli bianchi e le immense ali sono ancora più maestose di come me le ricordavo. Quando sento che ormai stiamo per iniziare e scannarci a vicenda c'è un lampo. Dal terreno spunta fuori come un proiettile una figura che atterra in ginocchio davanti a Lucifero. Ha I capelli tinti di viola, un forte rossetto nero, le orecchie ricoperte di orecchini, piercing ovunque, un abbigliamento a dir poco provocante, shorts super aderenti e reggiseno decisamente troppo stretto, occhi neri e una frusta in mano: Lilith, la moglie di Lucifero.
Mi guarda e mi scruta dalla testa ai piedi. Suami si stringe a me e quasi mi strangola con le braccia avvolte attorno al mio collo.
-Ciao figliola!- dice rivolgendosi a Letizia. Aspettate.... Fermi tutti! Sapevo che Letizia era figlia di una demone potente.... ma.... è davvero la figlia di Lilith? Il padre deve essere umano altrimenti Lucifero l'avrebbe tenuta con sé, se fosse stata figlia sua. Lei non risponde al saluto.
-Caro.... cos'è tutto questo trambusto?- domanda rivolgendosi a Lucifero.
-Non sono affari tuoi....-
-Tanto già lo so.... tu hai paura di quelle tenere creaturine!- dice indicando i miei figli.
-Se sono una minaccia lo scoprirai quando cresceranno....- dice lei.
-Quando ormai sarà tardi!- risponde il diavolo.
-Lucifero....- intervengo io -ti prego... io te lo giuro.... io sono loro padre.... li crescerò io insieme a lei e ti giuro che non saranno una minaccia....-
-Quindi io dovrei lasciare due bombe ad orologeria libere basandomi sulla tua parola?-
-Si.... io te lo giuro.... ti prego....-
Passano dei secondi infiniti. Lui mi scruta come per decidere se polverizzarmi ora oppure darmi l'opportunità.
-Ok.... ma ricordati.... se verrai meno alla tua promessa io vi ucciderò tutti!-
-Grazie....-
-NO!- Dracula mi interrompe -QUESTO NON LO ACCETTO.... HANNO UCCISO LE MIE SPOSE! E QUEI.... COSI SONO PERICOLOSI! NON PUOI LASCIARLI ANDARE COSÌ!-
-SILENZIO! TU NON HAI VOCE IN CAPITOLO!- lo zittisce il Demonio.
Lucifero mi fa un cenno con la testa con cui mi da la libertà.
-È finita?- mi domanda Suami che trema fra le mie braccia.
-Si....- mi muovo in avanti con la testa e la bacio. Non so perché ma questo bacio mi sembra diverso.... vorrei continuare così per sempre.
-Andiamo a casa!- dico.
Non finisco di parlare che avverto un dolore atroce al petto. Poi il dolore diventa ancora più intenso. Inizio a sentire freddo e sento il mio cuore battere più lentamente. Mi guardo. Un grosso palo di legno mi ha trapassato da dietro la schiena fino al lato sinistro del petto.... ed ha centrato il cuore. Mi giro e vedo chi è il mio aggressore: la Morte.
-Io non me ne vado mai senza mietere almeno una vittima!- dice con la sua voce rauca e serpentina.
Mi accascio a terra tenendo sempre Suami in braccio. Il paletto non l'ha colpita. Sento il mio corpo iniziare a sgretolarsi come la sabbia. Inizio a vedere doppio. Non ci sento bene.
Distinguo le parole di Suami che mi strattona. Io non ho forze, non riesco a muovermi e sento la vita che se ne sta lentamente andando.
-Hey hey.... calmati....- cerco di tranquillizzarla -calmati.... ascolta....- le prendo il viso tra le mani -non so dove andrò.... ma ti giuro che veglierò su di te e sui nostri piccoli.... io sarò sempre con te....-
-No... no... tu non morirai-
-Non si può sconfiggere la Morte.... ma tranquilla.... io ti amo.... e sarai una madre stupenda.... guardami- fisso lo sguardo su di lei -hai degli occhi bellissimi....- mi sporgo in avanti per baciarla. Ma le nostre labbra si toccano appena e io non vedo più nulla se non nero.... la vita mi ha abbandonato.... così mi addormento in un sonno da cui so che non mi risveglierò mai più.
FINE

Spazio dell'autore
Ciao ragazzi..... bene.... la storia è finita.... non so se ci sarà un sequel ma quello che so è che amo questa storia.... so che il finale lascia sconvolti.... io ho pianto mentre lo scrivevo. Spero che la storia vi sia piaciuta. Non toglietela dalla biblioteca perché scriverò qui se e quando pubblicherò il sequel.... ringrazio tutti e vi saluto.
Alla prossima storia!
Baci, ilservitoredeidemoni.

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