Dopo aver pagato gli abiti,torniamo a casa.
"A che ora è la festa?" chiedo
"Alle 22:30,ma dista un'ora da qui,quindi partiremo alle 21:00,giusto per non arrivare in ritardo." avevo dimenticato la mania dell'arrivare in anticipo che 'affligge' la mia migliore amica
"Okay,salgo in camera,se hai bisogno,non esitare"
"Va bene" mi dice sorridendo
Salgo in camera e decido di mettere in ordine le cose che sono riposte nelle scatole.
Riordinando,ritrovo delle foto ed una in particolare mi colpisce: ci sono io che sorrido tra le braccia di un ragazzo, Dylan, eravamo così felici,prima di scoprire la verità.
I ricordi riaffiorano e,senza accorgermene,le lacrime rigano le mie guance,le asciugo velocemente e rimetto la foto a posto.
Decido di fare una passeggiata,sperando vada meglio di questa mattina.
Prendi il giacchetto ed esco,andando verso una meta a me sconosciuta.
Mi ritrovo in un parco di cui non sapevo l'esistenza,mi siedo su una panchina e ripenso a ciò che è successo qualche mese prima,ciò che mi ha causato molto dolore.
Cerco il mio amato pacchetto di Marlboro,invano
"Merda" mi sussurrò per essermelo dimenticata.
Noto una figura magrolina sulla panchina affianco a quella dove sono seduta io,sta fumando
"Perfetto"penso tra me,decidendomi di andargliene a chiedere una
"Hai una sigaretta?" chiedo avvicinandomi,il ragazzo alza lo sguardo verso di me e,quando il suo sguardo color oceano incontra il mio,mi pento all'istante di aver chiesto una sigaretta proprio a lui. Lui che ha rovinato la mia felpa preferita.
Non mi risponde,quindi,ormai stanca,decido di tornarmene a casa,anche perché sono le 19:00 e devo iniziarmi a preparare.
Arrivo a casa,dò un veloce bacio alla mia migliore amica e mi dirigo verso la doccia.
Rabbrividisco al contatto con l'acqua calda,ma subito dopo mi rilasso,l'acqua scorre sulla mia pelle pallida e mi ritrovo a pensare a quell'occhi stupendamente blu che penso non dovrebbero appartenere ad una persona così stronza.
Esco dalla doccia e noto che sono le 19:50 e devo davvero sbrigarmi se non voglio prendere un rimprovero dalla mia migliore amica,non so cosa potrebbe farmi se dovessi far tardi,come mi è solito fare.
Asciugo i capelli in modo da farli venire mossi,mi trucco con una linea di eye-liner,matita e mascara,infine indosso il vestito e metto le scarpe.
"Ale sei prontaa?"urla Martina dal piano di sotto appena finisco di prepararmi
"Arrivo"rispondo urlando a mia volta per farmi sentire,prendo una pochette nera in cui ripongo il mio cellulare e il mio pacco di Marlboro,dopodiché scendo.
Sulla soglia della porta c'è la mia migliore amica ad aspettarmi ed appena mi vede gli spunta un sorriso a trentadue denti
"Ale sei stupenda"mi dice
"Anche tu non scherzi eh" le dico ricambiando il sorriso.
Controllo di aver preso tutto e saliamo in macchina. Come previsto,il viaggio dura un'ora che trascorriamo parlando del più e del meno.
Arrivate,Martina mi prende per un braccio e mi trascina nel grande locale,dove ad aspettarci ci sono "persone davvero molto simpatiche" come le aveva definite lei.
Appena entriamo all'interno del locale,un'aria opprimente e un forte odore di alcool penetrano le mie narici facendomi tossire per un paio di volte,sono ancora trascinata da Mar fino al bar:qui ci sono due ragazzi ad aspettarci
"Heii"urla la mia amica ai ragazzi,per farsi sentire
"Ciao" saluto io,mostrando uno dei sorrisi più falsi del mondo,non mi entusiasma molto 'sta festa
"Ehm...ciao,io sono Alessio,ma chiamami Alex"mi dice un ragazzo moro abbastanza carino
"Alessia,ma chiamami Als" dico stringendogli la mano che mi ha teso,poi mi giro verso l'altro ragazzo e perdo un battito quando scopro che è proprio "Occhioni Blu".
"Genn" mi dice con un sorriso malizioso
"Als"gli rispondo,ignorando la sua mano tesa verso di me,mi giro di scatto verso la mia amica prendendola per un braccio,proprio come aveva fatto lei poco prima
"Mar è lui,Genn è il ragazzo dell'aeroporto,quello della macchia di caffè. Genn è "Occhioni blu",quello stronzo." dico scioccata dal fatto che fosse suo amico
"Beh,Genn non ha un carattere normalissimo,bisogna conoscerlo,devo ammettere che un po' stronzo è,ma preferisco definirlo "poco serio",però è simpatico e carino"mi dice prima in modo serio,poi con un ghigno sul volto
"Carino: forse,simpatico: per niente."rispondo "Entriamo su" continuo e lei annuisce.
Ci dirigiamo verso il tavolo dove si sono seduti i ragazzi poco prima che uscissimo,o forse devo dire 'il ragazzo',visto che al tavolo c'è solo Alex che beve un drink e appena ci vede gli spunta un sorriso
"Ti va di ballare?" chiede alla ragazza al mio fianco che annuisce senza esitare.
Di Genn nessuna traccia,mi siedo e ordino un cocktail continuando a scrutare le persone che si strusciano le une alle altre;all'improvviso noto Genn che bacia focosamente una biondina con un vestito che sembra un top,distolgo lo sguardo disgustata e prendo un sorso dal mio bicchiere.
"Balli?" mi chiede quel che penso sia il quinto ragazzo
"No" rispondo infastidita,prendo la mia pochette ed esco fuori a fumare.
"Hai una sigaretta?" mi chiede una voce maschile dopo un paio di minuti,sto per rispondergli,ma noto gli occhi blu e per una piccola vendetta decido di non rispondergli.
Spazio Autrice:
Buonsalve people,come state??
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,c'ho messo un po' per scriverlo,ma ne è valsa la pena secondo me. Voi cosa ne pensate? Lasciate una stellina se vi è piaciuto.Un abbraccio, Als xx
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Hero for love||GennButch
FanfictionAlessia,o come si vuole far chiamare lei,Als è una ragazza di 17 anni,romana,con origini napoletane,decide di trasferirsi a Londra,da Martina:la sua migliore amica. Una volta arrivata a Londra,le due amiche si incontrano e trascorrono insieme tutto...